Rimangono da sempre le previsioni più attese per gli innovatori del mercato digitale. Quelle che analisti, aziende, università guardano con attenzione per capire quali tecnologie guideranno l’anno a seguire, determinando anche investimenti e progetti. Perché le previsioni di Gartner presentate questa settimana al Gartner IT Symposium/Xpo, tornato in presenza a Barcellona, suscitano sempre una grande attenzione da parte dei Cio europei presenti, anche italiani. Che ascoltando i consigli di David Groombridge, Distinguished VP analyst di Gartner, sanno che non ci sono molte vie di fuga nella sua narrazione: “I Cio e gli IT manager non possono permettersi di ignorare queste tendenze mentre affrontano l’incertezza guidata dal cambiamento globale”, esordisce Groombridge nel keynote, riprendendo un concetto già espresso nel Symposium americano a Boston di metà ottobre da Frances Karamouzis, Distinguished VP analyst di Gartner. “Per migliorare la posizione finanziaria della propria azienda durante i periodi di turbolenza economica, i Cio e gli IT manager devono guardare oltre al risparmio dei costi, verso nuove forme di eccellenza operativa, continuando ad accelerare la trasformazione digitale”.
Le principali tendenze tecnologiche strategiche di Gartner per il 2023 – dal report Top Strategic Technology Predictions 2023 – vanno lette tenendo presente i tre pilastri attorno ai quali sono state “individuate” le tecnologie: la loro capacità di ottimizzare la resilienza delle aziende e incrementare operation e fiducia dei dipendenti (optimize); la loro capacità di scalare con soluzioni verticali verso nuovi prodotti e offerte (scale); la loro capacità di aprire nuove strade, dando vita a nuove forme di coinvolgimento e opportunità, permettendo alle aziende di essere pioniere (pioneer).”
“Tuttavia – incalza Groombridge – nel 2023 fornire tecnologia non sarà sufficiente. Questi temi sono influenzati dalle aspettative e dai regolamenti ambientali, sociali e di governance (Esg), che si traducono nella responsabilità condivisa di applicare tecnologie sostenibili. Ogni investimento tecnologico dovrà essere compensato dal suo impatto sull’ambiente, tenendo presente le generazioni future. Essere sostenibili di default per una azienda richiede l’impiego di tecnologia sostenibile“.
E da qui i principali 10 trend tecnologici strategici per il 2023. Vediamoli.
1 – Tecnologie sostenibili
La sostenibilità – come anticipato – è sottesa a tutte le tendenze tecnologiche strategiche per il 2023 e di questo i Ceo delle aziende ne sono ben consci, considerandola una priorità dopo profitto e fatturato. Il trend implica che le aziende debbano investire in soluzioni innovative che soddisfino le condizioni Esg per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e debbano per tanto dotarsi di un framework tecnologico sostenibile che aumenti l’efficienza energetica, l’impiego di materiali utilizzati e i servizi IT. Tracciabilità, analisi dei dati, energia rinnovabile e intelligenza artificiale sono tecnologie al servizio della sostenibilità e vanno implementate in soluzioni IT per aiutare anche i clienti a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Per questa ragione, secondo Gartner, entro il 2025, il 50% dei Cio avrà adottato metriche per misurare la sostenibilità.
2 – Metaverso
Gli analisti di Gartner definiscono il metaverso uno “spazio 3D collettivo virtuale”, creato dalla convergenza di realtà fisica e digitale che fornisce, in modo persistente, esperienze immersive avanzate. Secondo gli analisti, il metaverso quando maturo dovrà essere indipendente dal dispositivo, non sarà di proprietà di un singolo fornitore, avrà una propria economia virtuale abilitata da criptovalute e Nft (non-fungible token). Entro il 2027, la stima di Gartner prevede che oltre il 40% delle grandi organizzazioni in tutto il mondo utilizzerà una combinazione di Web3, cloud, realtà aumentata e digital twin in progetti basati sul metaverso, volti ad aumentare i ricavi.
3 – Superapp
Una superapp combina in un’unica applicazione le caratteristiche di un’app, di una piattaforma e di un ecosistema, non solo offrendo una serie di funzionalità, ma fornendo anche una piattaforma su cui terze parti possono sviluppare e pubblicare le proprie mini-app. Secondo Gartner entro il 2027, oltre il 50% della popolazione globale sarà attiva quotidianamente su una o più superapp.
4 – Intelligenza artificiale adattiva
I sistemi di AI adattiva riqualificano continuamente i modelli di business e apprendono all’interno di ambienti di sviluppo sulla base di nuovi dati. Questa intelligenza adattiva permette ai sistemi di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, anche se non previsti nella fase di sviluppo iniziale. I feedback in tempo reale modificano anche l’apprendimento in modo dinamico e di conseguenza gli obiettivi. Questo ottimizza le operation, perché rapidi cambiamenti esterni o interni all’azienda richiedono una risposta ottimizzata e rapida. Entro il 2026, le aziende enterprise che avranno adottato queste tecnologie miglioreranno la loro capacità operativa del 25% almeno.
5 – Sistema immunitario digitale
Si intende per Digital Immune System (Dis) un sistema in grado di dare risposte alle esigenze dei Cio, oggi coinvolti nelle decisioni di come ottimizzare i ricavi, mitigare i rischi, aumentare la soddisfazione dei clienti. “Il 76% dei team responsabili dei prodotti digitali è ora responsabile anche della generazione dei ricavi” stima Gartner e avere un sistema immunitario digitale mette i Cio in sicurezza e definisce una tabella di marcia da seguire.
L’immunità digitale combina informazioni dettagliate sulle operation, con processi automatizzati per gestire incidenti, operation, sicurezza e garantire la resilienza e la stabilità dei sistemi. Gartner prevede che entro il 2025 le organizzazioni che investiranno nella costruzione di una propria immunità digitale ridurranno i tempi di inattività del sistema fino all’80% e ciò si tradurrà direttamente in maggiori entrate.
6 – Osservabilità applicata
“Se pianificata strategicamente ed eseguita con successo, l’osservabilità applicata è la fonte più potente del processo decisionale basato sui dati” precisa Karamouzis, perché permette un approccio orchestrato e integrato per accelerare il processo decisionale organizzativo. L’osservabilità applicata consente alle organizzazioni di sfruttare i propri dati per un vantaggio competitivo, è potente perché è basata sulle azioni confermate piuttosto che sulle intenzioni. “Entro il 2026, il 70% delle organizzazioni che la adotteranno avrà una latenza più breve nel prendere decisioni a vantaggio del business” stima Gartner.
7 – Gestione di fiducia, rischio e sicurezza dell’AI
Le aziende devono gestire i rischi dell’intelligenza artificiale, implementando nuove funzionalità per garantire la fiducia, l’affidabilità, la sicurezza e la protezione dei dati nelle applicazioni di AI (AI Trism) e questo richiede ai dipendenti delle diverse business unit aziendali di collaborare per implementare nuove misure. La necessità deriva anche dall’osservazione di quanto accade oggi: secondo un’analisi di Gartner molte aziende non sono ben preparate a gestire i rischi legati all’AI. Una ricerca condotta in Usa, Regno Unito e Germania ha rilevato che il 41% delle organizzazioni ha subìto una violazione della privacy o un incidente di sicurezza in questi processi. Tuttavia, lo stesso sondaggio ha rilevato che le organizzazioni che hanno gestito attivamente il rischio, la privacy e la sicurezza dell’IA hanno ottenuto risultati migliori nei progetti di AI stessa. Molti dei loro progetti di intelligenza artificiale sono passati così dallo stato di poc alla realizzazione. Stima Gartner: “Entro il 2026, le organizzazioni che gestiranno l’AI con trasparenza, fiducia e in sicurezza vedranno migliorati del 50% i risultati dei loro modelli AI in termini di adozione, obiettivi aziendali e accettazione da parte dell’utente”.
8 – Piattaforme cloud industriali
Entro il 2027, Gartner prevede che oltre il 50% delle aziende enterprise utilizzerà le piattaforme cloud per accelerare le proprie iniziative di business, utilizzando la combinazione di Saas, Paas o Iaas per il proprio settore. L’utilizzo delle piattaforme cloud con set di funzionalità modulari specifiche per industry permette alle aziende di utilizzare funzionalità pacchettizzate delle piattaforme cloud come elementi unici e differenzianti che permettono agilità, innovazione e tempi di immissione sul mercato ridotti, evitando il lock-in da singoli fornitori. I set di funzionalità modulari specifici del settore supportano cosi casi d’uso aziendali che le aziende possono replicare.
9 – Platform Engineering
L’ingegnerizzazione delle piattaforme permette di creare e gestire lo sviluppo self-service del software e il ciclo di vita dei prodotti. L’obiettivo dell’“ingegneria di piattaforma” è ottimizzare l’esperienza degli sviluppatori e accelerare lo sviluppo dei prodotti. Secondo Gartner, l’80% delle aziende utilizzerà lo sviluppo ingegnerizzato di piattaforme entro 2026 e il 75% di queste includerà portali self-service per gli sviluppatori.
10 – Tecnologie wireless
Gartner prevede che, entro il 2025, il 60% delle aziende utilizzerà cinque o più tecnologie wireless contemporaneamente (rispetto a poco meno del 15% di oggi), poiché nessuna singola tecnologia dominerà sulle altre. Le aziende così usufruiranno di una ampia gamma di soluzioni wireless per soddisfare tutte le necessità e gli ambienti di lavoro, dal Wifi in ufficio, ai servizi per dispositivi mobili, ai servizi a bassa potenza fino alla connettività radio. Le reti, oltre alla pura connettività, saranno intelligenti, forniranno informazioni dettagliate e si autoalimenteranno diventando esse stesse un valore.
La previsioni tecnologiche, se adottate, avranno una ricaduta sulle strategie aziendali dei prossimi 2-3 anni (come il grafico a piè pagina indica). Ma alcune hanno già oggi la massima priorità, come l’impegno sulla sostenibilità che impatta sulla crescita del brand, del fatturato ma anche sulla capacità di attrarre nuovi talenti, in un mercato dove la mancanza di profili innesca la corsa ad accaparrarsi i pochi disponibili.
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