La digitalizzazione dei flussi di lavoro è un prerequisito di tutti i percorsi di trasformazione digitale, allo stesso tempo rappresenta una sfida per le aziende riuscire a mantenerli allineati alle esigenze di business. Se la disponibilità di un private network 5G rappresenta di sicuro un vantaggio, proprio per beneficiare del suo valore, i clienti necessitano di digitalizzare i processi di business nuovi ed esistenti in modo così da colmare il divario tra i propri flussi di lavoro e la reale possibilità di beneficiare dei vantaggi del private 5G.
Per indirizzare questa esigenza nasce la partnership tra Ntt e ServiceNow. Le aziende intendono collaborare “per integrare le possibilità di controllo, sicurezza e la semplicità di utilizzo della piattaforma Private 5G di Ntt con i vantaggi della piattaforma di ServiceNow”, come spiega Shahid Ahmed, Group Evp of New Ventures and Innovation di Ntt.
Concretamente la partnership nasce per semplificare e accelerare l’adozione del private 5G, attraverso una piattaforma basata sull’AI per l’automazione end-to-end dei flussi di lavoro.
Le organizzazioni quindi potranno utilizzare le soluzioni offerte da Ntt e ServiceNow per ottimizzare e valorizzare l’implementazione e l’integrazione del private 5G ed i workflow di ServiceNow aiuteranno a digitalizzare le attività che sono alla base dell’implementazione e dell’adozione del private 5G.
I cui casi d’uso sono particolarmente interessanti. Una rete 5G privata può infatti soddisfare le esigenze di comunicazione push-to-talk, ma abilita anche tutti gli scenari legati all’utilizzo delle tecnologie di augmented reality e virtual reality che permettono ai lavoratori sul campo di agire in modo più efficace; permette il controllo sicuro delle risorse infrastrutturali per la mobilità tra i diversi ambienti, così come il controllo dei veicoli automatizzati e ultimo, ma non meno importante, permette di sfruttare i vantaggi legati alla disponibilità di una connessione continua e sicura anche in mobilità negli scenari Acpc (Always Connected PC).
Due note sulla proposta Ntt meritano di essere messa in evidenza: la prima riguarda i principi alla base dello sviluppo della proposta P5G Platform di Ntt, con sicurezza, controllo e privacy alla base della progettazione, ma anche l’attenzione affinché gli evidenti vantaggi del 5G in termini prestazionali siano conciliabili pure in termini di costi. La seconda riguarda il fatto che la proposta Ntt si basa su un’architettura nativa per il cloud e può essere “distribuita” tramite cloud, on-premise come all’edge, con interessanti funzionalità di slicing della rete.
Aspetti sottolineati, in occasione della presentazione della proposta da Eric Clark, chief digital e strategy officer di Ntt Data Services che ha spiegato: “Man mano che i dati e la mobilità diventano più critici per le operazioni aziendali, il 5G consentirà alle aziende di reinventare le operations ]…[“.
Per le aziende clienti, il vantaggio della partnership con ServiceNow consiste nella disponibilità di un motore per i workflow in grado di accelerare l’attivazione dei processi alla base del passaggio al private 5G. “I nostri clienti globali – spiega oggi Eric Clark – vogliono raggiungere nuovi livelli di personalizzazione ed efficienza operativa necessari per continuare a competere in un ambiente digitale sempre più dinamico e la creazione di questo motore per i workflow, dotato della potenza di ServiceNow e delle capacità end-to-end della famiglia Ntt , accelererà il supporto e l’attivazione dei processi aziendali che sono fondamentali per il passaggio al private 5G”.
Ed entra ancor più nel merito dei vantaggi della partnership Lara Caimi, chief customer e partner officer di ServiceNow: “Attraverso le funzionalità di orchestrazione dei workflow abilitate dall’AI, ServiceNow indirizza la trasformazione digitale facendo conglobare persone, processi e sistemi per fornire migliori risultati di business”.
Ora, insieme a Ntt, ServiceNow si prepara quindi a creare nuovi casi d’uso abilitati dalla connettività 5G privata sicura, con un modello di consumo ‘as-a-service’ chiavi in mano.
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