Sfruttare la virtualizzazione e aggiornare le capacità di gestione e distribuzione delle applicazioni per poter gestire ed erogare gli applicativi in modo efficace e centralizzato con vantaggi per l’azienda e per l’esperienza dei dipendenti.
Parte da qui uno dei progetti di trasformazione digitale del “nuovo” gruppo Acsm Agam che nasce il 1 luglio del 2018 come aggregazione fra le utility di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese con il supporto di A2A come partner industriale.

L’aggregazione ha previsto la fusione per incorporazione di A2A Idro 4, Aspem, Aevv Energie, Acel Service, Aevv e Lario Reti Gas, con la scissione parziale di A2A energia a favore di Acsm Agam per il ramo d’azienda costituito dai rapporti contrattuali con i clienti della provincia di Varese (in ambito energy) e la riorganizzazione di Acsm Agam contestuale per razionalizzare gli asset.

Lo scenario

Oggi Acsm Agam è un’utility che opera nel settore energia, acqua, gestione dei rifiuti, oltre ad essere attiva con le sussidiarie nella gestione del gas. Il business del gruppo prevede politiche di recupero e ottimizzazione delle risorse per migliorare la vivibilità, con l’azienda che ha già intrapreso un percorso di sviluppo sostenibile.

Nel tempo la diversificazione del business – Acsm Agam conta centinaia di dipendenti (circa 800) sparsi sul territorio e serve oltre 900mila cittadini – spinge l’azienda a migrare dall’ambiente Microsoft Remote Desktop Services (Rds) – per problemi prestazionali riscontrati in fase di ampliamento – verso la soluzione Parallels Ras che si qualifica come soluzione di distribuzione delle applicazioni remote e dell’infrastruttura desktop virtuale (Vdi).

Il bisogno

In pratica, in Acsm Agam anche alcune semplici attività come il bilanciamento del carico e l’assistenza alle richieste degli utenti finali subiscono ritardi importanti da non consentire ai dipendenti di accedere ed utilizzare applicazioni, desktop e dati da qualsiasi dispositivo, senza interventi continui di manutenzione e supporto IT.
Con le inefficienze aumentano i costi, in relazione anche al numero di utenti finali crescenti, e lo stesso personale IT rimarca la necessità di continui aggiornamenti e installazioni come impegno frustrante anche per il tempo necessario.

Da qui il bisogno di scegliere una soluzione di virtualizzazione in grado di utilizzare un sistema di applicazioni integrate per la gestione del business e di automatizzare molte funzionalità di back-office correlate a servizi, tecnologia e risorse umane.

Il metodo e la soluzione

L’azienda si rivolge Computer Design, che opera da oltre 18 anni come piccolo system integrator (30 collaboratori), per adeguare l’infrastruttura IT e predisporla per le possibilità di crescita. Vengono valutate le criticità, le capacità IT di Acsm Agam e si decide di aggiornare le capacità di erogazione remota, in modo da migliorare la produttività dei dipendenti.

Tra le varie opzioni proposte da Computer Design, il gruppo segue il consiglio di passare a Parallel Remote Application Server (Ras). Si tratta di una soluzione adottata on-premise. Mentre prima il cliente distribuiva applicazioni tramite Microsoft Remote Desktop Protocol (all’interno della famiglia Rds) – sostanzialmente per garantirsi retrocompatibilità con i nuovi sistemi operativi – decide ora di convertirsi a un modello centralizzato, anche in adeguamento al Gdpr. Pertanto oggi quasi tutte le applicazioni aziendali vengono consegnate tramite Parallels Ras.  

Testo Alternativo
Acsm Agam – Lo shift dal vecchio modello di erogazione delle applicazioni al nuovo con Parallels Ras

Ne sono attivate oltre 30, con un modello di implementazione passo a passo e senza registrare particolari problemi nella conversione da Rdp. Bilanciamento del carico e migrazione degli utenti non sono risultate problematiche. 

I vantaggi e gli sviluppi

Acsm Agam beneficia di un’infrastruttura Vdi (Virtual Desktop Infrastructure) facile da configurare e da gestire, soprattutto con una modalità di distribuzione delle applicazioni agile anche per quanto riguarda la configurazione guidata. I benefici arrivano dalla possibilità di automatizzare una serie di processi anche nell’ambito della pianificazione delle risorse aziendali, quindi nella sfera Erp.

Non solo, l’infrastruttura Vdi permette il monitoraggio dell’azienda e assicura una maggiore sicurezza, pur essendo queste caratteristiche intrinseche di una scelta Virtual Desktop. Più facile è risultata anche la condivisione dei dati tra i dipartimenti. Si prevedono ora vantaggi sugli economics per quanto riguarda il Tco, e la possibilità di acquistare meno apparecchiature, sfruttando semplicemente il piano di licenze.                                                                                                                                 

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