Slack rappresenta per il mondo del lavoro e le aziende enterprise una piattaforma per tanti aspetti pioneristica, perché consente di “riunire” persone, dati e strumenti abilitando una proficua collaborazione da qualsiasi luogo e, con la proposizione Slack Connect, i vantaggi della piattaforma si estendono anche alla comunicazione ed alla collaborazione con i partner esterni ed i fornitori e i clienti. Numeri alla mano sono oltre 750mila le aziende che sfruttano Slack e riescono così ad automatizzare il lavoro sfruttando l’integrazione di oltre 3mila app con la piattaforma.

Facile intuire quindi l’interesse di Salesforce che all’inizio di dicembre dello scorso anno ha annunciato di aver raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione ed in questi giorni ne ha completate le procedure.

Marc Benioff, presidente e Ceo di Salesforce
Marc Benioff, presidente e Ceo di Salesforce

Slack continuerà a operare con il marchio conosciuto in segno di continuità con la proposizione che, in questa fase di utilizzo intenso delle procedure di lavoro remoto, ha consentito di creare per ogni azienda una sorta di “quartier generale digitale e di operare con tutti da qualsiasi luogo”, spiega Marc Benioff, presidente e Ceo di Salesforce

Un aspetto non secondario, perché nell’ultimo anno le aziende hanno sperimentato sulla propria pelle l’importanza di disporre di strumenti digitali per “rimanere in contatto con…” e quindi assicurarsi la business continuity. Chi non si è trovato pronto ha potuto e potrà cogliere l’occasione per ripensare e rimodellare tutto, sulla base di una combinazione favorita proprio dalla proposizione tecnologica congiunta ora di Salesforce e Slack.
Salesforce Customer 360
e Slack potranno essere utilizzati quindi per connettere tra loro dipendenti e clienti con le app già utilizzate.
E tra le aziende che già si sono orientate verso questa esperienza c’è la stessa Ibm. I 380mila dipendenti di Ibm infatti lavorano insieme su Slack, con diversi workload operativi in Salesforce Sales Cloud e Service Cloud.

La roadmap prevede ora che ogni soluzione Salesforce Cloud e Industry sarà integrata con Slack. E come nuova “interfaccia” per Salesforce Customer 360, Slack trasformerà il modo in cui le persone comunicano, collaborano e agiscono sulle informazioni dei clienti in Salesforce, nonché sulle informazioni provenienti da tutte le altre app e sistemi aziendali. A vantaggio della possibilità di prendere in modo più rapido decisioni correttamente “informate” ed una relazione più stretta con i clienti.

Stewart Butterfield, Ceo e Co-founder di Slack
Stewart Butterfield, Ceo e Co-founder di Slack

L’accordo per l’acquisizione, da poco meno di 30 miliardi di dollari, offre la misura del valore dell’ecosistema complessivo entro cui si inseriscono le soluzioni, tra due aziende che di fatto hanno potuto in questi anni fare leva, entrambe, sull’intuizione che le ha portate a valorizzare un approccio di piattaforma, subito, in cloud. Come, in occasione dell’acquisizione ha spiegato bene anche Stewart Butterfield, Ceo e cofondatore di Slack: Salesforce ha dato il via alla rivoluzione del cloud e, due decenni dopo, stiamo ancora sfruttando tutte le possibilità che offre per trasformare il nostro modo di lavorare. Le opportunità che vediamo insieme sono enormi”. E negli ultimi anni è risultato sempre più evidente come il software, ed in particolare il software come servizio, svolga un ruolo critico nella riduzione della complessità e nell’incremento dell’agilità organizzativa. 

Slack che mantiene brand ed identità diventa ora un’unità operativa di Salesforce e continua ad essere guidata dal Ceo Stewart Butterfieldallo stesso tempo continua a rimanere disponibile per tutti i clienti che l’hanno già scelta, non solo ovviamente per i clienti Salesforce, ed anzi, potrà rappresentare una valida testa di ponte per estendere ulteriormente proprio il mercato Crm di Salesforce.

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