Quando in gioco ci sono le persone, c’è la cura dei pazienti, non è possibile pensare di correre alcun rischio. Per questo, nell’ambito della sanità, anche l’infrastruttura tecnologica, quella IT, i sistemi di alimentazione e quelli di gestione dei dati devono essere allineati a questi bisogni in modo da assicurare una disponibilità h24, 365 giorni all’anno.In ambito healthcare, continua a crescere il bisogno di soluzioni a supporto e protezione dell’alimentazione, della continuità energetica ed operativa, come i gruppi di continuità trifase UPS, tanto quanto quello di poter contare su una infrastruttura IT locale affidabile e resiliente in grado di sostenere l’aumento nel traffico di dati generato dalla digitalizzazione del dato sanitario, dovuta all’introduzione di nuovi servizi come la cartella clinica digitale, strumenti self-service e teleconsulti, sistemi di indagine clinica come TAC, risonanze ecc. che migliorano l’assistenza, riducono i costi e contemporaneamente diminuiscono gli errori

Lo dicono i numeri delle ricerche. L’invecchiamento della popolazione mette alla prova il sistema sanitario e l’adeguamento alle normative più recenti sta gravando sulle infrastrutture obsolete. In Europa la quota di persone di età pari o superiore a 65 anni è destinato a crescere dal 20,2% del 2019 al 29,5% del 2050, e in Italia l’età media è già pari a 46,7 anni contro i 43,7 a livello europeo. Tutto questo comporterà la necessità di maggiori cure e di investimenti nel settore sanitario.

Lo sguardo a livello globale, sulla base dei dati BCC Research, dice che la spesa globale nel settore sanitario riferita all’IT salirà dai 94,5 miliardi di dollari del 2021 a 172,3 miliardi entro il 2026 (Cagr +12,8%) e con l’incremento degli investimenti per il cloud crescono anche le sfide legate ai dati, alla velocità ed alla affidabilità delle connessioni. In Italia, in particolare, il mercato della sanità digitale si preveda pesi per circa 3,5 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi circa direttamente riconducibili al mercato Ict, che diventeranno oltre 2 miliardi nel 2024. Oltre a mettere a rischio la vita delle persone, l’inefficienza di servizi critici e la loro interruzione eleva sensibilmente i costi già ora quantificabili, in un caso su sei, in oltre un milione di dollari per incident e, nel caso in cui ad interrompersi sia l’alimentazione elettrica, addirittura in un milione di dollari al giorno. Tutti questi elementi spingono gli investimenti da parte delle strutture sanitarie di tutto il mondo.

In particolare, in Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che alloca il 27% dei fondi per la “transizione digitale”, si rivela fondamentale per avviare investimenti adeguati anche nel settore sanitario. Un recente studio NetConsulting cube evidenzia il peso dei fondi destinati alla sanità e, tra questi, quello dei fondi dedicati al digitale, all’Ict e ai dispositivi medici.
Si calcola che, dei fondi disponibili per la digitalizzazione della sanità, pari complessivamente a 5,84 miliardi per il periodo 2021/2026 e comprensivi delle voci relative alla digitalizzazione dei dipartimenti di emergenza e accettazione, al rafforzamento dell’infrastruttura e della raccolta dei dati (e ad altre voci…) si riesca a pensare di avviare progetti per il 60% dell’ammontare complessivo. Significa, fino al 2024, pensare ad un mercato “aggiuntivo” per la sanità digitale pari a 2,2 miliardi.

Sanità, la digitalizzazione deve contare su un’infrastruttura IT resiliente

In un ambito come quello sanitario dove i dati sono un elemento critico per il corretto funzionamento dei nuovi sistemi è fondamentale che l’infrastruttura IT sia resiliente, ovvero in grado di resistere ad ogni tipo di imprevisto, e possa garantire un backup efficace di tutte le risorse. Per questo è importante poter contare su soluzioni che possano garantire localmente, in configurazioni “micro” le elevate performance dei sistemi Data Center tradizionalidisponibilità, resilienza, ridondanza scalabilità in relazione alla quantità di dati da gestire che continua a crescere molto rapidamente. Ed oltre a tutti questi aspetti bisogna stare attenti a non trascurare gli aspetti legati a costi energetici, efficienzadisponibilità senza interruzione di tutti i servizi e conformità a standard e normative che diventano sempre più stringenti e rigorose.

Proprio per questi motivi, è necessario valutare anche l’importanza dei sistemi di prossimità, all’edge, il posizionamento dei sistemi di calcolo ai margini dell’infrastruttura centrale, pur rimanendo a questa collegati. I micro DC sono infatti più efficienti nel raccogliere ed elaborare le informazioni provenienti da dispositivi e sensori intelligenti distribuiti, oltre che nel gestire tutti quei processi che per loro natura vengono principalmente elaborati in loco, come per esempio le cartelle cliniche.

Non solo, proprio perché si parla di sanità è evidente il diretto collegamento con la necessità di proteggere i dati critici ancora più che in altre situazioni, per questo serve elevare e standardizzare la sicurezza e la possibilità di gestire i dati tenendo sotto controllo i parametri fondamentali e intervenire in caso di criticità, assicurandosi in primis la disponibilità dei dati, proprio a partire dalla certezza della disponibilità delle infrastrutture che li ospitano. 

Garantire un ambiente di qualità per l’assistenza ai pazienti è quindi fondamentale. Le nuove tecnologie, si pensi anche solo all’evoluzione del digital imaging – sempre più avido di risorse -, hanno bisogno di un’infrastruttura fisica solida ma modulare e scalabile e soprattutto efficiente, tanto più nel contesto attuale che vede lievitare i costi energetici, mentre ci si attende comunque alta disponibilità e la piena conformità a standard e legislazioni internazionali e locali sempre più rigorose.

Schneider Electric, stack end-to-end di soluzioni e servizi per l’health

Sono questi ambiti nei quali Schneider Electric offre un stack end-to-end di soluzioni e servizi: a supporto della qualità e della protezione dell’alimentazione elettrica e della continuità operativa, aspetti imprescindibili nelle applicazioni critiche. Nel caso delle strutture sanitarie, infatti, oltre agli aspetti legati alla digitalizzazione, una corretta alimentazione elettrica permette il corretto funzionamento di ambienti essenziali, come le sale operatorie, da cui dipende la sicurezza della vita umana. 

In particolare, per quanto riguarda le soluzioni di protezione e di continuità dell’alimentazione elettrica (UPS), Schneider Electric dispone di una gamma completa di soluzioni UPS (monofase e trifase) che possono essere perfettamente integrate nell’architettura di distribuzione elettrica per ottimizzare la qualità di alimentazione elettrica e garantirne la disponibilità H24, fondamentale per la sicurezza dei pazienti. Si tratta di gruppi di continuità di alimentazione che offrono protezione totale contro interruzioni elettriche e/o oscillazioni di tensione a cui apparecchiature per risonanza magnetica e tomografia computerizzata, o addirittura le apparecchiature più critiche per la vita dei pazienti sono più sensibili. A questo si aggiunge la possibilità di poter contare su soluzioni UPS ad elevata efficienza energetica con ricadute positive nella riduzione dei consumi e dei costi associati.

Parlando di digitalizzazione dei servizi e quindi di resilienza e di necessità di evitare inefficienzeè importante adottare soluzioni di edge computing che avvicinino l’elaborazione del dato al punto di richiesta di diminuire la latenza per garantire una risposta in tempo reale, come i Micro Data Center. Modulari e scalabili, includono alimentazione, raffreddamento, sicurezza e monitoraggio, offrendo un modo semplice e rapido di implementare e gestire un’infrastruttura di edge computing in qualunque ambiente. Sono la risposta ideale alla necessità degli ospedali di soddisfare le crescenti esigenze di elaborazione dei dati,migliorando al tempo stesso l’affidabilità dei sistemi e ottimizzando l’efficienza energetica.

Inoltre, Schneider Electric offre garanzie e piani di servizio, manutenzione preventiva, aggiornamenti continui e servizi di monitoraggio remoto. Sono molteplici gli ambienti ospedalieri in cui le soluzioni di questo tipo marcano la differenza: pronto soccorso come sale operatorie, ma anche le telecomunicazioni di tutta l’azienda sanitaria, i centri dati e i laboratori di analisi e di ricerca.

Complessivamente viene offerto un framework solido e sicuro in grado di crescere e adattarsi alle esigenze rispettando il budget e ottimizzando le prestazioni della rete, inoltre Schneider Electric propone i servizi necessari a gestire il ciclo di vita del data center in ogni fase, dalla valutazione, pianificazione e progettazione, fino alla realizzazione ed alla gestione intelligente.A questo si affiancano i servizi a 360 gradi per configurare, costruire su misura e installare le soluzioni giuste a garantire sicurezza, affidabilità e le prestazioni ottimali, con anche un portafoglio completo di servizi di manutenzione preventivaordinaria e di emergenza per assicurarsi che i sistemi critici ricevano le cure di cui hanno bisogno, inclusi aggiornamenti tempestivi sviluppati dagli esperti del settore.

A questi si aggiungono i servizi di monitoraggio Ecostruxture IT Expert, sia in locale che in remoto che, tramite connessioni di rete integrate nei sistemi, consentono agli esperti e ai partner di servizio di Schneider Electric di monitorare lo stato di salute degli impianti di alimentazione per diagnosticare, notificare e, se necessario, intervenire a distanza o sul posto.  

Ecostruxure per la sanita
Schneider Electric, la proposta Ecostruxure per la sanità (clic sull’immagine per ingrandirla)

Entriamo ulteriormente nei dettagli della proposizione. EcoStruxure è la dorsale tecnologica su cui vengono costruite e implementate le soluzioni Schneider Electric. Un’architettura pronta anche per i progetti IoT che offre affidabilità, efficienza, sostenibilità, sicurezza e innovazione a tutti i livelli offrendo un valore aggiunto in termini di sicurezza, affidabilità, efficienza operativa, sostenibilità e connettività. Customizzata sulle esigenze di ogni settore e cliente, EcoStruxure per la sanità è la piattaforma pronta per il futuro per gli ospedali e le strutture sanitarie, concepita per fornire sostenibilità, resilienza, iperefficienza e centralità delle persone.

Per saperne di più scarica il whitepaper: Guida alle Soluzioni di Edge Computing per la sanità

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