Kyndryl fa leva sull’ecosistema dei partner tecnologici per supportare le aziende nella modernizzazione delle dotazioni tecnologiche e nel rafforzamento delle operazioni di sicurezza. Si consolidano infatti nelle ultime settimane le collaborazioni con Vmware e con Cisco, che aggiungono competenze all’offerta di servizi sul fronte del cloud e  della cybersecurity.

Vmware, ampio supporto al cloud ibrido

Kyndryl e Vmware sono partner strategici dal 2021, ovvero da quando il piano strategico, decisionale e finanziario di Kyndryl ha preso forma. Le due aziende collaborano per supportare i clienti comuni ad accelerare il business con progetti di innovazione digitale e in particolare per costruire, implementare, migrare e gestire le capacità di cloud ibrido delle imprese.

Nell’ambito della collaborazione, Kyndryl assume oggi il nuovo ruolo di provider di servizi gestiti cross-cloud di Vmware, ottenendo la specializzazione Vmware Managed Services e completando una Validated service offering per Vmware Cloud su Aws. Questi servizi gestiti consentono a Kyndryl di supportare i clienti grazie a un ambiente Vmware Cloud Foundation completamente coerente tra i data center on-premise e Aws. Inoltre, Kyndryl sta lavorando alla creazione di un servizio gestito Cross-Cloud di Vmware per aiutare i clienti a ridurre il tco degli ambienti on-premise, semplificare le operation, ridurre i rischi grazie a osservabilità, actionable insight e ottimizzazione delle prestazioni, e accelerare le migrazioni al cloud.

Harish Grama, Global Cloud practice leader di Kyndryl
Harish Grama, global cloud practice leader, Kyndryl

Oggi è difficile gestire patrimoni IT sempre più grandi, complessi e su cloud diversi: per questo i leader IT chiedono maggiore efficienza, intuizione e sostenibilità, ma spesso non sanno da dove cominciare – commenta Harish Grama, global cloud practice leader di Kyndryl –. Queste certificazioni e le nostre partnership con i diversi hyperscaler ci aiuteranno a soddisfare le esigenze dei clienti lungo il percorso di modernizzazione IT all’interno di un ambiente cloud ibrido. Continueremo a rafforzare ed estendere la nostra collaborazione con Vmware, così da supportare insieme i clienti nella modernizzazione del panorama tecnologico”.

Cisco, nuovi strumenti di cyber-resilienza

Punta a rafforzare le competenze in ambito sicurezza, l’ampliamento della partnership tecnologica con Cisco per la fornitura di servizi incentrati sulla cyber resilience. Grazie a questa collaborazione e agli investimenti congiunti, Kyndryl può beneficiare del portafoglio di software, hardware e strumenti di Cisco che si sommano al framework di resilienza informatica di Kyndryl per supportare i clienti ad affrontare e rispondere agli incidenti informatici in modo proattivo potendo contare su un’infrastruttura sicura con rete zero trust.

La piattaforma Cisco Security Cloud consente in particolare a Kyndryl di integrare soluzioni multi-vendor e di fornire un’offerta integrata, mentre i team di Kyndryl Consult supportano i clienti a velocizzarne l’adozione e a ridurre i tempi di implementazione.

Brian Feeney, vice president, Global Security Partner Sales di Cisco
Brian Feeney, vice president, global security partner sales, Cisco

I nostri partner svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi di business e a fornire risultati resilienti – dichiara Brian Feeney, vice president, global security partner sales di Cisco –. Grazie alla partnership con Kyndryl, i clienti hanno accesso a soluzioni di sicurezza più efficienti e integrate per massimizzare il rendimento dei loro investimenti in termini di security. Questo si lega perfettamente al nostro impegno di allineamento al mercato e nel supportare le competenze nei servizi gestiti dei nostri partner”.

Michelle Weston, vice president of Global Offerings for Security and Resiliency di Kyndryl
Michelle Weston, VP of global offerings  security & resiliency, Kyndryl

Con l’aumento del consumo di applicazioni basate su cloud da parte dei clienti, è più che mai importante disporre degli strumenti giusti per integrare un quadro di cyber resilience all’interno della loro strategia IT e nelle operation aziendali – commenta Michelle Weston, vice president of global offerings for security & resiliency di Kyndryl –. La collaborazione con Cisco ci consentirà di supportare i percorsi Zero Trust dei nostri clienti grazie a soluzioni dinamiche e personalizzate, integrando al contempo i controlli di sicurezza esistenti”.

Kyndryl, nuovi asset per la sicurezza

Sempre a supporto delle moderne esigenze dei team di cybersecurity, Kyndryl amplia i servizi di sicurezza gestiti con funzionalità end-to-end. Le nuove funzionalità permetteranno alla practice Security & Resiliency dell’azienda di espandere la propria presenza sul mercato globale dei servizi gestiti di sicurezza informatica (mercato che secondo le proiezioni per il 2025 varrà 47 miliardi di dollari).  

I servizi di sicurezza ampliati e integrati nel portafoglio idi sicurezza di Kyndryl includono soluzioni di managed detection and response (Mdr), security information and event management (Siem), endpoint detection and response (Edr) e vulnerability management. 

I nuovi servizi sono forniti attraverso i centri globali dell’azienda, che convalidano i dati gestiti in sedi specifiche per aiutare i clienti a soddisfare i requisiti di conformità e di elaborazione dei dati stessi. Kyndryl ha insediato i suoi security operations center in Italia, Canada, Ungheria e Spagna e prevede di crearne altri in India e Giappone entro la fine dell’anno.

Kris Lovejoy, Global practice leader della practice Security & Resiliency di Kyndryl
Kris Lovejoy, global practice leader della practice security & resiliency, Kyndryl

“I centri operativi di sicurezza e le piattaforme tradizionali sono generalmente rigidi: spesso adottano un approccio unico e non si adattano alle mutevoli esigenze del business – commenta Kris Lovejoy, global practice leader della practice security & resiliency di Kyndryl . La nostra Security Operations as a platform centralizza gli investimenti esistenti in materia di sicurezza, sfrutta team ibridi e si adatta continuamente all’evoluzione del panorama delle minacce“.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: