Tra gli obiettivi di Schneider Electric c’è, prioritario, quello di consentire ad aziende ed organizzazioni di utilizzare al meglio l’energia e le risorse, potendo compiere le giuste scelte in grado di coniugare progresso e sostenibilità, ed essere il partner digitale per la sostenibilità e l’efficienza. Life Is On è per questo l’insieme delle iniziative che raggruppa gli sforzi dell’azienda in questa direzione. Schneider si impegna quindi a fornire le tecnologie necessarie per la gestione dei processi e dell’energia: soluzioni di controllo, software e servizi, anche connessi alla gestione infrastrutturale cloud per data center, infrastrutture, industrie. Anche la creazione di ecosistemi di partnership che condividano i valori di inclusione e di responsabilizzazione delle persone rientrano nell’attività dell’azienda che, proprio per questi motivi, da un certo punto di vista è chiamata in prima “persona” a fare da apripista ed applica in primis per le proprie attività principi e soluzioni che propone ai clienti.
Proprio in questi giorni, l’azienda ha annunciato i suoi risultati annuali di sostenibilità in numerose valutazioni indipendenti in ambito ambientale, sociale e di governance (Esg), in parallelo ai risultati finanziari dell’anno 2022. Spiega così Gwenaëlle Avice-Huet, chief strategy e sustainability officer di Schneider: “La stretta integrazione tra strategia aziendale, qualità e sostenibilità è un fattore chiave per fornire soluzioni di digitalizzazione, elettrificazione, efficienza e sostenibilità con cui affrontare la crisi energetica, climatica ed il costo della vita”. In particolare, il programma Schneider Sustainability Impact (Ssi) comprende 11 obiettivi globali da raggiungere entro il 2025, integrati da centinaia di obiettivi locali assegnati ai team regionali e nazionali.
Si tratta di un programma articolato per il raggiungimento specifico di sei impegni a lungo termine di Schneider Electric, che comprendono tutta l’area Esg, a sostegno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Tra i risultati registrati dal Sustainability Impact nel 2022, Schneider è tra le aziende ad aver riconosciuti validati gli obiettivi Net-Zero dall’iniziativa Science Based Targets ed il programma ha visto anche i principali fornitori dell’azienda ridurre le proprie emissioni di CO2 del 10% grazie al progetto Zero Carbon Project. Il Gruppo oggi è già impegnato con i fornitori per far progredire gli standard di dignità del lavoro nella propria catena di fornitura.
Soluzioni e servizi Schneider Electric hanno aiutato i clienti a risparmiare ed evitare 440 milioni di tonnellate di CO2 dal 2018, con oltre 90 milioni in più solo nel 2022 e, per quanto ancora l’impegno in “prima persona”, gli imballaggi dell’azienda ora sono realizzati senza plastica monouso e utilizza cartone riciclato per il 45% del totale, rispetto al 21% del 2021. Schneider inoltre ha lanciato una Scuola di Sostenibilità per tutti i dipendenti, per aiutarli a comprendere le sfide del pianeta e delle persone e operare meglio sul lavoro come nella loro vita personale. Schneider Electric oggi ha maturato un punteggio Sustainability Impact di 4,91/10 per il 2022, ben al di sopra dell’obiettivo di 4,70 stabilito e documenta i progressi complessivi compiuti nella lotta al cambiamento climatico, nel miglioramento dell’efficienza delle risorse, nel rafforzamento della fiducia e delle pari opportunità e nell’empowerment di tutte le generazioni che lavorano nel gruppo.
Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di Schneider Electric:
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