Diritti, uguaglianza, sostenibilità, inclusione. Questi i temi chiave da scandagliare nel corso della nuova edizione della Milano Digital Week 2021, al via dal 17 al 21 marzo 2021.

Con un format ormai collaudato e flessibile, l’evento ideato dal Comune di Milano insieme a Iab Italia, Cariplo Factory e Hublab accoglie sulla sua piattaforma www.milanodigitalweek.com una moltitudine di sotto-eventi. Oltre 650 in questa edizione, perlopiù gratuiti e aperti a tutti, a susseguirsi ed intrecciarsi per promuovere una «città equa e sostenibile».

Questo infatti il titolo della quarta edizione di Milano Digital Week, la seconda totalmente in digitale, che vuole fare ancora una volta della città di Milano l’epicentro della trasformazione digitale e un veicolo del cambiamento epocale in atto, per accelerare tutti i processi al servizio della collettività.

Sapere condiviso per creare valore

Una sfida che vede coinvolte tutte le componenti della vita civile – individui, aziende, municipalità, associazioni, mondo della scuola, dei social, dell’arte, dello sport e della cultura – in una mutazione di cui tutti sono egualmente protagonisti del dialogo.

Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici del Comune di Milano
Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici del Comune di Milano

Lo racconta Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici del Comune di Milano, spiegando il senso dell’iniziativa: “Da questo ultimo anno difficile abbiamo imparato che il digitale può essere un grande alleato. Milano Digital Week 2021 ne è una conferma; la sua nuova formula totalmente digitale consente infatti di raggiungere una platea sempre più ampia di partecipanti, in linea con il nostro obiettivo di formare, condividere e divulgare tutti i temi possibili dell’innovazione a tutti i mondi possibili”.

“La città equa e sostenibile è il nostro leitmotiv – prosegue Cocco -, come passaggio di conoscenza tra generazioni, in un momento in cui società, economia e ambiente sono sempre più interdipendenti”. Condividere sapere crea sviluppo reale, è il messaggio: “Attraverso MDW vogliamo dimostrare che il digitale è uno strumento essenziale di inclusione e sostenibilità e pertanto deve essere al servizio del cittadino per creare un ecosistema più vivibile ed equo, come condizione indispensabile per generare nella società un rapporto più armonico tra tutte le sue componenti”.

Digitale e dati, bene comune

Il confronto sulle sfide dell’innovazione vede al tappeto temi strategici, come quello del ruolo essenziale dei dati, alla base della realizzazione e dello sviluppo di tutti i progetti. Argomento che sarà oggetto dell’opening conference (il 17 marzo alle ore 18.00), dal titolo “Data language – Il linguaggio dei dati”, e vedrà presenti Vittorio Colao, neo Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, e Giuseppe Sala, Sindaco del Comune di Milano. “Dati non solo tecnici ma anche “umanizzati”, – sottolinea Cocco – perché legati ai diritti del digitale; come pubblica amministrazione dobbiamo porre l’attenzione alla protezione e alla sicurezza dei cittadini perché anche in epoca di digitalizzazione tutti abbiano diritto al loro utilizzo”.

Carlo Noseda, Presidente IAB Italia
Carlo Noseda, presidente IAB Italia

Sul tema del diritto alla conoscenza, interviene anche Carlo Noseda, presidente IAB Italia, parlando di “delega emotiva”, ovvero il senso di responsabilità che tutta la società, compresa la MDW, deve fare proprio assumendosi il compito della formazione, con skilling e reskilling delle persone
“Non devono essere le persone a venire da noi ma noi ad andare dalle persone – dichiara -. In questo senso, il digitale è il vero abilitatore che oggi apprezziamo perché ha consentito in questa fase alle imprese la business continuity e agli individui la possibilità di provare a reinventarsi. Ma se il digitale ha unito da un lato, dall’altro ha diviso e non possiamo permetterci di avere cittadini di serie A e cittadini di serie B, bisogna colmare il gap”.

Carlo Mango, Consigliere Delegato Cariplo Factory
Carlo Mango, consigliere delegato di Cariplo Factory

Il digitale cambia il nostro modo di essere cittadini – concorda Carlo Mango, consigliere delegato di Cariplo Factory, puntando l’attenzione sul tema della circular economy come punto di congiunzione tra due tendenze: quella digitale e quella della sostenibilità. “Questa iniziativa rappresenta una grande occasione per creare un modello di crescita orientato all’interesse collettivo – spiega -, con un’innovazione inclusiva e responsabile. Stiamo ripensando molti aspetti della vita e della socialità puntando alla creazione di valore. Bisogna imprimere un’accelerazione per superare la logica di economia lineare. Aprire una nuova prospettiva perché la parola “scarto” venga sostituita sempre più da “eccedenza”, nell’ottica di generare nuove opportunità”.

Nicola Zanardi, presidente Hublab e curatore Milano Digital Week
Nicola Zanardi, presidente Hublab e curatore Milano Digital Week

Nicola Zanardi, presidente Hublab, in qualità di curatore della Milano Digital Week sin dalla prima edizione, parla dell’ecosistema costruito negli anni: “Mettere a fattor comune la conoscenza come elemento vitale e pensare al futuro con paradigmi diversi. Queste le sfide in una città che ha una capacità storica di inclusione. La nostra intuizione iniziale e la vera chiave dell’evento è stata quella di mettere al centro le persone che non hanno un palcoscenico. Oggi abbiamo un ecosistema molto attivo e proattivo. Basti pensare che degli oltre 650 eventi in programma, 450 arrivano dalla città in risposta ad una call for proposal partita solo lo scorso dicembre“.

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