L’accelerazione digitale prodotta dall’emergenza sanitaria vissuta in questi mesi sta profondamente cambiando il mondo del lavoro. Le organizzazioni devono rispondere in maniera rapida ed efficace a nuove sfide in termini di agilità, flessibilità e velocità, i modelli di lavoro si trasformano diventando sempre più collaborativi e distribuiti, il concetto di spazio e tempo di lavoro viene ridefinito.
Il 2020 ha infatti imposto alle imprese, di ogni settore e dimensione, di avviare rapidamente iniziative di smart working per garantire la continuità del loro business in un momento storico di crisi senza precedenti. In questo scenario, il paradigma del Digital Workspace, ovvero la trasformazione dello spazio e delle modalità di lavoro in chiave digitale, si sta configurando la scelta vincente per le aziende.
Secondo le stime di mercato di NetConsulting cube, nel 2019 il mercato delle tecnologie digitali che abilitano il Digital Workspace ha raggiunto un valore di 3,3 miliardi di euro, mostrando un incremento del 15,1% sul 2018. In questo momento, la convergenza tra iniziative già messe in campo dalle aziende e nuovi investimenti spinti dalle esigenze contingenti alla fase post-Covid, darà un importante boost al mercato: per il 2020 è stata stimata una crescita del mercato del Digital Workspace del 20,5%, per un valore complessivo di circa 4 miliardi di euro.
Lavorare ovunque, ma in sicurezza
In questo contesto sfidante, Vem accompagna le aziende in un percorso di trasformazione digitale del proprio workspace, realizzando progetti su misura, in base alle specifiche necessità di ogni impresa. Grazie alle tecnologie Citrix, in particolare alla piattaforma Citrix Workspace, Vem è in grado di offrire un’esperienza di workspace digitale a tutta l’azienda che consenta ai dipendenti di lavorare ovunque ci si trovi, garantendo produttività e business continuity anche nelle situazioni di emergenza.
La soluzione offerta da Vem e Citrix permette di ottimizzare i flussi di lavoro, offrendo una postazione digitale sempre pronta all’uso con tutto ciò che occorre al lavoratore: applicazioni, contenuti, ambiente operativo. Senza dimenticare ovviamente l’aspetto della sicurezza, che diventa uno dei principali elementi da prendere in considerazione quando si trasforma il proprio spazio di lavoro da fisico a “virtuale”. Nell’implementare le iniziative di Digital Workspace, infatti, le aziende si trovano a fare i conti con un perimetro aziendale improvvisamente “allargato”, all’interno del quale viaggiano dati e informazioni sensibili. L’accesso facile ad informazioni ed applicazioni da qualsiasi dispositivo permesso dalla piattaforma Citrix Workspace, è gestito, analizzato e monitorato da strumenti avanzati di analytics che permettono di analizzare i comportamenti degli utenti per capirne eventuali anomalie e intervenire tempestivamente.
Vpn: sicura per lo smart working?
Molte aziende italiane stanno affrontando il tema dello smart working implementando l’utilizzo della Vpn, che però ha una serie di limitazioni. La Vpn permette infatti di proteggere i singoli componenti: il device, il canale di comunicazione tra l’utente e il contenuto aziendale e i dati. Tutto ciò che transita sul canale di comunicazione non può essere monitorato dalla Vpn di base.
Ovviamente questo rappresenta una criticità, soprattutto in questo periodo di emergenza in cui il device utilizzato dall’utente finale può essere un dispositivo personale, con un livello di security non paragonabile ad un device aziendale. Lo stesso problema si verifica quando la VPN viene utilizzata da terze parti o consulenti. Un ulteriore limite alla sicurezza della VPN riguarda gli scenari applicativi che si stanno affermando: per accedere alle applicazioni, il Cloud permette agli utenti di non attivare la VPN e di accedere direttamente agli applicativi in SaaS. Infine, un ultimo limite della Vpn riguarda la produttività e il supporto da remoto che l’azienda può fornire agli utenti finali, che tramite Vpn è molto limitato e non è possibile garantire in caso di problemi di connettività o legati al device in uso.
Per tutti questi motivi, Vem e Citrix propongono alle aziende un workspace digitale all’interno del quale poter inserire tutti gli elementi di cui ha bisogno l’utente finale, con la possibilità di accedervi ovunque e in completa sicurezza.
I servizi Cloud based di Citrix
Oggi sono sempre di più le aziende che si stanno avvicinando al mondo Cloud e che hanno necessità di trovare il modo più veloce e sicuro per permettere ai propri dipendenti di accedere a dati, applicazioni e servizi. Citrix ha reso disponibile la propria offerta di soluzioni per il Digital Workspace in modalità Cloud, migliorando e integrando i singoli servizi, che rispondono a esigenze di ambienti IT multicloud.
Un’offerta di soluzioni di questo tipo si basa su quattro pillar: Simple, Fast, Secure e Adaptable. Vem e Citrix si propongono di offrire agli utenti un servizio in maniera semplice, sicura, veloce e soprattutto adattabile alle esigenze specifiche di ciascuna azienda.
Concludendo, oggi il Digital Workspace non è più un “nice to have” per le aziende, ma assume un ruolo cruciale per affrontare la nuova normalità. E’ più che mai fondamentale quindi definire una linea chiara di azione per rendere il Digital Workspace non una soluzione emergenziale, ma un vero e proprio punto focale della strategia di digitalizzazione delle imprese, dotandosi di tecnologie di partner affidabili come Vem e Citrix, che pongono la sicurezza al centro.
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