Il mondo assicurativo sta vivendo una trasformazione molto forte dovuta all’avvento delle nuove tecnologie e dell’IoT. È il caso di Verti, l’assicurazione digitale dei veri Pionieri. Nata in Spagna nel 2011 e presente anche in Germania e Stati Uniti dal 2017, Verti è parte di MAPFRE, la più grande multinazionale assicurativa spagnola del mondo. Raccogliendo l’eredità lunga 15 anni di Direct Line, tra le prime assicurazioni dirette fondate in Italia, Verti è pensata per una nuova generazione di consumatori, a cui semplifica la vita con soluzioni complete, smart e adatte alle loro esigenze.
A supporto di un significativo percorso di innovazione, Verti ha scelto di affidarsi ad un partner tecnologico esperto, GFT Italia, parte del Gruppo GFT, costantemente impegnato a guidare la trasformazione digitale nel settore dei servizi finanziari.
“Trasformare l’assicurazione non è un processo banale – esordisce Farhad Sabzevari, IT & Processes Director di Verti Assicurazioni – perché richiede partner con competenze mirate, abilità tecniche ma anche vista strategica sul business“.
In questo botta e risposta, tra Sabzevari e Umberto Zanchi, Insurance Client Unit Executive Director di GFT Italia, i motivi di una partnership che si è rivelata vincente negli anni.
Quali erano le esigenze di business per Verti?
Farhad Sabzevari: “Con il rebranding e l’arrivo di Verti sul mercato italiano abbiamo lanciato un piano strategico che prevedeva per la nuova compagnia assicurativa un miglioramento dei processi interni e una significativa accelerazione dal punto di vista digitale in linea con i prodotti semplici, immediati, trasparenti e personalizzabili che oggi riusciamo ad offrire ai nostri clienti. Per andare incontro a queste esigenze, in uno scenario assicurativo in costante cambiamento con l’evolversi della tecnologia, era necessario sviluppare anche un sistema tecnologicamente all’avanguardia, pensato per gestire le richieste e i bisogni di una nuova generazione di consumatori”.
Verti adottava da anni la soluzione Guidewire per la gestione sinistri. Quali esigenze IT doveva integrare e rinnovare?
Farhad Sabzevari: “In primis esigenze tecniche e di business. Dal punto di vista tecnico avevamo bisogno di aggiornare il prodotto all’ultima versione disponibile per garantire la manutenibilità dello stesso dal vendor, ecco perché siamo passati dalla versione 6 alla versione 9. Contestualmente all’aggiornamento del software abbiamo lavorato su un refactoring dei componenti personalizzati e sviluppati da noi, migliorando ulteriormente la performance dell’applicazione. Dal punto di vista del business, la nuova versione del prodotto ci ha permesso di avere delle funzionalità aggiuntive in particolare per la gestione dei fiduciari. Contestualmente abbiamo anche implementato le funzionalità per la gestione dei sinistri esteri”.
Quale il contesto di partenza del progetto di trasformazione digitale?
Farhad Sabzevari: “Circa quattro anni fa abbiamo deciso di sostituire il nostro sistema legacy che era diventato poco flessibile rispetto alle esigenze del business e costoso da mantenere ed evolvere. Dopo circa sei mesi di software selection abbiamo scelto Guidewire Claim Center. La scelta si è rivelata vincente e nel corso di pochi mesi abbiamo implementato il sistema con successo. Siamo stati i primi in Italia a farlo e per noi questo rappresenta fonte di grande orgoglio. L’anno scorso, sulla base anche dei suggerimenti di Guidewire, abbiamo avviato il processo di aggiornamento dalla versione 6 alla versione 9. Anche in questo caso siamo stati i primi in Italia e il progetto è stato rilasciato con successo nei tempi previsti. Devo ammettere che, inizialmente, eravamo preoccupati considerando gli importanti adeguamenti normativi che avevamo apportato al pacchetto originale. Le caratteristiche del software, l’esperienza e la competenza del team di progetto hanno fatto sì che il risultato sia stato eccellente, e questo è testimoniato dai feedback e dai riscontri positivi delle nostre persone che utilizzano il sistema”.
Quali i criteri per la scelta del partner GFT?
Farhad Sabzevari: “Avevamo la necessità di un partner che non solo conoscesse molto bene il prodotto, incluse le metodologie di upgrade, ma che avesse anche competenze approfondite nei processi assicurativi del mondo sinistri. GFT rispondeva a queste caratteristiche ed è stato selezionato, in abbinamento con EY, sia per il progetto di aggiornamento (upgrade) del software sia per seguire l’evoluzione di processo”.
Umberto Zanchi: “GFT ha, infatti, una esperienza comprovata in progetti Guidewire consolidata da anni di lavoro insieme. Sono oltre 50 gli specialisti formati sui prodotti Guidewire, principalmente Claim Center con progetti in Italia, Brasile, UK, Sud Africa e modalità di delivery onsite integrata con il centro offshore di GFT. L’utilizzo della metodologia agile permette di avere una rapida condivisione dei requisiti da realizzare, uno sviluppo incrementale con rilasci di funzioni immediatamente provabili da utenti con un ciclo mensile. Inoltre, questa competenza assicura un’accelerazione dei processi di messa a punto funzionale, stabilizzazione del software e un’adozione anticipata da parte dell’utente”.
State proseguendo al deployment delle soluzioni Guidewire?
Farhad Sabzevari: “Abbiamo iniziato da qualche mese con il progetto per l’implementazione dei moduli Policy Center e Billing Center. In questo momento siamo nella fase di analisi preliminare (inception) con l’obiettivo di andare in produzione entro il 2019. Anche in questo caso vorremmo creare una soluzione moderna e flessibile per i nostri utenti e per i nostri clienti.”
E aggiunge: “Questo progetto ci permetterà inoltre di realizzare anche una significativa riduzione dei costi IT grazie alla dismissione dei sistemi legacy. Il supporto di GFT anche in questo caso è prezioso per trovare la miglior strategia di innesto delle nuove componenti della suite Guidewire nel contesto tecnologico di Verti”
Eventuali futuri progetti di sviluppo?
Farhad Sabzevari: “Abbiamo moltissime idee nella direzione di digitalizzazione e miglioramento dei processi. In questo momento abbiamo molte funzionalità delle aree vendita e post-vendita usufruibili in modalità self-service. Abbiamo una roadmap di estensione delle funzionalità self-service, in particolare nell’area gestione sinistri, per creare ulteriore efficienza e per velocizzare i processi. Un approccio in cui ci sono vantaggi sia per l’azienda che per i clienti finali. Anche per questo abbiamo apprezzato l’acquisizione da parte di GFT della società V-NEO, fornitore internazionale di servizi IT in particolare nella soluzione Guidewire: questa mossa conferma GFT come partner solido capace di investire in vari settori a supporto della trasformazione digitale delle compagnie tra cui il rinnovamento dei sistemi core assicurativi”.
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