Il focus della strategia di go to market di Acronis è supportare i partner che portano valore sul mercato della cybersecurity, del backup e della gestione degli endpoint. Msp e Isv in particolare, che hanno visto in questi anni crescere le complessità sul mercato e la necessità di garantire integrazioni con soluzioni di altri vendor presenti presso i clienti.
“Un ecosistema che comprende in Italia quasi 300 partner tra Isv, service provider e system integrator (oltre 21mila a livello mondiale) in grado di integrare soluzioni di terze parti per promuovere partnership a lungo termine. Il nostro ecosistema conta oggi quasi 300 integrazioni confermandosi come solido per managed service provider e indipendent software vendor, in grado di fornire integrazioni strategiche, automazione avanzata grazie a una unica piattaforma pensata per favorire l’innovazione. Ma oggi con la crescita dell’intelligenza artificiale, siamo obbligati a capire come mettere i nostri partner a favore del vento dell’AI, un mercato che crescerà di 6,4 volte entro il 2030 sollevando questioni cruciali: non dobbiamo solo capire come l’AI migliora i processi, ma anche come normarla, con una complessità crescente legata anche al numero delle app che esploderà nei prossimi cinque anni. Noi siamo gli architetti del futuro dei nostri partner che necessitano di maggiore supporto in questa nuova era di trasformazione ”.
E’ Denis Cassinerio, senior director & general manager South Emea di Acronis, che racconta nel corso dell’Acronis Tru Security Day Italy (500 partecipanti a Milano), la strategia dell’azienda, che si coordina con il proprio canale attraverso l’Acronis Technology Partner Program dedicato agli Msp.
“Il mercato degli Msp genera oggi un fatturato di 116,8 miliardi di dollari nell’Europa occidentale, in crescita di 13,2 miliardi quest’anno (+12,7%) – precisa Cassinerio -. La crescita in Italia è però più alta rispetto all’Europa: nel nostro Paese il mercato genera 6,6 miliardi di dollari (+870 milioni anno su anno, +15,2%) ma vale solo il 6% del mercato europeo (fonte: Canalys) dimostrando che deve accelerare razionalizzando l’erogazione dei servizi attraverso l’uso di di piattaforme dedicate”.
Molte le opportunità connesse, legate principalmente alla crescita della security che oggi rappresenta la parte più importante dei fatturato degli Msp, ma anche alla gestione delle nuove sfide connesse all’AI, alla Nis2, al futuro delle tecnologie, non ultima il quantum compunting, “tutti fattori che fanno riflettere i partner sul futuro e li portano a ripensare alle azioni fatte fino ad oggi” precisa.

Acronis Technology Partner Program
Obiettivo negli anni del programma Acronis Technology Partner Program, aggiornato di recente, è l’incremento della redditività per i partner legata alla piattaforma Acronis Cyber Protect Cloud, con funzionalità integrate.
“E’ una piattaforma nativamente costruita per gli Msp – precisa Katya Ivanova, Cso di Acronis – facile da usare, efficiente e integrata sul fronte della cybersecurity, dalla data protection fino alla gestione degli end point, ponendosi come una unica soluzione completa di sicurezza. Che si colloca in un panorama cyber mutato negli anni. Una piattaforma che offre strumenti come la Data Loss Prevention basata sull’analisi comportamentale, sicurezza delle e-mail, Edr, Xdr e Mdr assistiti dall’AI, consolidando un rapporto di fiducia con i partner”.
Il programma in questo scenario offre opportunità di collaborazione, iniziative di marketing (campagne co-branding e fondi), oltre a partnership con i vendor.
“I vendor che investono nella collaborazione con Acronis riescono a massimizzare l’utilizzo delle integrazioni – puntualizza Cassinerio – e il Technology Partner Program è pensato anche per i vendor emergenti e per chi vuole consolidare la presenza nel canale, poiché offre un accesso agevolato allo spazio Msp per accelerare la crescita”.

La visione di Canalys e Frost & Sullivan
“La sicurezza è una sfida che cambia in modo repentino, che tocca temi di compliance, carenza di talenti, costi di ottimizzazione per gli Msp – incalza Oleg Shaikhatarov, Cpo di Acronis -. Oggi la sicurezza tradizionale non è più sufficiente e solo un approccio di advanced security può frenare più minacce combinate. Nel 2024 Acronis ha bloccato 7,5 milioni di attacchi a conferma dell’efficacia proattiva delle proprie tecnologie di difesa, ed è entrata nella parte alta della matrice di Canalys e nel radar di Frost & Sullivan“.
La motivazione per il Canalys Global Cybersecurity Leadership Matrix 2025 data da Matthew Ball, chief analyst di Canalys, è legata al concetto (ribadito dalla Cso) di una unica piattaforma che risponde alle sfide multiple cyber: “Acronis propone una piattaforma completa che integra servizi di sicurezza, protezione dei dati e gestione IT, a supporto delle esigenze degli Msp”.
Mentre la conferma per il secondo anno nel radar di Frost & Sullivan (Frost Radar: Endpoint Security 2025) si deve a Özgün Pelit, senior Industry analyst di Frost & Sullivan. che guarda a investimenti in R&D e brevetti utili per indirizzare diversi settori di mercato: “Acronis si distingue per le sfide in ambienti distribuiti nei settori critici che richiedono elevati standard di sicurezza, come il settore manifatturiero, quello sanitario e il retail. Una strategia di prezzi flessibili, il modello freemium e l’approccio modulare garantiscono una protezione avanzata degli endpoint, per soddisfare le esigenze anche di aziende con vincoli di budget e di risorse. La visione e la strategia di go-to-market di Acronis sono allineate con questi segmenti spesso trascurati, confermando il ruolo dell’azienda nell’Innovation Index del Frost Radar per la sicurezza degli endpoint”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA