Equinix annuncia la costruzione del Data Center di International Business Exchange presso la sede del proprio Slough campus a Londra. Le principali funzioni del nuovo data center saranno quelle di supportare le iniziative di trasformazione digitale e di adozione del cloud favorendo interconnessione e co-location tra le aziende.
Il data center è anche conosciuto come LD7 e sarà pronto ed operativo nel terzo trimestre del 2019; la nuova struttura è costata ad Equinix quasi 120 milioni di dollari (£ 90M), somma parziale rispetto al totale investimento di 387 milioni di dollari (£ 295) che la società ha programmato di spendere nel Regno Unito per tutto il 2018/19 a favore della costruzione ed implementazione di altri data center, LD10, LD9 e LD4, costruiti sulla Platform Equinix che conta oggi una rete di 200 data center in 52 mercati a livello globale.
“L’investimento di Equinix riflette la crescente domanda di servizi finanziari digitali nella città di Londra, ed è un voto di fiducia per il suo futuro come principale hub finanziario del mondo. Questo è esattamente il punto in cui vogliamo essere diretti”, afferma Theresa May, Primo Ministro del Regno Unito.
Equinix ha infatti investito oltre 1,2 miliardi di dollari per costruire ed espandere la propria rete di servizi nell’area metropolitana di Londra. Il nuovo progetto favorirà l’interconnessione tra clienti e oltre 1.000 aziende operanti nel territorio londinese, dai partecipanti al mercato di capitali alle società di pagamenti, dalle assicurazioni agli istituti di credito. LD7 incrementerà di 1.750 unità di “cabinet” in fase iniziale di costruzione, per arrivare alle 2.650 unità a costruzione completata.
“Londra è uno dei punti di connessione più importanti al mondo e ci aspettiamo che questa crescita continui poiché la città continua a svolgere un ruolo cruciale nel potenziare l’economia digitale globale. LD7 sarà uno dei data center di colocation tecnologicamente più avanzati al mondo e sarà un complemento importante al nostro fiorente campus di London Slough. Questo ultimo data center servirà anche da punto di riferimento per la sostenibilità per i data center del futuro, qualcosa di cui siamo molto appassionati”, dichiara Russell Poole, Amministratore Delegato di Equinix.
Negli obiettivi, ecosostenibilità e rinnovabili
Come spiega Poole, Equinix è anche impegnata a perseguire obiettivi di ecosostenibilità, utilizzando energia pulita e rinnovabile al 100%, con l’intenzione di ridurre le emissioni di carbonio. Di conseguenza, le caratteristiche del data center LD7 sono state progettate in modo tale da osservare gli standard certificati Gold LEED. LD7 si distingue in questo senso per la presenza di un particolare sistema di smaltimento del calore adiabatico e dall’innovativo sistema di acqua refrigerata che gli consentiranno di ridurre al minimo il consumo di energia e di emissioni di carbonio.
Gli investimenti stanziati da Equinix sono finalizzati a camminare di pari passo con la trasformazione digitale. Secondo le previsioni infatti: l’interconnessione a banda larga crescerà del 48% annuo in Europa per raggiungere 1.900+ Tbps entro il 2021; la banda larga rappresenterà il 23% dell’interconnessione a livello globale, con un tasso di crescita medio del 52%, il 35% rappresentato dalla crescita londinese rispetto allo scenario europeo.
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