Anche il lavoro dei chief financial officer (Cfo), così come quello di tutta la C-suite, è in trasformazione. Gli impatti dell’evoluzione tecnologica sull’attività delle diverse unità di business aziendale si riflette nel finance, con i Cfo che si trovano a ricoprire un ruolo strategico in relazione alla valutazione delle opportunità di investimento, all’identificazione dei rischi, alla creazione di collaborazioni efficaci con i Chro (chief human resources officer) e con i Cio. I Cfo oggi devono  collaborare con i vertici dell’intera organizzazione e fornire indicazioni e analisi finanziarie a supporto delle decisioni, ma anche cogliere opportunità e gestire rischi. Serve sviluppare una condivisione della strategia di trasformazione digitale a livello organizzativo come di ruoli e per fare ciò il team finanziario deve collaborare in modo efficace con i team HR e IT per fornire dati processabili.

Per questo i dipartimenti finanziari sono chiamati a divenire più agili. In un contesto come quello attuale, per diversi aspetti critico e instabile, è cresciuta anche l’importanza di controllare la liquidità in modo puntuale cercando di impiegare le giuste persone e tecnologie per creare un vantaggio competitivo. Ed è questo uno degli obiettivi per raggiungere il quale oltre il 77% delle aziende italiane ritiene essenziale il passaggio della gestione finanziaria a una soluzione cloud. Lo dice la ricerca The Future of Finance in Italy, realizzata da Andaf e Workday. E’ stata condotta durante la scorsa primavera, intervistando 117 leader finanziari in Italia su temi relativi alle prospettive future per quanto concerne la funzione finance e di leadership finanziaria. 

Secondo i Cfo italiani evoluzione digitale, affidabilità e dati aggiornati, capacità di fidelizzare i talenti e business partnering sono i pilastri del finance per il futuro. Per il 44% del campione serve quindi ottimizzare i processi e per il 36% migliorare agilità previsionale e di budgeting. Ma è pure significativo che un intervistato su tre, circa, del campione ritenga sia importante il cash management.
Soprattutto è significativo che i principali abilitatori digitali (AI, ML, cloud, etc.) ritenuti fondamentali per altre business unit lo siano anche per la gestione delle finanze.

Augusto Abbarchi
Augusto Abbarchi, country manager, Workday Italia

Spiega Augusto Abbarchi, country manager di Workday per l’Italia: “Le soluzioni tecnologiche che integrano i vari processi consentono alle aziende di eliminare i silos procedurali e tecnici per ottenere informazioni in tempo reale e quindi ripianificare gli obiettivi in ​​base alla loro analisi. Infatti, consentono di pianificare, elaborare e analizzare i risultati derivanti dalle risorse umane in ogni momento del ciclo economico, ottimizzando il posizionamento delle persone all’interno dell’organizzazione”.

Chiari sono i riferimenti anche all’importanza di un HR integrata in tutti i processi aziendali, con AI e ML che sono importanti perché svolgono un ruolo fondamentale per il futuro della finanza, supportando le previsioni, il rilevamento delle frodi, la valutazione del rischio, l’analisi dei dati e l’automazione dei processi integrati. E l’adozione di architetture dati unificate basate sul cloud è fondamentale.

Vittorio Biassoni
Vittorio Biassoni, vicepresidente Andaf Lombardia

“I Cfo hanno una grande responsabilità: devono capire come le loro aree di interesse si allineino con quelle degli altri leader dell’organizzazione e mettere in atto processi strutturati per promuovere una collaborazione efficace con loro – spiega invece Vittorio Biassoni, vicepresidente, Andaf Lombardia e curatore della ricerca – Per stare al passo con le esigenze dell’economia digitale diventa fondamentale la collaborazione tra tre asset chiave dell’azienda: capitale, tecnologia e persone.

I vantaggi ottenibili saranno altrettanto importanti: intelligenza artificiale e machine learning insieme possono consentire ai Cfo di eliminare le inefficienze interrogando più velocemente le transazioni ad alto volume e con maggiore precisione, e quindi risparmiando tempo grazie all’automazione intelligente di attività manuali e ripetitive per una maggiore precisione e accuratezza, con la possibilità così di concentrarsi sulle anomalie e di gestire le eccezioni. Infine, eliminando l’intervento manuale si ottimizzano i processi aziendali e si accelerano i processi decisionali e le raccomandazioni basate sui dati.

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