E’ il digital divide il tema al centro degli impegni di Eolo che quest’anno presenta il suo primo bilancio di sostenibilità. Fondata nel 1999, Eolo è società per azioni attiva come operatore nazionale di telecomunicazioni, eroga banda ultra-larga per il mercato residenziale e delle imprese. L’impegno condiviso con i partner per diffondere, specialmente in territori rurali e nei piccoli comuni, soluzioni professionali è il focus caratterizzante e così sono raggiunti oltre 6.900 comuni in tutta Italia. Con oltre 1 milione e 600 mila persone connesse, Eolo porta Internet veloce fino a 300 Mega in Fwa o fino a 1 Giga in modalità Ftth.

Il suo primo bilancio di sostenibilità fa il punto sui risultati finora raggiunti (tra cui la certificazione B Corp) e fissa gli obiettivi per il 2024. Eolo, per l’anno che si apre, continua a voler portare Internet nei territori non raggiunti da connettività con banda ultralarga, vuole far crescere dell’8,3% il numero di famiglie connesse e del 9% quello delle aziende. Inoltre, Eolo lavora per fare crescere le competenze digitali, con l’obiettivo di fornire corsi a più di mille ragazzi under 18 e mille adulti over 65 nel prossimo anno. I progetti formativi si concentrano su consapevolezza digitale, cyberbullismo e fake news per i più giovani, mentre si focalizzano sull’accesso semplice e sicuro a Internet per gli over-65.

Anche il comparto di attività di Eolo impatta chiaramente sulle voci specifiche del bilancio sostenibilità, proprio perché di fatto sono “servizi” immateriali quelli erogati. 
Per quanto riguarda la connettività dei territori, è questo elemento riconosciuto come strumento fondamentale per garantire la crescita del benessere economico. The European House Ambrosetti ha già evidenziato in proposito che se tutte le province italiane raggiungessero un tasso di sottoscrizione alla Banda Ultra Larga pari a quello della provincia di Milano, il Pil italiano crescerebbe del +3.5%, circa 69 miliardi di euro.

Guido Garrone AD Eolo
Guido Garrone, AD di Eolo

Ecco che nel servire quelle aree in cui la fibra ottica risulta di difficile realizzazione il modello Fixed Wireless Access (Fwa) di Eolo gioco un ruolo particolare. Guido Garrone, Ceo dell’azienda: La missione di Eolo è sempre stata quella di restituire valore ai territori, promuovendo il diritto alla connessione a Internet, la formazione e l’accesso al digitale come strumento di inclusione. Per noi è fondamentale essere un volano di prosperità economica dei territori, con particolare attenzione alle aree a rischio di spopolamento”.

Per quanto riguarda i diversi progetti, ci preme in particolare richiamare quello di inclusione in collaborazione con Bee.4 iniziato nel 2021, per l’inserimento professionale dei detenuti del carcere di Bollate attraverso la maturazione di competenze professionali.

I 27 partecipanti hanno svolto mansioni di call center, raggiungendo un elevato tasso di soddisfazione della clientela con un collaboratore che al termine del percorso è stato assunto direttamente in Eolo. Riprende Garrone: “L’attenzione alla buona governance, al benessere dei dipendenti e delle comunità, alla gestione attenta dei clienti fa parte integrante della strategia aziendale. La cura per questi temi non è un aspetto secondario, ma un driver fondamentale di sviluppo e crescita”.

Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di Eolo:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: