AWS acquisisce CloudEndure, una società israeliana che realizza soluzioni di migrazione e di replica dei dati su qualsiasi cloud, per un valore di 250 milioni di dollari che porta CloudEndure ad “espande la capacità di offrire soluzioni innovative, flessibili di backup e ripristino di emergenza” dichiara la società israeliana, guidata da Ofer Gadish, co-fondatore e Ceo, che annovera tra gli investitori Dell Technologies, Magma Venture Partners e InfoSys.
CloudEndure, fondata nel 2012, lavora da anni con i principali hyperscaler, è partner di Microsoft Azure e di VMware, dal 2015 di Google Cloud e dal 2016 è AWS Advanced Technology Partner, una eccletticità che ha alzato i potenziali acquirenti e gli investitori che ad oggi, per il suo sviluppo, hanno già investito 20 miliardi di dollari.
I rumor della stampa israeliana davano infatti CloudEndure sul mercato ma erano incerti su chi fosse il compratore potenziale: AWS o Google, che lo scorso anno aveva a sua volta acquisito Velostrata, un’altra startup israeliana che ha sviluppato software di migrazione al cloud.
AWS questo giro ha avuto la meglio.
CloudEndure offre un motore di conversione che sposta i carichi di lavoro in esecuzione e in tempo reale in un ambiente Windows o Linux, senza interruzioni, su qualsiasi cloud di destinazione. E tenendo conto che molte aziende si stanno orientando verso una strategia multi cloud, utilizzando almeno due soluzioni cloud all’interno dei propri ambienti per evitare il lockin del fornitore, la mossa di AWS risponde alle imprese, che secondo Gartner adotteranno il multi cloud come strategia comune per il 70% delle realtà, già nel 2019.
Secondo Gartner, AWS detiene oggi il 52% del mercato cloud IaaS globale, un dato che non è eguagliato dalla somma di nessuno dei competitor: Microsoft ha il 13%, Alibaba il 4%, Google Cloud il 3%.
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