E’ in vigore dal 1 gennaio 2020 la Legge n. 160/2019, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019, e ben più conosciuta come Legge di Bilancio.

Numerose sono le misure per le imprese: incentivi piano Industria 4.0 Impresa 4.0, nuovo credito d’imposta per le attività di ricerca, sviluppo e innovazione e  la formazione 4.0.

Industria e Impresa 4.0

Dall’1 gennaio è in vigore il nuovo sistema sui crediti di imposta per le imprese. Si prevede ai commi 184-197 di ridefinire gli incentivi fiscali previsti dal Piano Nazionale Impresa 4.0 “al fine di sostenere più efficacemente il processo di transizione digitale delle imprese… e l’accrescimento delle competenze nelle materie connesse alle tecnologie abilitanti il processo di transizione tecnologica e digitale” sostanzialmente nel seguente modo:

  • il super ammortamento per gli investimenti in beni strumentali è sostituito da un credito d’imposta del 6% valido per l’acquisto di beni strumentali effettuato dal 1 gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo.
  • l’iper ammortamento è sostituito da un credito d’imposta per gli investimenti in beni 4.0, che è suddiviso: nella misura del 40% del costo di acquisto per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro; nella misura del 20% per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo dei costi ammissibili, pari a 10 milioni di euro.
Roberto Gualtieri, Ministro dell'Economia e delle Finanze
Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia e delle Finanze

Per i beni immateriali il credito d’imposta è  pari al 15% nel limite massimo di costi ammissibili per 700mila euro. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo di detti beni mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza.

Il credito d’imposta può essere fruito in cinque anni a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni, ma per i software il periodo è ridotto a tre anni.

Al credito d’imposta possono accedere tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito, a condizione che rispettino le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e il corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Esso è esteso anche alle medesime condizioni e limiti agli esercenti arti e professioni.

Credito d’imposta per attività di ricerca e…

Il credito d’imposta ricerca e sviluppo (art. 3, D.L. n. 145/2013, modificato dalla Legge di Bilancio 2019) viene sostituito con un nuovo credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative.

Queste le aliquote: 12% per ricerca e sviluppo, nel limite massimo di 3 milioni di euro per periodo d’imposta. 6% per design e ideazione estetica, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro per periodo d’imposta. 6% per innovazione tecnologica, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro per periodo d’imposta.

Maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta dal 6% al 10% per le attività di innovazione tecnologica che puntano a realizzare processi o prodotti con finalità di innovazione digitale 4.0 oppure ecologiche. Il tetto fissato per questo ulteriore punto del credito d’imposta è di 1,5 milioni di euro.

Formazione 4.0

Viene prorogato di un anno il credito d’imposta per la Formazione 4.0 con alcune modifiche; nel caso in cui le attività di formazione siano erogate da soggetti esterni all’impresa, si considerano ammissibili al credito d’imposta anche le attività commissionate agli Istituti tecnici superiori.

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