Digitalizzazione, revisione dei processi, compliance rappresentano oggi nel comparto Energy & Utilities sfide aperte e richiedono alle aziende che operano in questo settore un impegno importante per riuscire a migliorare l’efficienza complessiva. In questo contesto i modermi paradigmi applicativi, in grado di sfruttare anche i digital enabler più avanzati come machine learning, cognitive computingdata analysis possono rivelarsi veri e propri game changer, per esempio anche per la soluzione rapida delle problematiche di contabilità di sistemi complessi e con un alto volume di dati da elaborare come sono appunto quelli delle utilities.
Ne parliamo con Andrea Guillermaz, Sales Director di Piteco, che evidenzia punti di forza e benefici della proposizione Piteco ed in particolare della soluzione di Intelligent Data Matching.

Quando si parla di transizione digitale per il comparto Energy & Utilities quali sono gli elementi che devono essere presi in considerazione dalle aziende (aspetti finanziari, servizi in automazione intelligenti di attività a basso valore aggiunto, competenze)? Quali le opportunità?

Soprattutto nel comparto Energy e Utilities, i temi di legati alla transizione digitale assumono particolare rilevanza, sia in area ciclo attivo che passivo: la crescente domanda di digitalizzazione ed efficientamento di processo nel mondo Pagamenti, è stata attraversata da una vera rivoluzione; ormai non c’è parte del processo che non sia stato digitalizzato, con risvolti significativi sia sulla compliance dell’intero processo di pagamento che dalla massima attenzione al tema sicurezza e frodi. In questo senso i produttori di software gestionale hanno integrato anche quelle terze parti che consentono l’accesso alle piatteforme della Pubblica Amministrazione (es. pagoPa) ma sempre nel rispetto dell’organizzazione aziendale, dell’integrazione tra sistemi diversi e del rischio frodi.

Andrea Guillermaz, Sales Director di Piteco
Andrea Guillermaz, Sales Director di Piteco

Il ciclo attivo beneficia invece dei più moderni paradigmi (AI, machine Learning, cognitive computing, semantic data analysis…) per migliorare significativamente il processo di riconciliazione delle partite clienti: il tema del riconoscimenti dei pagamenti che vengono effettuati “fuori standard” (bollettini bianchi o premarcati) solleva le problematiche relativa alla necessità di minimizzare i tempi di riconoscimenti e matching di dati complessi relativi agli incassi per la loro successiva riconciliazione con la bolletta.

Non ultima è la tematica relativa alla pianificazione di cassa, in particolare per quelle aziende che dalla variazione metereologica “subiscono” variazioni significative rispetto ai flussi di cassa attesi: estati miti limitano il dispendio energetico dovuto al minor uso di condizionatori, mentre inverni rigidi aumentano il consumo di gas. Una pianificazione di cassa attenta deve raccogliere i dati di consumo previsto e trasformarli in chiave finanziaria.

Con la proposizione Piteco, in particolare con la proposta di Intelligent Data Matching, è possibile ottimizzare i processi di cash collection e riconciliazione, che attualmente nel mondo delle Utilities avvengono ancora manualmente. Quali sono i punti distintivi di questa proposta?

La necessità di portare la massima efficienza verso il processo di riconoscimento e riconciliazione relativa alla bollettazione è un tema sul quale Piteco offre una solida proposta, peraltro molto diffusa in ambito Energy e Utilities. Negli ultimi anni i laboratori Piteco hanno lavorato sui temi dell’innovazione, cogliendo ogni stimolo verso le logiche e i motori di AI e robotica per efficientare ulteriormente le routine di riconoscimento e riconciliazione relative alla bollettazione. La piattaforma, fruibile in modalità SaaS (quindi cloud) non necessita di alcuna installazione e gode di un continuo aggiornamento normativo e di performance. Non solo efficienza di processo o back office ma anche l’obbligo, per esempio, di procedere immediatamente al “riallaccio” di quelle utenze morose che hanno provveduto al pagamento con bollettino postale (l’acqua è oltretutto classificato come bene primario).                                                                                                 

Quanto tempo è necessario alle aziende che desiderano automatizzare le procedure di riconciliazione per definire un progetto? I risultati dell’adozione di Piteco IDM sono certi e misurabili (anche accenno a reportistica, se gradito)?

Anche se con le nostre applicazioni vengono riconosciuti e riconciliati milioni di clienti, i tempi di avvio della soluzione sono rapidissimi. Punto di forza delle nostre applicazioni sono le nostre metodologie replicabili che, pur costruendo soluzioni su misura del cliente, consentono in poche settimane di rendere la piattaforma pronta all’uso.

Una volta automatizzate e risolte le criticità di data matching nel billing, in che modo è possibile “far crescere” il progetto? (nuovi servizi, customer care,…)

Dopo l’iniziale avvio della piattaforma, la maggior efficienza raggiunta si traduce in un “cambio di passo” nei rapporti con la clientela: crollano i solleciti da parte dei clienti vista la tempestività con cui le Utilities registrano i pagamenti degli utenti, ergo servizio migliore alla clientela ergo generazione di maggiore credibilità verso i nuovi servizi che si possono offrire agli utenti delle utilities

Piteco IDM si presta anche a soddisfare le esigenze delle “piccole” utilities o delle realtà aziendali minori?

Le piccole utilities in realtà pensano in grande: le problematiche sono le stesse. Ancora una volta le esperienze maturate nei grossi cantieri, ci permettono di efficientare l’introduzione delle nostre applicazioni presso realtà più piccole, portando in dote anche le best practice utilizzate dai grandi gruppi.

I vantaggi della proposta in cloud?

Da diversi anni, i servizi che offriamo in ambito Intelligent Data Matching vengono offerti come Servizio. Servizio che viene offerto unicamente attraverso l’accesso ad una piattaforma cloud.
Oltre ai vantaggi legati all’utilizzo di una piattaforma cloud (nessun costo di infrastruttura, nessuna licenza per sistemi operativi, nessuna licenza database e antivirus, procedure di backup e disaster recovery, nessun onere per sistemisti e DBA), utilizzare una piattaforma in cloud offre vantaggi in termini di sicurezza, aggiornamento normativo e aggiornamento relativo alle nuove funzionalità che la factory Piteco rende disponibili per tutti gli utilizzatori.

Per saperne di più scarica il whitepaper: IREN, il progetto di Intelligent Data Matching

Leggi tutti gli approfondimenti della Utilities Transformation Room

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: