E’ la sfida velica per eccellenza, quella Coppa America che ormai da anni vede volare sull’acqua le nuove barche che sono ormai pura tecnologia. “Volare” è il termine corretto, scherza Francesco Mongelli, navigatore del Team Luna Rossa, perché l’ingegneria di questi nuovi gioielli “è a metà tra il progettare una vela e un aeroplano, perché…. lo scafo viaggia fuori dall’acqua. Una grande sfida”.

Per affrontare al meglio questa competizione mondiale è stata ufficializzata una nuova partnership tra due team: da una parte il Team italiano Luna Rossa Challenge e dall’altra la squadra composta da Wärtsilä e Teorema Engineering, fornitori tecnologici ufficiali della squadra in vista della sfida finale a Auckland in Nuova Zelanda nel 2021.

Guido Barbazza, presidente e amministratre delegato di Wartsila - Francesco Mongelli, navigatore Team Luna Rossa - Michele Balbi, presidente di Teorema
Guido Barbazza, presidente e amministratre delegato di Wartsila – Francesco Mongelli, navigatore Team Luna Rossa – Michele Balbi, presidente di Teorema

Una partnership che parte dall’impiego di tecnologie di Data Analytics e Machine Learning per sviluppare soluzioni da applicare alla realizzazione della barca, che scenderà in acqua dalla prossima Prada Cup fino alla 36esima Coppa America nel 2021, gara nella quale Luna Rossa potrebbe sfidare il vincitore della precedente edizione, (il team New Zealand), finite la qualificazioni che avranno inizio dalla prossima estate. Il varo della nuova barca è atteso per marzo 2019, si è già nel pieno del progetto.

“In ogni edizione della Coppa America è stata la tecnologia a fare la differenza” afferma Mongelli, che come navigatore del team ha un ruolo particolare: è il link tra l’animo velico e la componente tecnologica e pur amando il mare guarda le barche di un tempo “senza nostalgia” preso dalla nuova sfida tecnologica che rivoluzione la nautica.

“Il progetto di Data Analytics e Machine Learning sviluppato da Wärtsilä e Teorema con Luna Rossa punta a essere l’arma segreta a disposizione per la progettazione dello scafo e la gestione di numerosi processi decisionali dichiara Michele Balbi, presidente di Teorema Engineering ricordando la relazione già collaudata con la squadra, per la realizzazione dello scafo “lepre” con il quale il team sta effettuando regate e allenamenti propedeutici alla sfida finale.

Crediamo fermamente nell’open innovation e nell’idea di co-creation e la partnership con Teorema sposa la stessa visione per l’evoluzione e lo sviluppo di soluzioni di smart technologies – afferma Guido Barbazza, Presidente e CEO di Wärtsilä Italia.-  Tale collaborazione è parte della più ampia strategia che vede la nostra azienda impegnata in tutto il mondo nella creazione di uno Smart Marine Ecosystemdove l’ecosostenibilità è tema ricorrente non solo nella progettazione di motori navali, primo amore di Wärtsilä, ma anche nel ripensare le città marinaie e le aree portuali.

Intelligenza artificiale e cuore umano

I dati sono alla base dello studio del nuovo scafo e il sistema realizzato da Wärtsilä e Teorema permette, sfruttanto l’analisi di dati telematici raccolti dal monitoraggio delle performance e dai test di simulazione, di supportare e assistere l’equipaggio e lo shore team nelle decisioni ingegneristiche, facendo anche tesoro dello studio dei dati raccolti nelle esperienze consolidate degli anni precedenti in diversi contesti di gara, con i pareri di esperti skipper e velisti.
Due mondi che si incontrano, che “uniscono nel progetto Luna Rossa competenze nel campo industriale e dell’innovazione tecnologica – precisa Balbi – tenendo conto che lIntelligenza Artificiale legata al Machine Learning ci permette di attribuire ai dati significati e valori nuovi, che indirizzano le scelte tecniche di progettazione. L’obiettivo è creare una Formula Uno del Mare”.

Gilberto Nobili, Operation Manager e membro del Sailing Team di Luna Rossa
Gilberto Nobili, Operation Manager e membro del Sailing Team di Luna Rossa

Di recente Gilberto Nobili, Operations Manager e membro del sailing team Luna Rossa, aveva ribadito che ormai da anni si parla di “Data Mining e Advanced Analytics,  ma in pochi hanno mai veramente investito tempo e risorse su questa strada. Oggi pensiamo che i tempi siano maturi”.

 

 

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