Equinix annuncia la realizzazione e l’apertura prevista nel primo trimestre del 2021 di un nuovo data center a Milano nei pressi di via Caldera. Denominato ML5, il DC International Business Exchange (Ibx) è il quarto data center di Equinix in Italia. Quelli esistenti offrono già alle aziende accesso a fornitori di servizi di rete, punti di scambio Internet, reti di distribuzione di contenuti e fornitori di servizi cloud.

L’investimento si colloca quindi in linea con la strategia aziendale di Equinix, come spiega Judith Gardiner, vice president, Growth and Emerging Markets: “L’Italia è un mercato chiave di crescita per Equinix in Emea , in particolare nei settori dell’automotive e dei servizi finanziari. Questa espansione supporta le crescenti richieste che stiamo vedendo da parte delle aziende in Italia, e in tutta la regione, di spingere sulla loro trasformazione digitale – che ha subito un’accelerazione sulla scia di Covid-19. ML5 giocherà un ruolo chiave nell’aiutare le imprese  ]…[ attraverso la formazione di un’area metropolitana interconnessa dove i clienti potranno connettersi agevolmente con partner commerciali strategici in Italia e nel mondo”.

Judith Gardiner Equinix
Judith Gardiner, vice president, Growth and Emerging Markets Equinix

Il DC Equinix infatti permetterà di interconnettersi con partner commerciali strategici all’interno dell’ecosistema globale della Piattaforma Equinix che include quasi 10mila clienti. Ed ML5 offrirà colocation e serie di servizi di interconnessione avanzati, tra cui Equinix Cloud Exchange Fabric (Ecx Fabric) e Equinix Internet Exchange.

La struttura del nuovo DC si basa sui principi Flexible Data Center (Fdc) di Equinix, per cui la progettazione degli spazi, delle potenze e dei sistemi di raffreddamento sono funzionali alla predicibilità della manutenzione a lungo termine, per ridurre i rischi operativi e le complessità offrendo standard all’altezza delle aspettative anche per quanto riguarda i tempi di uptime e disponibilità.

Punto fermo resta il modello Equinix di un’offerta carrier-neutral, quindi svincolata dai singoli operatori di telecomunicazioni, in modo da lasciare ai clienti la scelta tra un’ampia gamma di servizi di rete e cloud con accesso diretto a Equinix Internet Exchange per permettere alle reti, ai content provider e alle aziende l’interscambio di dati sicuro, sulla base della rete di interscambio Equinix.

E’ un aspetto importante. Da una recente ricerca Global Tech Trends Survey 2019-20 commissionata da Equinix, emerge infatti come il 40% dei responsabili IT Emea intervistati dia priorità alla connessione con i nuovi ecosistemi digitali come parte della strategia tecnologica globale della propria organizzazione, mentre un responsabile IT su due dichiara di dare priorità allo spostamento della propria infrastruttura verso l’edge digitale dove i centri abitati, il commercio e gli ecosistemi digitali e aziendali effettivamente si incontrano e interagiscono in tempo reale.

Emmanuel Becker, managing director Equinix Italia
Emmanuel Becker, managing director Equinix Italia

, quest’ultimo investimento dimostra il nostro continuo supporto al mercato italiano come punto strategico di interconnessione – spiega Emmanuel Becker, managing director di Equinix in Italia – ]…[ I data center sono fondamentali per la connettività e sono al centro del modello economico del Paese, soprattutto in questo periodo critico. Il nostro obiettivo è quello di continuare ad espanderci e a offrire più servizi per aiutare le aziende ad estendere le loro operazioni IT at the digital edge”.

Già oggi i data center Equinix Ibx di Milano sono operativi al servizio di circa 160 aziende, tra cui i principali operatori di telecomunicazioni, attraverso i principali hub di interconnessione di Milano e forniscono collegamenti diretti con Milan Internet Exchange (Mix), il consorzio Top-IX e i principali carrier di telecomunicazioni.

E ML5 fornirà ai clienti l’accesso diretto al servizio di rete software-defined Ecx Fabric, che consente interconnessioni virtuali anche ad alcuni dei più grandi cloud provider del mondo (Aws, Microsoft Azure, Oracle Cloud Infrastructure e Google Cloud).

In una prima fase, lo sviluppo di ML5 con un investimento di 51 milioni di dollari, offrirà una capacità di 500 cabinet (circa 1.400 metri quadrati di spazio per la colocation). Al completamento delle fasi successive, ML5 dovrebbe fornire una capacità totale di oltre 1.450 cabinet equivalenti (per circa 4.200 metri quadri). La costruzione utilizzerà il 100% di energia rinnovabile ed è progettata secondo lo standard Leed Gold.

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