Nel panorama della sicurezza integrata e digitale, l’operazione che vede Argos Wityu acquisire la maggioranza di Axitea rappresenta un passaggio con un impatto di rilevanza per tutto il settore. Annunciata in questi giorni, l’operazione segna il decimo investimento del fondo Mid-Market VIII di Argos, e coinvolge una delle realtà italiane più focalizzate su un comparto di particolare interesse oggi come quello della convergenza tra sicurezza fisica e cybersecurity. Si tratta di un’evoluzione che sottolinea il crescente ruolo della tecnologia – e in particolare dell’intelligenza artificiale – nel proteggere asset materiali e immateriali delle imprese.
Lo scenario e la strategia su Axitea
Fondata nel 1914, Axitea ha attraversato un processo di profonda trasformazione sotto la guida di Stirling Square Capital Partners, con un riposizionamento mirato a consolidare un’offerta integrata e, dal punto di vista squisitamente tecnologico, avanzata. La nuova proprietà intende ora dare ulteriore impulso a questo percorso, con l’obiettivo di proiettare Axitea nella competizione europea sui servizi di sicurezza convergenti e integrati, come protagonista. Per farlo Argos Wityu, gruppo di private equity con oltre due miliardi di euro di asset in gestione e una forte presenza europea, opererà quindi nel solco della propria strategia che punta alla crescita delle medie imprese. Così, anche l’investimento in Axitea si inserisce in una linea operativa orientata a sostenere le aziende in fase di evoluzione proprietaria o tecnologica, valorizzando competenze interne e capacità di adattamento ai nuovi scenari competitivi.

“Siamo lieti di investire in Axitea, un’azienda posizionata in modo unico nel panorama della sicurezza in rapida evoluzione – commenta Andrea Pavesi, partner di Argos Wityu-. Con il nostro sostegno, crediamo che Axitea accelererà la propria evoluzione tecnologica, attraverso l’espansione delle potenzialità di sicurezza che consente la AI e creando un valore eccezionale in questo mercato in forte crescita”.
Argos, anche in questo caso ha puntato sull’identificazione di imprese con solidi fondamentali e sulla capacità di collaborare attivamente con i team di gestione. Nel caso specifico, l’investimento in Axitea intende sfruttare la convergenza tra sicurezza fisica e digitale per creare una nuova generazione di servizi basati sulla protezione attiva, capaci di anticipare i rischi e rispondere in tempo reale agli eventi.
Continuità manageriale e nuovo CdA
Alla guida di Axitea viene confermato Marco Bavazzano nel ruolo di Ceo, mentre si registra un rafforzamento del consiglio di amministrazione con l’ingresso di figure di riconosciuta esperienza in ambito tecnologico e strategico. Pietro Scott Jovane, già Ceo di Microsoft Italia e figura attiva di diverse operazioni di trasformazione digitale, assume il ruolo di presidente del CdA. A lui si affianca Paolo Scaroni, manager con esperienza internazionale in settori strategici.

Per Axitea, la continuità della leadership operativa si unisce così a un rafforzamento della governance strategica. Bavazzano sottolinea in particolare come l’ingresso di Argos rappresenti un’opportunità per rafforzare ulteriormente il posizionamento competitivo: “]…[ Il supporto strategico e operativo di Argos Wityu ci permetterà di accelerare la nostra transizione verso la protezione attiva digitale e di rafforzare ulteriormente la nostra leadership nei servizi di sicurezza abilitati dalla tecnologia”. L’obiettivo condiviso è quello di innovare nei verticali chiave del mercato italiano, estendendo il raggio d’azione nei settori pubblico e privato, e sviluppando offerte in grado di adattarsi all’evoluzione delle minacce ibride.
Un percorso di trasformazione
Il percorso di evoluzione di Axitea, lo abbiamo accennato, è reso possibile oggi dalla precedente fase di gestione, durante la quale Stirling Square ha avviato una profonda digitalizzazione dell’offerta, trasformando il modello di business di Axitea da fornitore di sorveglianza fisica a piattaforma di sicurezza integrata.
L’azienda oggi è in grado di offrire una suite completa di soluzioni che spaziano dalla protezione perimetrale alla cybersecurity, compresi sistemi d’allarme evoluti, videosorveglianza AI-based, sicurezza per infrastrutture critiche, flotte, supply chain e tutela della proprietà intellettuale. L’integrazione tra servizi fisici e digitali si traduce in un’unica piattaforma di monitoraggio in grado di raccogliere, elaborare e analizzare dati in tempo reale per fornire risposte proattive.
La gestione passata ha contribuito non poco a questa trasformazione. “Siamo ]…[ orgogliosi di aver sostenuto l’evoluzione e la crescita di Axitea – rimarca Stefano Bonfiglio, fondatore e chairman esecutivo di Stirling Square -. E l’azienda si è trasformata in un fornitore di servizi di sicurezza integrati e gestiti abilitati dalla tecnologia. Grazie ad investimenti mirati in innovazione, risorse umane e infrastrutture digitali”.
La convergenza come driver
In un settore complesso, caratterizzato da minacce ibride e nuove vulnerabilità crescenti, il concetto di convergenza tra sicurezza fisica e digitale si afferma come esigenza strategica e diffusa tra le imprese. Non si tratta più di proteggere solo spazi fisici o reti informatiche, ma di implementare sistemi che interagiscono, apprendono e rispondono in modo unificato agli stimoli provenienti da ambienti diversi. Axitea anticiperà le esigenze delle imprese in settori regolamentati, nelle infrastrutture critiche, nella logistica e nel manifatturiero.
Con questa operazione, inoltre, Argos rafforza la propria presenza nel tessuto industriale italiano. Oltre ad Axitea, il portafoglio attuale comprende aziende attive nei settori agroalimentare (Latteria Moro, Fabbri), logistica (Bracchi), digitale (SB Italia), e alimentazione premium (Monviso), con la capacità di accompagnare le imprese in percorsi di trasformazione tecnologica o consolidamento internazionale che continua nei diversi casi a rappresentare uno dei tratti distintivi del fondo.
L’acquisizione di Axitea, abbiamo visto, rientra nella strategia del fondo Mid-Market VIII, che privilegia aziende con margini di crescita evidenti e già avviate lungo un percorso evolutivo ed il concetto di protezione attiva digitale, che guida la roadmap strategica di Axitea, rappresenta una risposta coerente ai bisogni emergenti del mercato. Sotto la guida di un management consolidato, con il supporto strategico di un fondo esperto e l’esperienza industriale di figure di governance di alto profilo, l’azienda si prepara a consolidare la propria posizione nei servizi di sicurezza integrata in Italia ed espandersi su scala europea.
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