La filiera agroalimentare è un sistema globalizzato complesso dove interagiscono un numero crescente di attori. Per questo, la tracciabilità dei prodotti è una parola chiave in questo contesto, strategica per tutelare l’italianità dei brand.
 

Avere a disposizione il maggior numero di dati sulla storia di un alimento – come è stato prodotto, stoccato, venduto e consumato, e quali sono i suoi parametri di tipo igienico e sanitario -, va infatti a beneficio sia dei consumatori, sempre più consapevoli ed esigenti su ciò che acquistano e mangiano, sia delle imprese che possono acquisire una maggiore competitività e distinguersi sul mercato. 

Entra a pieno titoli in questa ultima categoria di aziende, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, un prodotto storico d’eccellenza e simbolo degli alimenti del Made in Italy. Tutti i produttori di Parmigiano Reggiano fanno parte del Consorzio che, dal 1934, si impegna costantemente nella tutela della denominazione e del marchio a livello mondiale, nella difesa della tipicità e nella promozione e valorizzazione di questo formaggio dalle caratteristiche uniche. 

Parmigiano Reggiano, alleanza a tre 

Oggi, proseguendo su questo percorso e grazie all’uso del digitale, il Consorzio compie un ulteriore passo avanti per garantire l’autenticità e la tracciabilità dei propri prodotti. In collaborazione con Kaasmerk Matec e p-Chip Corporation, il Consorzio del Parmigiano Reggiano lancia infatti un’innovativa etichetta digitale che rende più tracciabile e sicuro il Parmigiano Reggiano Dop, aggiungendo nuove garanzie sull’autenticità del formaggio nell’interesse dei produttori, della catena distributiva e del consumatore finale.

Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano
Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano

“Il Parmigiano Reggiano è un prodotto simbolo dell’agroalimentare italiano – afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano -. Dalla costituzione del Consorzio, siamo stati in prima linea per promuoverne e difenderne l’autenticità e comunicare in tutto il mondo le differenze con prodotti similari che non soddisfano i severi requisiti della denominazione di origine protetta. Oggi siamo il primo Consorzio di Tutela a introdurre queste etichette, digitali e sicure, per garantire un prodotto ancora più protetto e tracciato”.

Una smart label garantisce l’unicità

Ad oggi, la tracciabilità del Parmigiano Reggiano era già garantita dalla placca di caseina, introdotta dal Consorzio nel 2002 e assegnata ad ogni forma al momento della nascita. Sulla placca, realizzata con proteine del latte e quindi edibile e sicura, è presente un codice alfanumerico unico e progressivo e un QR code. Questi elementi costituiscono una sorta di carta d’identità del formaggio che, in ogni momento e in ogni luogo, rende possibile identificarne l’origine.

Ora, questo sistema viene portato a un livello superiore grazie alle nuove etichette digitali sviluppate in collaborazione con Kaasmerk Matec, attiva a livello europeo, e con la statunitense p-Chip Corporation per l’industria alimentare e il Consorzio. Dopo due anni di test su larga scala, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha infatti approvato l’utilizzo tecnico per l’autenticazione di un micro-transponder digitale innovativo, più piccolo di un grano di sale ed altamente resistente, integrato nell’etichetta di Caseina che eleva il livello di la sicurezza alimentare

La nuova smart label digitale per alimenti viene applicata a partire da questo trimestre su 100.000 forme di Parmigiano Reggiano, per poi essere estesa a tutta la produzione di Parmigiano Reggiano, una volta testata l’efficacia del processo.

In particolare, l’innovazione consiste nella combinazione della placca di caseina con il micro-transponder p-Chip, una cripto-ancora blockchain che crea un “gemello” digitale per gli oggetti fisici. Questo nuovo tag, scannerizzabile e altamente resistente offre una tecnologia di tracciabilità di nuova generazione al Consorzio del Parmigiano Reggiano.

“Siamo lieti di collaborare con un marchio come Parmigiano Reggiano, per portare una tecnologia di tracciamento così evoluta e di livello mondiale nell’industria alimentare – dichiara Joe Wagner, ceo di p-Chip Corporation –. Integrando i micro-transponder p-Chip nelle etichette in Caseina, il Consorzio del Parmigiano Reggiano può controllare meglio il proprio inventario, proteggere e differenziare i propri prodotti da marchi simili e avere accesso a una tecnologia track-and-trace per proteggersi in caso di richiami o altri problemi”.

“Da oltre 100 anni collaboriamo con i caseifici artigianali per fornire caseine cheesemarks che tutelino pienamente le loro ricette, contribuendo a salvaguardare la passione e l’artigianalità che mettono nella produzione dei loro formaggi – commenta Winus Sloot, amministratore delegato di Kaasmerk Matec . Siamo lieti di collaborare con p-Chip per sviluppare questa smart label digitale che consentirà il tracciamento delle forme di formaggio del Consorzio del Parmigiano Reggiano dall’inizio alla fine, garantendo un’ulteriore protezione sia dei consumatori che del Consorzio del Parmigiano Reggiano, in quanto l’etichetta è altamente resistente alle manomissioni”.

Parmigiano Reggiano
Parmigiano Reggiano – Applicazione micro-transponder p-Chip – Partnership con Kaasmerk Matec e  p-Chip Corporation

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