“Il nostro piano industriale ha come elementi chiave l’allargamento dell’offerta verso segmenti più innovativi e il mantenimento del focus sull’R&S e sulla system integration a valore aggiunto, – commenta Michele Saracino, chief HR & organization officer di Italtel –. Per noi, dunque, il rafforzamento delle competenze, in particolare in ambito di sviluppo software, cybersecurity, cloud e data analytics, è fondamentale e lo perseguiamo non solo attraverso percorsi di formazione interna ma anche con l’innesto di nuovi talenti che sono linfa vitale anche per la contaminazione intergenerazionale”.
Italtel-Its Rizzoli, skill per l’Industry 4.0
Il primo accordo di Italtel siglato in questo contesto parte dalla Lombardia, con la Fondazione Istituto Tecnico Superiore Angelo Rizzoli per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, che da dieci anni eroga corsi di specializzazione post-diploma e formazione ai futuri tecnici nell’ambito dell’Ict e dello smart manufacturing in ottica Industry 4.0.
La collaborazione con la Fondazione Its Rizzoli offre a giovani specialisti opportunità di inserimento in azienda tramite tirocini formativi e contratti di apprendistato per lavorare a fianco degli sviluppatori e dei tecnici di ingegneria di Italtel, in un contesto di proficuo scambio di competenze e contaminazione tra generazioni. I team di sviluppo software, grazie all’uso di metodologie agili, basate sul framework Scrum, possono costituire un’importante opportunità di supporto sull’apprendimento metodologico.
Il progetto avviato da Italtel in Lombardia è il primo di una serie di nuovi accordi che la società sta finalizzando in Sicilia e in Lazio, per rafforzare le relazioni con i territori dove sono localizzate le sedi di Italtel.
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