L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando anche il settore dell’istruzione, aprendo nuove opportunità sia per gli studenti che per gli educatori. Questi ultimi in particolare hanno un ruolo chiave nel definire l’utilizzo dell’AI in modo responsabile, facendo fronte alle sfide etiche e pratiche che questo nuovo paradigma apre. In questo contesto, colmare le lacune nelle competenze tecniche e sociali legate all’AI è diventata una questione di fondamentale importanza.
Lavora in questa direzione Intel che si è posta l’obiettivo di formare 30 milioni di persone in 30 Paesi del mondo entro il 2030, attraverso una serie di attività educative che hanno l’obiettivo di espandere la “digital readiness” sostenendo la preparazione digitale come aspetto fondamentale.
Questa strategia si realizza attraverso gli Intel Digital Readiness Programs, cinque programmi – AI for Youth, AI for Citizens, AI for Future Workforce, AI for Current Workforce, Digital Readiness for Leaders – con cui l’azienda vuole fornire ad un pubblico non tecnico le competenze, le conoscenze, gli strumenti, la forma mentis e le opportunità di utilizzare la tecnologia in maniera efficace e responsabile in un mondo sospinto dall’AI.
Intel-JA Europe, progetto educativo
Nell’ambito dei programmi formativi, AI for Youth è quello con cui Intel si rivolge a giovani di età fra i 13 e i 19 anni anche senza esperienza di programmazione, fornendo competenze tecniche e non, quali coding, data science, computer vision, natural language processing, pensiero algoritmico e computazionale, e competenze sociali come etica dell’AI e riduzione dei bias, pensiero critico, problem solving, mappatura dei sistemi, creazione di soluzioni basate su AI, social-emotional skill.
Oggi Intel promuove in particolare AI-Entr4youth, progetto che nasce dalla collaborazione con Junior Achievement Europe (JA Europe), organizzazione non profit dedicata all’educazione economico-imprenditoriale e all’orientamento nella scuola, candidata al Nobel per la Pace. L’accordo ha portato all’avvio del programma in Italia, per il quale Junior Achievement ha integrato moduli di Intel AI for Youth all’interno del proprio programma di educazione imprenditoriale “Idee in Azione” per l’anno 2023-2024.
AI-Entr4youth, percorso di apprendimento
Il programma AI-Entr4youth è finalizzato all’applicazione dell’AI nella vita quotidiana delle studentesse e degli studenti e si svolge con un approccio innovativo ai sistemi di formazione dei docenti sul principio “train the trainer”. In particolare, il progetto prevede 52 ore complessive, articolate in diverse fasi che partono dalla formazione degli insegnanti, svolte in modalità sincrona e asincrona, e 52 ore di sviluppo del progetto con gli studenti, comprensive di attività curriculari ed extracurriculari, che vedono anche il coinvolgimento di mentor.
Il percorso di AI-Entr4youth prevede la formazione di team di lavoro misti, con e senza competenze di coding, e si pone come risultato finale la creazione da parte degli studenti di una soluzione di AI e di un progetto imprenditoriale che risponda a esigenze reali.
In Italia, il programma di formazione degli insegnanti è già stato completato e ha visto il coinvolgimento attivo di un gruppo di docenti dell’Itst Enrico Fermi di Francavilla Fontana, Brindisi, e dell’Istituto Superiore Taramelli-Foscolo di Pavia, con l’obiettivo di formare oltre 100 studenti in questa prima sperimentazione.
Si apre ora la possibilità partecipare al programma per il prossimo anno scolastico per altre scuole che ne vogliano fare richiesta a Junior Achievement Italia.
Il programma di Intel si estende anche a livello europeo attraverso AI-Entr4youthin Europa, coinvolgendo 600 studenti, 60 mentor aziendali e 30 docenti. Il progetto prevede la realizzazione di 60 soluzioni di AI nei Paesi europei coinvolti, ad oggi Italia, Portogallo e Spagna. Anche in questo caso, il programma è funzionale alla sperimentazione di contenuti educativi digitali attraverso lo sviluppo di tre ecosistemi transnazionali per la formazione di competenze imprenditoriali e di AI a diversi livelli di competenza. L’obiettivo è ancora una volta quello di sostenere un’istruzione digitale di alta qualità e inclusiva, in linea con il piano d’azione per l’istruzione digitale della Commissione Europea, che ci si attende porti alla creazione di raccomandazioni politiche, kit di strumenti e linee guida sull’educazione digitale.
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