Quando tocca ai Ceo decidere significa che serve valutare percorsi diversi le cui implicazioni sono difficili da discernere e che dietro le decisioni vi sono possibilità di errore anche dall’impatto considerevole. Perché, se fosse semplice decidere, qualcun altro potrebbe farlo al loro posto.
E man mano che lo scenario diventa complesso, crescerà anche la complessità delle decisioni che arrivano sulla scrivania.
Non si tratta di scegliere semplicemente sulla base di report precisi relativi ai risultati finanziari, oggi risolvere i problemi più sfidanti significa considerare questioni complesse che richiedono riflessioni articolate in diverse sfere di pensiero da qui il riconoscimento da parte dei Ceo che la modernizzazione digitale ha un ruolo strategico per le aziende nel rimanere competitive. Da qui il bisogno di mettere in campo la valutazione di nuove tecnologie, non ultima l'intelligenza artificiale.
Lo studio realizzato da Ibm Institute for Business Value, in collaborazione con Oxford Economics, comprende i risultati delle interviste a più di 3mila Ceo e dirigenti del settore pubblico a livello globale, riguardo la complessità delle loro decisioni chiave e i relativi processi decisionali. L’analisi aiuta a comprendere ciò che distingue i Ceo che prendono decisioni in modo più efficace da quelli che sono sempre più ostacolati dall’incertezza.
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