L’azienda svizzero-svedese Abb, che opera nella robotica, nell’energia e nell’automazione in oltre 100 Paesi, ha scelto Arezzo per la costruzione di un impianto per la realizzazione di sistemi di ricarica per i veicoli elettrici (EV) e a luglio ha posato la prima pietra del nuovo stabilimento di San Giovanni Valdarno.

Abb vanta già un’esperienza di lungo corso nello sviluppo di soluzioni di trasporto sostenibili. Da quando è entrata nel mercato della ricarica dei veicoli elettrici, circa dieci anni fa, l’azienda ha venduto più di 14.000 sistemi di ricarica veloci in corrente continua in più di 80 Paesi. E di recente ha annunciato che fornirà la tecnologia di ricarica per le auto Gen3 nel Campionato Mondiale di Formula E della Fia, la prima serie di gare globali interamente elettriche. 

Frank Muehlon, responsabile del business globale di Abb
Frank Muehlon, responsabile del business globale di Abb

La realizzazione dello stabilimento in Valdarno, su un’area di 16mila metri quadrati, sarà un centro di eccellenza globale e il sito produttivo dei sistemi di ricarica, operativo entro la fine del 2021.

Si tratta di un investimento da 30 milioni di dollari, che si aggiungono all’investimento già effettuato, nei Paesi Bassi, per 10 milioni di dollari per il nuovo quartier generale mondiale e centro di ricerca e sviluppo completamente sostenibile dedicato alla mobilità elettrica, la cui inaugurazione è prevista per la fine di quest’anno.

Nella nuova realtà in Valdarno saranno prodotti tutti i sistemi di ricarica in corrente continua per i veicoli elettrici del portafoglio Abb, quindi sia quelli per le aree pubbliche, sia quelli per l’utilizzo domestico, nel box e nei cortili, sia quelli per l’alimentazione dei mezzi di trasporto pubblico urbani.

“Poiché la domanda globale di trasporto sostenibile continua ad aumentare – spiega Frank Muehlon, responsabile del business globale di Abb per le soluzioni di infrastrutture per la mobilità elettricaquesta nuova struttura garantirà che l’azienda possa soddisfare tale domanda, rimanendo fornitore di soluzioni per ogni tipologia di ricarica nel settore della e-mobility“.

Più in dettaglio, per lo sviluppo e la prototipazione dei sistemi, le attività di ricerca e sviluppo si svolgeranno in uno spazio dedicato di 3.200 metri quadrati. Abb si focalizzerà sull’implementazione di soluzioni innovative, quindi anche nuove soluzioni software e strumenti di gestione del ciclo di vita del prodotto. La compresenza di ricerca/sviluppo e produzione on-site permetterà una migliore integrazione sia dei processi, internamente, che con i servizi di produzione elettronica esterni.

Giampiero Frisio, responsabile della divisione Smart Power di Abb
Giampiero Frisio, responsabile della divisione Smart Power di Abb

In particolare attraverso l’adozione delle soluzioni digitali Abb Ability il nuovo impianto beneficerà della visibilità completa e dell’ottimizzazione sui pezzi in produzione, sfruttando l’interconnessione dei sistemi e la gestione automatizzata del magazzino integrata con i reparti della fabbrica, al sistema informativo della quale saranno collegate le apparecchiature di assemblaggio dei circuiti stampati ed i sistemi di monitoraggio e test.

Giampiero Frisio, responsabile della divisione Smart Power dell’azienda: “]…[ Abb guida il progresso di questo settore da oltre un decennio e questa nuova struttura all’avanguardia contribuirà in modo significativo a far progredire ulteriormente l’adozione a livello globale della mobilità elettrica a zero emissioni”Il nuovo stabilimento prevede l’integrazione di fonti di energia rinnovabile, tra cui i pannelli solari sul tetto, raffrescamento e riscaldamento ottimizzati, ma anche una flotta di veicoli elettrici che sarà messa a disposizione di dipendenti, logistica, vendita e team di assistenza.

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