AgID in una recente nota interviene sul tema degli appalti innovativi e ricorda il proprio ruolo come stazione di committenza ausiliaria per l’esecuzione degli stessi.

Gli appalti innovativi sono procedure previste sia dalla legislazione comunitaria (Direttiva 24/2014), sia da quella nazionale ed hanno la caratteristica di cambiare le modalità di acquisto della PA. Si tratta, di fatto, di appalti pre-commerciali o di veri e propri appalti pubblici di soluzioni innovative.

La PA, in pratica, esprime il proprio fabbisogno funzionale, e gli operatori propongono la soluzione che ritengono più in linea con la richiesta.
Il ricorso agli appalti innovativi può favorire l’introduzione nella PA delle tecnologie emergenti con l’obiettivo di migliorare i servizi e ma anche la presenza sul territorio di competenze industriali e di ricerca di valore.

Con il lancio del portale (appaltinnovativi.gov.it) all’inizio dell’anno, l’Italia è riuscita ad entrare tra i Paesi che più fanno utilizzo in Europa di questa tipologia di ‘contratti’ pre-commerciali anche se con poco più di 50 milioni di euro di spesa, cifra irrisoria rispetto al totale della spesa IT

Quello degli appalti innovativi è inoltre uno degli obiettivi prioritaria di Agenda Digitale e del Piano triennale per l’Informatica nella PA 2019/2021. La prima poi – Agenda Digitale – già prevede l’utilizzo degli acquisti pubblici innovativi e degli appalti pre-commerciali, al fine di stimolare la domanda di beni e servizi innovativi. 

La programmazione europea 2014-2020 conferma la possibilità di stanziare risorse per permettere azioni di procurement, quando si parla di innovazione, e AgID in questo senso svolge un ruolo strategico, promuovendo definizione e sviluppo di grandi progetti, connessi all’Agenda con il Mise e il Miur, ma anche in relazione al suo ruolo di committenza ausiliaria per l’esecuzione di appalti a favore delle regioni e della PA nel complesso, oltre che per la gestione dei centri di competenza territoriali. 

L’AgID in proposito ha inaugurato un centro di competenza territoriale ad hoc per supportare le pubbliche amministrazioni in tutto il ciclo di esecuzione degli appalti innovativi.

Portale degli Appalti Innovativi

Oltre che lavorare attraverso il portale degli appalti innovativi (online da febbraio), proprio per per agevolare lo scambio tra domanda e offerta nella PA, AgID ha sottoscritto una serie di accordi istituzionali per facilitare l’effettivo utilizzo delle procedure innovative, con relativa partecipazione delle imprese e dei centri alle gare, tra cui l’accordo AgID-Mise e quello d’intesa con Confindustria/Regioni

Quest’ultimo prevede una serie di iniziative per incentivare la partecipazione delle imprese alle procedure di gara innovative introdotte dal Codice dei contratti. Con l’obiettivo di favorire la transizione verso un sistema strategico di appalti pubblici che garantisca risparmi alla PA ed allo stesso tempo sia in grado di valorizzare competenze e capacità d’innovazione degli operatori economici.

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