Gli appassionati della montagna conoscono La Sportiva come azienda di riferimento nella proposta di un ricco catalogo di scarpette per l’arrampicata, scarponi e abbigliamento per l’alta montagna. L’azienda, di Trento, è stata fondata nel 1928 da Narciso Delladio che ha iniziato l’attività proprio come calzolaio a Tesero; e ancora oggi parliamo di una realtà di proprietà della famiglia Delladio. Oggi La Sportiva ha sede a Ziano di Fiemme, ai piedi delle Dolomiti, e opera quindi nel settore da oltre 90 anni: l’obiettivo è rimasto quello di offrire calzature e soluzioni di riferimento per chi va in montagna.
Contesto e bisogno
Lo scorso anno il fatturato è cresciuto del 30%, non un motivo per “fermarsi”, anzi. E’ in rapida evoluzione il panorama competitivo e l’analisi interna di La Sportiva ha evidenziato la presenza in house di soluzioni non più in linea con la crescita delle categorie e dei mercati. Per questo si è valutata la possibilità di riorganizzarsi in maniera più strutturata. Tenendo in ogni caso come focus centrale proprio il “prodotto”, alla base anche della notorietà del brand La Sportiva. Tra gli obiettivi l’azienda individua quindi nel miglioramento del processo di sviluppo di prodotto, nell’arricchimento dei dati per sales ed e-commerce e nella digitalizzazione dei moodboard di collezione tre aspetti chiave su cui lavorare. Evidente quindi una riflessione necessaria, in particolare, proprio riguardo la gestione del ciclo di vita del prodotto.
Il product lifecycle management (Plm) è approccio strategico chiave per la gestione di dati e informazioni, di processi, documenti e disegni: di tutte le risorse a supporto del ciclo di vita di prodotti e servizi, dalla loro ideazione, allo sviluppo, al lancio sul mercato, fino in alcuni casi al supporto per il ritiro dal mercato ede eventualmente al riciclo.
Non si parla solo di tecnologie, quanto piuttosto di un approccio integrato, basato su un insieme di tecnologie, coordinate, su metodologie e organizzazione del lavoro collaborativo e non solo tra team interni ma anche con i partner esterni all’organizzazione, in particolare nella fase di definizione di processi.
Tra questi sono tanti i punti che portano La Sportiva a riconoscere le proprie carenze in questi specifici passaggi per l’assenza di un approccio olistico al Plm e l’utilizzo invece di software frammentati con analisi dati effettuate di fatto “manualmente”. Tutti elementi che evidenziano il bisogno di cercare un software dinamico con estensione Plm per un processo di sviluppo dei prodotti fluido ed efficiente (1), strumenti Pim/Dam (Digital Asset Management) per la raccolta di dati media per sales e marketing (2), viste e dashboard per la digitalizzazione dei moodboard di collezione (3).
Il metodo
“In particolare, – spiega Federico Tamburini, Digital Innovation director di La Sportiva – abbiamo compreso il bisogno di una piattaforma tecnologica integrata, facilmente configurabile e accessibile per la progettazione e la gestione del ciclo di vita del prodotto, delle informazioni tecniche e commerciali e degli asset multimediali. Cercando allo stesso tempo uno strumento che potesse supportarci nella collaborazione interna e con la catena di fornitura e per far fronte agli obiettivi sfidanti di qualità e di sostenibilità, una soluzione che fosse in linea con le specifiche per il settore footwear and apparel”.
La Sportiva sceglie di affidarsi a Lectra, che opera per lo sviluppo di Industria 4.0 nei settori fashion, automotive e arredamento, per supportare e ottimizzare le proprie attività, lungo il proprio percorso di trasformazione digitale.
La collaborazione si inserisce nel percorso di trasformazione digitale di La Sportiva, che, come abbiamo visto, pone l’azienda di fronte alla necessità di ottimizzare i processi e monitorare in tempo reale il loro andamento.
Solo per conoscere un po’ di più Lectra, fondata nel 1973, ricordiamo che il gruppo (2.500 dipendenti e 522 milioni di euro di ricavi nel 2022) offre soluzioni – software, hardware, dati e servizi – che facilitano la trasformazione digitale delle aziende e aiuta i clienti a superare i propri limiti e sbloccare il loro potenziale.
La soluzione e i vantaggi
In particolare, La Sportiva, con Lectra, sceglie la soluzione Kubix Link in cloud che, grazie alle funzionalità Plm, Pim (Product Information Management)/Dam (Digital Asset Management) e Board incorporate copre l’intero processo di produzione, dal design alla vendita. La proposta è una piattaforma aperta integrabile con i sistemi IT di legacy (Erp, Crm e Wms) e consente a tutte le parti interessate, dai designer ai C-level, di consolidare, condividere e comunicare informazioni aggiornate attraverso un unico canale, rendendo pienamente visibile tutti i passaggi della supply chain.
La soluzione di Plm per il settore, in particolare, consente alle organizzazioni incentrate sul prodotto di lavorare da un’unica fonte di dati ufficiale, sempre aggiornata e facilmente accessibile a tutti gli stakeholder dell’industria della moda nella loro catena di fornitura.
Offre quindi alle aziende del settore moda la possibilità di organizzare e gestire una quantità sempre maggiore di dati eterogenei provenienti da sistemi IT diversi, centralizzando e filtrando le informazioni, dando loro un significato e una rilevanza nel contesto dello sviluppo della collezione.
Le aziende possono consegnare più velocemente al mercato prodotti migliori grazie a un processo di gestione dei dati e di sviluppo dei prodotti efficiente e senza soluzione di continuità. Mentre Kubix Link Pim raccoglie un’ampia quantità di dati e informazioni per consentire ai team di vendita e marketing di “comunicare e tenere in contatto” i consumatori finali in ogni punto del processo di acquisto. Fabio Canali, president Southern Europe & North Africa di Lectra: “Nel contesto contemporaneo, il digital journey è sempre più un passaggio necessario e prezioso e l’obiettivo di Lectra è quello di essere accanto ai brand in questa fase di trasformazione e fornire loro gli strumenti adeguati per ottimizzare le prestazioni e rispettare politiche strategiche e di espansione”.
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