Prosegue la fase di sviluppo di Talentia Software il cui business cresce in Italia, dove la country assume anche un ruolo guida all’interno della corporate. Un trend che avvalora la scelta evolutiva fatta dall’azienda negli ultimi anni di strutturarsi in due business unit a livello di gruppo: una dedicata alle soluzioni Hcm (Human capital management), l’altra alle soluzioni Cpm (Corporate performance management). Come ci raccontano i manager alla direzione dei rispettivi mercati e con un ruolo di coordinamento a livello Emea.

Marco Bossi, head of Hcm Business Unit di Talentia Software
Marco Bossi, head of Hcm Business Unit di Talentia Software

“La nostra riorganizzazione ha spostato il business da un modello geografico ad una focalizzazione per aree di competenza, per consentire una maggiore verticalizzazione nella fornitura dei servizi e delle soluzioni al cliente e per essere più reattivi sui mercati – esordisce Marco Bossi, head of Hcm Business Unit di Talentia Software . Il vantaggio che ne deriva è l’avere competenze specifiche su interlocutori diversi – i Cfo da un lato e i direttori HR dall’altro -, ma operare su una stessa fascia di mercato”.

Le soluzioni Talentia Software sono a cappello dei sistemi Erp e dei sistemi paghe, e includono: bilancio consolidato, reporting, gestione delle performance, recruiting, training e tutto ciò che riguarda sia il mondo HR che finance. “A fronte di aziende con una presenza sempre più internazionale, la riorganizzazione ci aiuta moltissimo a strutturarci e ad avere un know-how sui rispettivi mercati ma senza perdere le localizzazioni, che sono importanti per rispondere alle esigenze specifiche delle aziende del territorio”, afferma Bossi. 

Talentia, andamento del business

Le aziende sembrano apprezzare il nuovo approccio, come conferma l’andamento economico di Talentia in Italia, racconta Bossi. Nel nostro paese, il mercato cresce infatti in modo deciso, con un incremento del fatturato 2022 previsto al +24% per un valore di 11,5 milioni di euro e un aumento dell’ordinato del +32%, a fronte di un incremento del +10% del numero di clienti. La sola area Hcm registra nel 2022 un incremento del +49% dei ricavi sugli ordini delle licenze software SaaS. Nelle Cpm, le revenue sugli ordini di licenze software registrano un incremento del +71% sul 2021, con un’ulteriore crescita del +68% stimata per il 2023. Anche in questo caso, paga la scelta di passare ad un’offerta di mercato cloud SaaS, spiega Bossi: “oggi ci proponiamo al mercato con una proposta esclusivamente SaaS e stiamo migrando tutto il parco clienti su questo modello, che è poi quello che ci chiede il mercato”.

Il target al quale Talentia Software si rivolge è il middle market europeo, aziende con dimensioni dai 500 ai 10.000 dipendenti (per Hcm) e con un fatturato da 80 milioni di euro a 600 milioni di euro (per Cpm), aziende che sempre più hanno necessità di digitalizzare i processi relativi alle human resource e alle finanze. Ci sono però anche eccezioni, grandi clienti italiani come Ferrovie dello Stato, Danieli, De Agostini o Benetton, puntualizza il manager.

Talentia Software è un’azienda francese con una forte presenza europea e un’ambizione internazionale. L’Italia è il terzo mercato, dietro a Francia e Svizzera, ma la corporate è presente anche in Spagna, Portogallo, UK, Grecia e sta estendendo il raggio d’azione ad altri mercati internazionali come Nord America e Latam. Sono tre i principali centri di sviluppo del prodotto, fortemente europei, situati a Bari, Marsiglia e in Romania. L’hub di Bari raccoglie in particolare l’eredità di un’acquisizione in ambito informatico (Cezanne Software) effettuata dalla società un decennio fa e ha un ruolo chiave.

Italia, centro di competenza europeo

Gli investimenti in Italia proseguono. Dal 2021, il team italiano – composto da circa 90 persone – è stato scelto a livello Emea per gestire l’assistenza a livello centrale, condividere le priorità e uniformare le procedure. Talentia Italia supporta quindi le BU in tutte le attività generali, dal cloud al marketing, mettendo a fattor comune le proprie competenze.

In particolare, la BU Cpm, specializzata sul bilancio consolidato, lavora oggi per strutturare presso la sede italiana un team di consulenti per la gestione del Business Service dedicato, come punto di riferimento e di supporto per tutte le country anche dove l’azienda non è presente con questo tipo di servizio. La società affianca i clienti nelle varie necessità legate all’utilizzo delle soluzioni, per rendere più efficienti le attività di delivery, offrire servizi ripetitivi post go live e assicurare l’assistenza tecnica e funzionale.

Pascal Palmisciano, Cpm Professional Service director di Talentia Software
Pascal Palmisciano, Cpm Professional Service director di Talentia Software

“Il riconoscimento dell’expertise sul bilancio consolidato che abbiamo maturato in Italia ci permette di acquisire un ruolo di guida all’interno della corporate – interviene Pascal Palmisciano, Cpm Professional Service director di Talentia Software –. Stiamo lavorando con convinzione affinché le nostre competenze possano essere condivise e messe a servizio di tutta l’ampia base di clienti a livello globale. Il nostro punto di forza vuole essere una diversificazione del business e il percorso che vogliamo seguire è quello di avere dei modelli pre-configurati ma adattare poi la nostra soluzione alla specifica necessità del cliente, e non viceversa come avviene soprattutto con le grandi multinazionali americane, alle cui soluzioni il cliente deve adattare le proprie”.

“Il fatto che l’Italia sia stata identificata come country di coordinamento per entrambe le aree ci sprona nel ruolo di centro di competenza che diffonde servizio alle country a livello globale”, interviene ancora Bossi. Anche il centro Hcm Practice Expert fornisce infatti supporto centralizzato a tutte le problematiche a livello locale con un team internazionale anch’esso coordinato direttamente dall’Italia. 

Per rafforzare l’offerta, Talentia Software punta oggi su nuove competenze di alto profilo e sulla sigla di partnership strategiche che abilitino lo sviluppo delle attività. In un modello di vendita ibrido, l’azienda vuole infatti ampliare la rete di canale, attualmente composta da 55 partner, e consolidare il proprio modello di business. In questo contesto, anche lato formazione, si intensificano le attività di Talentia Academy a supporto dei partner.

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