La partnership, annunciata nel corso del Fujitsu World Tour di Milano, ha tradotto in pratica la strategia di lavoro di squadra (co-creation) fulcro del tour che il vendor giapponese sta conducendo in tutto il mondo.
Da quest’anno Fujitsu Italia è fornitore ufficiale di Luna Rossa Challenge, il team che si sta preparando per gareggiare la 36a America’s Cup a Auckland, in Nuova Zelanda, nel 2021, competizione per la quale è stato recentemente pubblicato il nuovo regolamento che definisce i parametri per le imbarcazioni ammesse a veleggiare “con ampio spazio all’innovazione”.
Entra qui in gioco la partnership stipulata tra Luna Rossa e Fujitsu Italia che offre in particolare al team vlistico i display e le workstation Celsius che la squadra utilizzerà per effettuare complesse simulazioni sulle varie iterazioni progettuali della propria imbarcazione da gara. “Le simulazioni altamente interattive accelerano la fase di design e test permettendo al team di sperimentare nuove idee in maniera esaustiva prima di arrivare alla costruzione di un prototipo – spiega Massimiliano Ferrini, Head of Product Business di Fujitsu Italia -. Le imbarcazioni che si sfidano nell’America’s Cup hanno un livello di tecnologia velica all’avanguardia, che permette loro di spingersi oltre i propri limiti. Siamo orgogliosi che la tecnologia Fujitsu sia stata scelta dal Team Luna Rossa per testare un nuovo approccio digitale alla progettazione“. Le simulazioni permetteranno di collaudare il prototipo dell’imbarcazione ancora prima che questo venga messo in acqua e di applicare eventuali miglioramenti.
Rispetto al passato in cui i team progettavano le imbarcazioni su carta, per poi costruire prototipi su scala ridotta, con test in apposite gallerie del vento e vasche navali , la tecnologia permette oggi di digitalizzare il design della imbarcazione da gara, riducendo tempi e costi.
“Anche se il regolamento della classe AC75 porterà le imbarcazioni in gara ad assomigliarsi molto, ognuna di loro sarà caratterizzata da sottili differenze che giocheranno un ruolo importante tanto quanto l’equipaggio nel corso della regata, per la vittoria – precisa Gilberto Nobili, Operations Manager e membro dell’equipaggio di Luna Rossa -. La possibilità di verificare le idee progettuali per mezzo di simulazioni continue e rifinire i dettagli accelererà la nostra capacità di collaudare nuovi approcci e garantirci la miglior imbarcazione possibile per la sfida della America’s Cup nelle acque di Auckland”.
Le workstation crearanno un prototipo digitale che sarà sottoposto a simulazioni complete per tutti i calcoli necessari, dalla fluidodinamica computazionale (CFD) fino all’interazione fluido-struttura (FSI). Una volta completate le simulazioni iniziali, il Team Luna Rossa costruirà e metterà in acqua un prototipo di imbarcazione e darà avvio alla raccolta dei dati sul campo, raccogliendo in tempo reale informazioni relative a fattori diversi, come la resistenza al vento. Sarà la combinazione tra dati sperimentali e ulteriori test al simulatore ad avviare la fase finale di progettazione.
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