Tra i trend tecnologici che caratterizzeranno il futuro, il metaverso non manca mai di essere citato. Per quanto ancora sia acceso il dibattito su “come” e “quando” le sue tante declinazioni attuali – ancora in evoluzione – potranno raggiungere la massa critica necessaria a farne davvero un ambiente esperienziale immersivo di riferimento, il comparto però si muove. Prova ne è anche l’annuncio di Horsa dell’acquisizione dell’azienda Metaverso per espandersi nel segmento delle soluzioni di VR e AR (realtà virtuale ed aumentata).
Horsa è un system integrator italiano con sede a Bologna e presente in diverse città italiane (142 milioni di euro di fatturato nel 2021, circa 1.600 professionisti). Progetta e implementa soluzioni Ict (anche di cybersecurity) per imprese di medie e grandi dimensioni, in particolare sfruttando le tecnologie di frontiera come machine learning, cloud, IoT, senza dimenticare le aree più tradizionali, come Erp, business analytics, technology e industry 4.0. Metaverso, l’acquisita, è invece una digital agency della provincia di Treviso specializzata nella produzione di software e contenuti multimediali basati sulla visualizzazione 3D. L’azienda introduce la virtualità nei processi di comunicazione e sviluppo prodotto, per creare strumenti volti a potenziare la conoscenza attraverso l’impatto visivo ed esperienziale.
Nella gamma di servizi offerti sono contemplati anche lo sviluppo di piattaforme software popolate con modelli digitali ad alta fedeltà, produzione immagini, video in formato 3D, realtà virtuale e realtà aumentata.
In particolare, già dal 2006, Metaverso ha saputo anticipare l’evoluzione del mercato digitale sviluppando sistemi e piattaforme software popolate con modelli digitali ad alta fedeltà e facendo leva sul proprio know-how specializzato.
L’acquisizione è stata portata a termine attraverso Delta System, software house che fa parte di Horsa. L’obiettivo è condividere ed assimilare competenze e soluzioni innovative da mettere al servizio anche dei clienti Horsa, sviluppando progetti ad hoc nell’ambito del metaverso ma anche l’inserimento dell’innovativo configuratore 3D sviluppato da Metaverso all’interno delle stesse soluzioni proprietarie di Horsa.
Questa duplicità di scopo si inserisce nella strategia di Horsa di crescere per linee esterne e posizionarsi nel mercato in forte espansione della virtualizzazione digitale. “L’acquisizione di Metaverso ]…[ ci permette di portare un livello sempre maggiore di innovazione alle aziende – spiega Nicola Basso, Ceo di Horsa -. Metaverso gode di caratteristiche che, insieme alle competenze e network di Horsa, ci stanno già portando alla concretizzazione di nuovi progetti avanguardistici”.
Lusso, arredamento, meccanica, formazione i verticali sollecitati per primi come in grado beneficiare della disponibilità di applicazioni finalizzate ad accorciare il time to market, potenziare il product engineering e aprire nuove possibilità di esperienza nella relazione azienda-cliente.
Bisogni per soddisfare i quali le aziende hanno bisogno di punti di riferimento certi. Gabriele Cortesi, executive vice president di Horsa: “I clienti chiedono di essere guidati per capire come muoversi nel metaverso, ed oggi grazie a questa operazione strategica siamo finalmente in grado di concretizzare le idee in progetti di ampio respiro, caratterizzati da un’esperienza immersiva ad alto impatto realistico”.
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