Aws Reinvent 2019 entra nel vivo, e per il keynote più importante sale sul palco Andy Jassy, Ceo di Aws, e mattatore (quasi) unico della mattinata. “Tutta Aws è focalizzata a servire il business enterprise che con il cloud è chiamato non solo a trasformare i propri modelli di go to market ma anche i processi interni”. Primo richiamo: “Bisogna farlo ora perché le startup più aggressive stanno già ‘reinventando’ in cloud tutte le industry, a partire dai servizi di customer experience, sfruttando gli analytics”.

Aws ReInvent 2019 - Andy Jassy, Ceo di Aws
Aws ReInvent 2019 – Andy Jassy, Ceo di Aws

Jassy utilizza come traccia per il suo keynote alcuni dei brani musicali più noti – Van Halen, Queen, Billy Joel, The Doors tra gli altri – semplicemente come citazione decontestualizzata di spunto per richiamare l’attenzione sulle urgenze e snocciolare come Aws possa indirizzare le varie esigenze. E fa pesare la posizione di forza dell’azienda, nel quadrante in alto a destra per Gartner. Nel mercato Iaas, Aws oggi ha un market share vicino al 48% e il più vicino inseguitore è Microsoft ma al 15,5%, seguono Alibaba e Google, con i cosiddetti “altri” a rappresentare una frazione significativa (oltre il 25%) ma anche molto frammentata.

Jassy: “Sfruttare l’offerta cloud oggi richiede alle aziende almeno quattro capacità: disporre di una leadership e di team convinti del progetto e allineati, saper declinare dall’alto verso il basso gli obiettivi, formare le persone chiamate a “costruire” il progetto, e soprattutto evitare di tenere progetti concreti fermi al palo, sperando che ‘tutto sommato’ non servano”.

Jassy, avaro di una visione strategica da condividere con gli attendee (prevalentemente sviluppatori), riesce a farla intravvedere attraverso gli annunci. Prima di tutto Aws vuole offrire in cloud un ecosistema infrastrutturale, software e di servizi a 360 gradi e per farlo si sta impegnando anche in alcuni ambiti non presi di mira fino ad oggi con decisione, per esempio negli analytics, di cui parleremo più avanti.

In seconda battuta Aws si muove con una strategia di piattaforma e su questa aggiunge step by step tasselli complementari, a seconda anche di dove va il mercato, a quello che chiedono i clienti. Lo fa anche per il suo Dna – basta pensare al cloud sviluppato per i servizi di e-commerce Amazon – e gli riesce, anche con un atteggiamento per certi aspetti agnostico rispetto alle tecnologie.

L’offerta Iaas con Arm

Per esempio per quanto riguarda i primi annunci relativi alle nuove offerte di istanze, per i container e il networking, oltre ad aver “reinventato” il concetto di hypervisor con Aws Nitro, e deciso di “ridisegnare” per specifici scopi modelli di utilizzo a livello di chip in hardware, su Amazon EC2 arriva l’offerta di nuove istanze (combinazioni di Cpu, memorie, storage e networking, per offrire flessibilità prestazionale alle diverse applicazioni), basate su piattaforma Arm (Graviton 2), quindi rilanciando anche la scomessa di una piattaforma (Arm) sfidante per alcuni scenari applicativi. Le istanze M6g R6g e C6g migliorano le prestazioni fino al 40% rispetto all’architettura Intel corrispondente.

Aws Reinvent 2019 - Inf1 instanze per EC2
Aws Reinvent 2019 – Inf1, instanze per EC2

Più importante ancora in questa sfera dell’offerta, Aws – consapevole che il costo maggiore per esempio nell’ambito del machine learning è riuscire a portare le inferenze in produzione – propone l’istanza Inf1 sulla base dei chip Aws Inferentia.

Aws, container e data warehouse

Per quanto riguarda i container, a portafoglio fino ad oggi Aws ha proposto Aws Ecs (il servizio di orchestrazione dei container high performance più integrato con i servizi Aws), Aws Eks (per il deployment dei container sfruttando Kubernetes), e Aws Fargate in ambito serverless (per sfruttare i container senza preoccuparsi dei server) e scalare. Ora con Fargate per Eks, Aws estende la stessa possibilità proprio nell’ambito Kubernetes, quindi segue ancora una volta l’effettiva richiesta di mercato.

Aws richiama il ruolo dei system integrator e dei partner anche nel cambiamento di scenario relativo al data warehouse. Amazon Redshift è la proposta per servizi data warehouse gestiti nel cloud. In questo specifico ambito Jassy alza l’asticella della sfida perché riuscire a scalare senza compromettere le performance o i costi è molto difficile e allora con Aqua offre un acceleratore di query dedicato a Redshift, mentre con Amazon S3 Access Points semplifica la gestione dell’accesso ai dati in modo granulare per le applicazioni.

Machine learning e analytics

E’ però in due ambiti a nostro avviso da leggere un cambio effettivo di passo: analytics e machine learning. Per quanto riguarda il machine learning, Jassy prima di tutto rimarca che 8 workload Tensorflow su 10 in cloud girano su Aws, e vuole indirizzare questo ambito che resta sfidante. Lo fa già da tempo con Amazon SageMaker, un servizio gestito che offre ai data scientis la possibilità di sviluppare, addestrare e fare deployment di modelli ML cui ora si aggiunge SageMaker Studio, ambiente di sviluppo integrato nel servizio e per cui a Reinvent si aggiungono – appunto – altri tasselli.

Citiamo su tutti Notebooks che permette di assegnare più o meno risorse dedicate direttamente agendo sulle istanze, proprio come si farebbe con un blocco appunti/codice. Mentre arriva Amazon Kendra per offrire una nuova tipologia di servizio di ricerca potenziato dal ML. 

Aws ReInvent 2019
Aws ReInvent 2019

Ultimo punto, analytics e customer experience. Amazon in questo ambito propone Amazon Connect. Si tratta in pratica di un servizio di contact center autogestito basato sul cloud che rende più facile offrire assistenza ai clienti con l’obiettivo anche di risparmiare sui costi. Ora con Contact Lens per Amazon Connect, in preview, si propone un insieme di funzionalità abilitate dal machine learning (ML) che offre agli analisti dei contact center la possibilità di comprendere contenuto e sentiment delle conversazioni con i clienti per migliorarne l’esperienza di acquisto come la percezione del brand.

Aws sta estendendo il fronte di competizione anche in settori fino ad oggi solo sfiorati da cloud e tecnologie emergenti, è una via per certi aspetti obbligata, non è detto che sia percorribile alla stessa velocità con cui Aws l’ha percorsa fino ad oggi.

Per saperne di più leggi tutto il reportage Aws Reinvent 2019

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