In questi lunghi mesi “sospesi” a causa della pandemia, da una parte si è osservata un’importante accelerazione negli investimenti per il digitale, dall’altra però tanti progetti sono stati frenati in corsa.
Lo evidenzia la ricerca Building Value with Capital Projects, di Accenture, basata su interviste ad oltre 700 dirigenti a livello globale. Lo studio sottolinea come la pandemia abbia avuto un impatto importante su un settore – quello industriale – che già si stava confrontando con l’utilizzo sempre più pervasivo e integrato di soluzioni digitali per velocizzare e agevolare il raggiungimento dei risultati dei progetti. Sugli altri dati però spicca come oltre 6 progetti su 10, messi in campo dagli operatori del settore industriale, minerario, delle infrastrutture pubbliche e delle telecomunicazioni, abbiano subito dei rallentamenti a causa della pandemia di Covid-19. Inoltre, il 35% dei fornitori di servizi di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (Epc, Engineering Procurement and Construction) intervistato ha indicato che la portata dei progetti in corso sarà probabilmente modificata.
Lo studio sottolinea come i settori che si sono focalizzati sulla realizzazione di un’infrastruttura digitale e nella raccolta e condivisione di dati non hanno raggiunto i risultati sperati e questo perché la sfida vera, nei progetti di digitalizzazione, è riuscire a trasformare i dati in informazioni strategiche a supporto dei processi e delle decisioni di business. Solo una percentuale tra il 32 ed il 44% degli intervistati dichiara di raggiungere gli obbiettivi prefissati.
La maggior parte delle realtà fallisce in origine, dal punto di vista strategico, nel costruire un ambiente operativo adeguato in grado di sfruttare il vero potenziale del processo di digitalizzazione e informatizzazione e nella mancanza di incentivi corretti per creare una cultura aziendale data-centrica. La ricerca Accenture va oltre e identifica quindi a partire dall’analisi dei dati del report alcune azioni chiave adottate dagli operatori del settore che possono portare un incremento del 6,6% il ritorno sugli investimenti di capitale e far crescere il margine operativo degli Epc di un ulteriore 5,8%.
Sempre nei progetti è rilevante constatare come essi possano portare i frutti sperati solo con il coinvolgimento dei top level nella creazione e diffusione di una cultura data-centrica (1). Quando digitalizzazione e utilizzo dei dati nei progetti fanno capo ad alte figure dirigenziali in azienda gli operatori industriali (nel 57% dei casi) e gli Epc (nel 60%) ottengono risultati migliori. Affianco a questo primo pilastro strategico serve un’infrastruttura digitale adeguata e basata sul cloud, perché consente di condividere una grande quantità di dati e – affianco al cloud – Accenture conferma come gli operatori del settore che ottengono i risultati migliori siano quelli che investono in modo intelligente nelle tecnologie innovative (per esempio le tecnologie AR); nel caso degli Epc, l’Industrial IoT, per rendere le catene di approvvigionamento più intelligenti e predittive (2).
Un terzo aspetto importante riguarda lo sviluppo delle competenze, vero nodo del problema. Serve formare i dipendenti all’utilizzo dei dati per utilizzare meglio risorse ed infrastrutture e migliorare la produttività, ma anche per “ripensare” i processi. Non è un caso se gli Epc che hanno ottenuto risultati migliori sono stati quelli che hanno puntato sulla formazione di professionisti specializzati per portare sul campo agli altri dipendenti le competenze digitali necessarie, con l’obiettivo di aiutarli a eseguire i progetti e raggiungere i risultati con più efficienza (3).
In ultimo, sembra virtuoso un approccio per incentivi, con Kpi volti a raggiungere obiettivi finanziari, ambientali e di responsabilità sociale. Questi contratti favoriscono la collaborazione e un’adozione più rigorosa di soluzioni guidate dai dati e di analisi avanzate (4). Per andare incontro all’esigenza delle imprese di creare un ambiente di networking in cui sviluppare la cultura del dato e una maggior dimestichezza nell’utilizzo degli strumenti digitali, Accenture ha inaugurato lo scorso anno a Milano una struttura in Italia interamente dedicata all’innovazione nel campo della realizzazione dei grandi impianti e delle infrastrutture. Industry X Innovation Center for Engineering, questo il nome, funge da hub per collegare le grandi imprese italiane e l’intera filiera con un ecosistema di player tecnologici, istituzioni e altre aziende del settore.
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