OvhCloud rafforza il sostegno alle aziende del settore pubblico e privato nelle esigenze di cloud hosting, promuovendo al contempo uno spazio sicuro e autonomo per un’innovazione collettiva a livello europeo.
Il provider di servizi cloud rilascia infatti la soluzione OvhCloud Hosted Private Cloud, disponibile nei nuovi data center dell’azienda, collegati a una rete isolata e dotati di crittografia end-to-end.
L’obiettivo della società è quello creare una trusted zone sulla quale costituire un portfolio di soluzioni che rispondano ai più elevati standard di protezione dei dati. Una strategia di sicurezza che punta a facilitare soprattutto le organizzazioni con i requisiti più stringenti ad adottare un Trusted Cloud multi-locale all’interno di un framework libero da legislazioni extraterritoriali.
L’Hosted Private Cloud pone dunque al centro dell’offerta di OvhCloud la privacy e la sovranità del dato, come prerequisito per realizzare la promessa di un digitale a livello europeo. La zona protetta punta ad estendersi a tutta l’Europa grazie ai sistematici allineamenti con il framework delle agenzie europee di sicurezza informatica dei diversi Paesi, come l’italiana Agid, la francese Secnumcloud, la tedesca C5 e l’Eucs (European Cybersecurity Certification Scheme for Cloud Services) dell’Agenzia dell’Unione europea per la cybersecurity, Enisa.
“Siamo orgogliosi di offrire oggi la nostra prima soluzione private cloud certificata da tutte le più importanti agenzie europee, a partire dall’italiana Agid – osserva John Gazal, Vp South Europa & Brasile di OvhCloud –. Le aspettative e le prime reazioni espresse nel nostro ecosistema confermano che esiste una vera e propria convergenza verso un Trusted Cloud accessibile al maggior numero possibile di utenti. Ecco perché continueremo ad impegnarci ad implementare nuove soluzioni che soddisfino i più elevati requisiti di protezione dei dati, su scala internazionale, a beneficio degli utenti”.
Tecnologie Vmware integrate
La soluzione Hosted Private Cloud integra le tecnologie di virtualizzazione Vmware in una piattaforma OvhCloud completamente automatizzata ed è pensato per proteggere i dati in un cloud dedicato, intrinsecamente ibrido e iper-scalabile. Le certificazioni di sicurezza europee fanno da garanzia affinché la soluzione si adatti in modo particolare alle esigenze di modernizzazione delle agenzie governative e degli operatori dei servizi essenziali, ad esempio nei settori dell’energia, educazione, salute, ricerca, e di tutte le organizzazioni che gestiscono dati sensibili o strategici.
Nell’ambito di questa strategia, OvhCloud punta anche a facilitare l’identificazione di soluzioni affidabili all’interno dell’ecosistema digitale europeo, rilasciando l’etichetta Sovereign Open Trusted Cloud ai clienti interessati ad acquisirle dal proprio marketplace. Un approccio che vuole fare emergere servizi SaaS e PaaS a vantaggio dell’ecosistema digitale, permettendo alle aziende e alle organizzazioni europee di disporre di infrastrutture altamente sicure per l’hosting di dati sensibili.
“Vmware vuole sostenere OvhCloud in questo progetto su larga scala, che offre un cloud affidabile e accessibile ad un maggior numero di persone – commenta Olivier Savornin, VP e general manager di Vmware Francia –. Mettendo la nostra esperienza nelle più moderne infrastrutture cloud al servizio della piattaforma OvhCloud, abbiamo costruito una soluzione affidabile che risponde alle sfide di sovranità e sicurezza delle organizzazioni“.
“La creazione della trusted zone firmata OvhCloud è un’ottima notizia per il mercato e un’altra pietra miliare che si inserisce in una partnership consolidata – concorda Jerome Siméon, Ceo Southern & Central Europe di Capgemini, azienda che collabora con Ovh per facilitare la realizzazione di progetti cloud con la piena sovranità su dati e applicazioni sfruttando gli standard Gaia-X-. Non vediamo l’ora di poter fondere la nostra esperienza con il know-how unico di OvhCloud per fornire un trusted cloud alle aziende, ma anche alle organizzazioni del settore pubblico”.
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