Nel mese di aprile, dopo il nostro articolo precedente, SPID ha compiuto diversi progressi che aumentano il suo valore per i cittadini e quindi per le aziende, nostro obiettivo principale.
Sul fronte pubblico:
- Per aumentare la fiducia di aziende e cittadini verso i servizi digitali, AgID e la Guardia di Finanza hanno attivato il protocollo sottoscritto a novembre per vigilare sugli operatori dei servizi fiduciari digitali, tra i quali quelli SPID.
- Tramite il FICEP, primo server transfrontaliero italiano per l’accesso dei cittadini ai servizi digitali di tutti i paesi dell’Unione Europea, AgID permette di accedere con SPID ai servizi digitali della Grecia, della Svezia e ora dell’Estonia. L’Estonia, detta “il paese più digitale d’Europa”, permette da anni a chiunque di ottenere una residenza digitale e aprire un’impresa con tempi e costi ridotti: con SPID, i residenti in Italia potranno farlo ancora più semplicemente.
A questi tre paesi si aggiungeranno presto Austria, Repubblica Ceca, Cipro, Irlanda, Lituania, Malta, Slovenia e Spagna, con i quali AgID ha già completato il controllo qualità, e poi via via gli altri.
- Dato il periodo, un grosso impulso nell’uso di SPID può originare dal fatto che con SPID si può accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata; la presenza di questo servizio a scadenza stagionale potrebbe concorrere a mantenere un trend abbastanza elevato di creazione di nuove identità, come osservato tra gennaio e marzo di quest’anno.
Per quanto riguarda, invece, le azioni del gruppo di lavoro #ClubTI4SPID, il 18 aprile abbiamo presentato ad AgID e Team Digitale tre prime raccomandazioni, che proponiamo ad AgID di fare proprie, e di comunicare a cittadini e aziende, anche in collaborazione con aziende interessate e loro associazioni:
- SPID è l’identità digitale di riferimento per tutte le amministrazioni pubbliche e le imprese che vogliono collaborare con i cittadini tramite servizi digitali: raccomandiamo alle imprese di adottarla per autenticare i cittadini che accedono ai loro servizi;
- l’alternativa a SPID nella pratica quotidiana sono le identità digitali dei grandi operatori di piattaforma internazionali (Amazon, Apple, Facebook, Google, Microsoft, Netflix e tanti altri): raccomandiamo alle imprese di adottare SPID per i suoi vantaggi unici: riservatezza e livelli di servizio controllati da una autorità pubblica, associazione univoca con un’identità anagrafica gestita da uno stato sovrano;
- raccomandiamo alle imprese di affidarsi a SPID per la futura integrazione di nuove tecnologie di autenticazione digitale, a partire da quelle biometriche e blockchain.
Siamo convinti che questi messaggi, ben noti agli specialisti, siano nuovi per cittadini ed aziende, ed utili per aiutare le aziende a decidere di adottare SPID, colmando una lacuna chiave per lo sviluppo dell’ecosistema.
Per saperne di più, o per partecipare, contribuisci alle conversazioni in corso
© RIPRODUZIONE RISERVATA