Microsoft conferma il proprio impegno sul fronte dell’eduzione e della formazione, mettendo in campo alcuni nuovi progetti e iniziative che fanno leva sul digitale.
Nel corso di Edu Day 2021, l’azienda annuncia in particolare l’ingresso del Ministero dell’Istruzione all’interno di Leading Countries of the World in the Digital Transformation of Education, il programma messo in campo da Microsoft per accelerare la trasformazione digitale attraverso il dialogo e la cooperazione tra le eccellenze globali del settore educativo e la condivisione di buone pratiche di innovazione digitale nei sistemi scolastici di tutto il mondo.
Tecnologie emergenti e discipline Stem
L’iniziativa conta la rappresentanza di oltre 23 paesi e riunisce esperti dell’educazione e stakeholder quali Ministri dell’Istruzione, decisori di alto livello e organizzazioni governative internazionali tra cui Unesco e Oecd. Attraverso il programma, il Ministero può accedere a una serie di incontri e avviare un confronto internazionale su temi centrali legati alla digitalizzazione quali l’uso innovativo ed etico dei dati dell’intelligenza artificiale.
La collaborazione si inserisce nel contesto del Protocollo di Intesa tra Microsoft e il Ministero dell’Istruzione, rinnovato a dicembre 2019, volto a supportare il processo di digitalizzazione del sistema scolastico e della didattica e a incentivare l’avvicinamento degli studenti alle discipline Stem.
La seconda iniziativa si inserisce nell’ambito del programma Ambizione Italia, con cui Microsoft Italia continua la collaborazione con Crui, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e annuncia un’iniziativa volta ad aiutare, affiancando al percorso curriculare approfondimenti sulle tecnologie emergenti, l’incontro di domanda e offerta tra aziende alla ricerca di professionisti del digitale e studenti e neolaureati alla ricerca di un’occupazione.
Obiettivo dell’accordo è di contribuire alla riduzione dello skill mismatch, aiutando concretamente le aziende a trovare professionisti con le competenze necessarie e gli studenti a essere competitivi nel mercato del lavoro.
”Siamo in una fase cruciale per il nostro Paese, un’epoca di grandi cambiamenti questa, dove per la prima volta dopo molti anni si è tornati a porre l’accento sui giovani e sul loro futuro – commenta Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia -. Formazione continua e competenze sono tornate al centro del dibattito, riconosciute come fattori determinanti per dare nuovo slancio al Paese, alla sua crescita e competitività a livello mondiale. In questo scenario, il digitale ha un ruolo chiave di abilitatore: le nuove tecnologie che abbiamo imparato a usare nella fase emergenziale non devono aumentare le distanze ma promuovere una maggiore accessibilità e inclusione, soprattutto nel settore dell’istruzione, della ricerca e della cultura. Mai come ora, è necessario uno sforzo congiunto di tutti gli attori del mercato per cambiare marcia e accelerare in questa direzione, per il bene nostro e delle nuove generazioni”.
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