Nei grandi centri di movimentazione delle merci, il pieno controllo sulla posizione dei materiali e sui loro spostamenti costituisce uno dei primi requisiti per l’efficienza della logistica. E più si parla di realtà di grandi dimensioni, o con un alto traffico, più è facile comprendere come la verifica/organizzazione “fisica” sul campo di tutte le movimentazioni sia di fatto impossibile o richieda un grande e costoso dispiegamento di risorse. 

Il contesto

E’ il caso anche del porto di Aveiro che è riuscito però a rivoluzionare la gestione delle merci sfruttando le soluzioni 5G di Ericsson sviluppate in Italia e la rete di Vodafone. Più in particolare l’utilizzo della rete 5G di Vodafone consentirà al porto di monitorare e gestire il traffico merci real time, grazie alla generazione di gemelli digitali con l’utilizzo di applicazioni e dispositivi di realtà virtuale e aumentata realizzate in collaborazione con Ericsson e rese disponibili agli operatori portuali per migliorare efficienza, sicurezza, abbattere i costi e ridurre anche l’impronta ambientale delle operazioni.
Con un’applicazione dedicata, infatti, gli operatori possono identificare, in tempo reale, la posizione delle merci in una determinata area del terminal e con una soluzione Expert System, sfruttando un tablet e l’AR, possono guidare le operazioni di carico e stoccaggio delle merci. Il progetto combina appunto tecnologie AR, VR, di intelligenza artificiale ed il 5G.

Il metodo

Si può definire a tutti gli effetti un Poc di cargo management basato su una rete privata 5G di ultima generazione, su software per la logistica dedicato e su telecamere ad alta definizione ed è già stato integrato lo scorso maggio in uno dei magazzini del Terminal Multipurpose del porto, con l’obiettivo di rendere agili localizzazione, movimentazione e stoccaggio delle merci in un nodo logistico che è anche uno dei cinque porti più grandi del Portogallo.
Non una novità sperimentale in assoluto, semplicemente perché le tecnologie utilizzate – sviluppate nei centri di Ricerca e Sviluppo di Ericsson Italia (primo fra tutti quello di Pisa) – sono state utilizzate già all’interno del progetto Corealis in una realizzazione presso il porto di Livorno dove, grazie alla connettività 5G, Ericsson ha abilitato l’acquisizione di grandi flussi di dati da sensori smart, Lidar 3D e videocamere Wide Dynamic Range (Wdr) che si trovano nell’area.

La soluzione

L’utilizzo dei dati a disposizione permette a un sistema di controllo delle operazioni basato sull’AI, realizzato da Ericsson per l’occasione, di determinare la sequenza dei compiti e delle attività logistiche, a partire dalla correlazione del flusso di informazioni ottenute in tempo reale dai sensori, dalle videocamere e dai veicoli che operano nell’area.

Isabel Moura Ramos
Isabel Moura Ramos, membro Cda dell’Administração do porto de Aveiro

Una proposta che per Aveiro si realizza sulla base di una rete 5G core di tipo standalone e integra sensori 5G con una serie di applicazioni software innovative che, sfruttando la rete 5G di Vodafone, consentono un funzionamento sicuro, efficiente e sostenibile del terminal portuale. Si tratta di soluzioni dal valore riconosciuto anche in diversi eventi internazionali proprio per l’impatto sulla sostenibilità, la riduzione di CO2 e l’efficienza energetica. Ma è soprattutto la disponibilità di un digital twin a cambiare le “regole del gioco”.

Gli operatori dispongono di un gemello digitale del terminal, costituito dalle informazioni catturate in tutte le fasi di “lavorazione” delle merci: carico, scarico, movimentazione etc. Il sistema sfrutta un algoritmo per organizzare e posizionare le merci e indossando un paio di occhiali per la VR è possibile simulare un’operazione completa controllando le merci, la posizione, fino a definire la migliore strategia/soluzione di un’operazione.

I vantaggi

Il caso d’uso del porto di Aveiro esalta le potenzialità delle reti 5G (alta velocità e bassa latenza, capacità di elaborazione dati, elevata affidabilità e sicurezza) – al servizio della competitività e della sostenibilità di uno dei principali porti marittimi portoghesi. A fine progettò seguiranno le relazioni e le conclusioni sui benefici reali. Intanto, Isabel Moura Ramos, membro del consiglio di amministrazione del Porto di Aveiro, responsabile dello sviluppo del business, spiega come “L’Apa (Administração do porto de Aveiro, Ndr.) ha accettato subito la sfida lanciata da Vodafone ed Ericsson nella certezza che questo esperimento sarà un acceleratore per la modernizzazione, l’efficienza e la decarbonizzazione del porto di Aveiro, e potrà diventare un esempio a livello nazionale ]..[“.

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