Cresce la rete di Banca Popolare di Sondrio, uno tra i principali istituti di credito del nord Italia, che conta oggi oltre 330 filiali, un parco di 1.400 server, ed una percentuale di macchine virtualizzate pari al 99,6%.
La visione della Banca è che “oggi per affermarsi sul mercato e distinguersi dai competitor, ciò che conta è la qualità del prodotto insieme ai servizi ad esso correlati”. Lo sostiene Piergiorgio Spagnolatti, responsabile infrastrutture IT di Banca Popolare di Sondrio, che dichiara di credere fortemente “che un sistema informatico aziendale efficiente ed efficace possa realmente fare la differenza nella definizione di una solida value-proposition”.
Sulla base di questa strategia, Banca Popolare di Sondrio ha avviato un percorso di rinnovamento dell’infrastruttura IT nell’ottica di migliorare l’offerta e fornire ai clienti soluzioni tecnologicamente avanzate e innovative, in un percorso di digital transformation.
Per centrare questi obiettivi e meglio gestire l’operatività IT, liberando al contempo risorse da destinare ad attività a maggiore valore aggiunto, Banca Popolare di Sondrio ha deciso di affidarsi a Pure Storage, l’azienda specializzata nel mercato delle piattaforme dati all-flash per l’era cloud.
Flash Array per le applicazioni business-critical
Oggi Banca Popolare di Sondrio utilizza le soluzioni Pure Storage in tutti gli ambienti di lavoro, dall’internet banking alle operazioni di sportello, al credito, fino alla progressiva sostituzione dei sistemi legacy finora in uso.
Tutte le applicazioni business-critical, così come gli ambienti applicativi e gli ambienti dati sono gestiti da Flash Array, la piattaforma dati di Pure Storage, alimentata dallo storage all-flash, offre una soluzione semplice e flessibile per infrastrutture cloud e applicazioni come l’intelligenza artificiale, il machine learning e le analisi di big data.
Grazie a Flash Array oggi in Banca Popolare di Sondrio sono sufficienti tre Rack Unit in uno spazio precedentemente occupato da tre armadi. Il beneficio è una diminuzione del footprint dei sistemi di raffreddamento, ambito in cui l’abbattimento dei costi raggiunge la soglia dell’80%, un minore impatto sulle spese elettriche associate a tali sistemi, ed una riduzione dello spazio fisico necessario.
Oltre al contenimento dei costi, l’istituto bancario ha inoltre registrato un risparmio di tempo nell’implementazione.
L’installazione del sistema è stata effettuata in sole due ore, e la migrazione dei dati in un solo giorno. L’intera migrazione ha invece richiesto solo pochi giorni per essere completata.
“Pure Storage ha contribuito in modo significativo ad adeguare l’infrastruttura tecnologica alle nostre esigenze, permettendo di semplificare la complessità – dichiara Piergiorgio Spagnolatti -. I tre principali vantaggi riscontrati sono stati una maggiore disponibilità del dato e performance superiori, insieme a standard di sicurezza più elevati. Tutto questo si traduce in vantaggi per il business, grazie all’allineamento tra il data center e le operations.
In relazione alle performance, queste “sono migliorate notevolmente grazie a una pianificazione sempre precisa e costante, abilitata dalla tecnologia Pure Storage, che consente di comprimere e deduplicare i dati in un rapporto di 4:1 e di avere accesso agli stessi con tempi di attesa inferiori al millisecondo.”
Già pronta la fase B di migrazione
Banca Popolare di Sondrio si è ritenuta soddisfatta dei risultati ottenuti dall’impiego delle nuove soluzioni di Pure Storage e ha quindi deciso di passare ad una successiva fase di implementazione che prevede il consolidamento del 60% dei dati e delle applicazioni allocate sui propri sistemi.
Entro la prossima primavera è prevista la migrazione dell’80% dei dati su 2 FlashArray.
“Siamo lieti di constatare che realtà innovative, tra cui anche Banca Popolare di Sondrio, abbiano colto appieno il valore aggiunto della nostra tecnologia apprezzandone l’affidabilità e la semplicità che la caratterizzano” commenta Mauro Bonfanti, regional director Italy di Pure Storage.
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