Il panorama Ict e digitale vede susseguirsi una serie di nuove ondate innovative, tutte con impatti potenzialmente dirompenti non solo sul contesto tecnologico e business ma anche, in prospettiva, su quello sociale. Tra queste, il quantum computing si impone all’attenzione di analisti e osservatori di mercato grazie ai molteplici casi d’uso che trovano nell’elevata capacità computazionale un abilitatore imprescindibile.
Anche NetConsulting cube, da sempre attenta alla nascita e allo sviluppo dei trend tecnologici, studia il quantum computing attraverso indagini sul campo. L’interesse delle aziende verso questa nuova tecnologia emergente appare evidente anche se, al momento, si rileva una prevalenza di attività sperimentali mentre i casi di adozione concreta rappresentano ancora la minoranza.
Quantum computing, gli sviluppi
Il quantum computing segue le leggi della fisica e della meccanica quantistica. La loro trasposizione in ambito informatico e digitale ha portato ad un’evoluzione della codifica delle informazioni da bit, con valori esclusivi di 1 e 0, che agiscono come interruttori on e off per guidare le funzioni del computer, ai bit quantici, noti come qubit. Un qubit può valere contemporaneamente 1 e 0 o una qualsiasi combinazione di 1 e 0.
La stratificazione di più valori, in altre parole la possibilità dei qubit di esistere in più stati contemporaneamente, detta sovrapposizione, consente ai computer quantistici di elaborare le informazioni in modo particolarmente veloce e sofisticato e, quindi, di eseguire calcoli complessi in modo efficace. Ciò è permesso anche dall’entanglement, che si riferisce alla relazione dello stato di un qubit a quello di un altro, indipendentemente dalla distanza che li separa. La combinazione di questi due fenomeni, sovrapposizione ed entanglement, fa sì che i computer quantistici possano risolvere molteplici problematiche, anche molto articolate, nello stesso momento e più rapidamente di qualunque altro computer, in linea con il concetto di supremazia quantistica.
Da questo punto di vista, negli ultimi anni, il quantum computing ha fatto passi da gigante, favorito non solo dagli investimenti dei fornitori tecnologici ma anche dalle attività di ricerca di enti pubblici, università, laboratori e fondazioni. La ricerca della supremazia quantistica è iniziata con lo sviluppo del supercomputer Summit di Ibm nel 2018, è proseguita l’anno successivo con il computer quantistico Sycamore e nel 2020 con il supercomputer cinese Jiuzhang. Inoltre, nel corso del 2023, si è assistito allo sviluppo e lancio di processori quantistici sempre migliori da parte dei principali vendor del mercato, primi fra tutti Intel e Ibm. Alla luce della sua natura e degli ultimi sviluppi, quindi, il quantum computing si configura come l’ultima e più avanzata frontiera tecnologica nell’ambito dell’elaborazione dei dati, con aree di applicazione che si stanno affermando in ambito sia IT che business.
L’approccio wait and see delle aziende italiane
Da una recente indagine campionaria, svolta da NetConsulting cube su un campione di circa 100 imprese di medio-grandi e grandi dimensioni, l’approccio delle aziende italiane verso l’utilizzo del quantum computing a supporto di attività e processi business appare prevalentemente attendista.
La netta maggioranza dei partecipanti all’indagine, il 67% circa del panel, ha, infatti, dichiarato di trovarsi ancora in una fase di ricerca dei possibili casi d’uso del quantum computing. Seguono le aziende, complessivamente il 25% del campione, che stanno più concretamente valutando l’applicazione dei casi d’uso sulla loro realtà. L’utilizzo concreto del quantum computing, sia ad oggi che nel breve periodo, è stato, invece, citato solo dall’8% dei rispondenti.
Il risultato è dovuto, in gran parte, al fatto che il potenziale delle piattaforme di quantum computing, ad oggi, appare maggiormente guidato dall’abilitazione di scenari tecnologici evoluti. In prima istanza, gli strumenti quantistici saranno prevedibilmente presto utilizzati a supporto del rafforzamento dei sistemi crittografici e di protezione della privacy, in relazione anche a piattaforme di blockchain. Un ulteriore ambito di utilizzo delle piattaforme di quantum computing riguarda l’elaborazione di elevate moli di dati e la loro analisi grazie anche allo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale. Il quantum computing, infatti, potrebbe accelerare l’apprendimento delle reti neurali e migliorare i sistemi di apprendimento statistico.
Se le aree di applicazione in ambito tecnologico dovessero consolidarsi, le possibilità di utilizzo sarebbero davvero estese e interesserebbero gradualmente pressoché tutti i settori.
Quantum computing, i casi d’uso per il business
Alla luce dei colloqui svolti periodicamente con i responsabili IT e di innovazione delle principali aziende utenti, NetConsulting cube prevede che lo sviluppo e la crescita delle traiettorie di utilizzo del quantum computing in ambito tecnologico favoriranno la nascita di casi d’uso business soprattutto nei seguenti settori:
- Finanza: l’adozione di soluzioni di cybersecurity basate sul quantum computing consentirà una migliore gestione dei rischi mentre lo sviluppo delle soluzioni di advanced analytics e di intelligenza artificiale sarà particolarmente promettente nell’ambito della simulazione degli investimenti così come dell’ottimizzazione portafogli;
- Industria: nei comparti chimico/farmaceutico e nella filiera delle life science, il quantum computing supporterà le attività di ricerca e sviluppo, la formulazione di nuovi farmaci e l’innovazione delle modalità diagnostiche; negli altri comparti manifatturieri, l’intelligenza artificiale potenziata dal quantum computing consentirà una migliore pianificazione delle supply chain, l’ottimizzazione di processi di manutenzione predittiva e di controllo qualità, e lo sviluppo di prototipi/ nuovi materiali;
- Energy & utilities: il quantum computing faciliterà l’evoluzione delle previsioni meteorologiche e l’ottimizzazione della produzione e distribuzione dell’energia, etc.;
- Retail e trasporti: il quantum computing combinato a soluzioni di advanced analytics e intelligenza artificiale consentirà una migliore gestione dei flussi logistici e del traffico, l’utilizzo di veicoli a guida autonoma e lo sviluppo di processi di tracking & tracing;
- Telecomunicazioni e media: il quantum computing ottimizzazione delle reti e delle campagne.
Dalle rilevazioni di NetConsulting cube, emerge, inoltre, che le aziende che per prime adotteranno ed implementeranno piattaforme di calcolo quantistico si collocano, con maggior frequenza, nei comparti finanziari, nella filiera delle life science e nel settore energy e utilities.
In ogni caso, per concretizzarsi, i filoni di sviluppo richiedono il supporto continuo di investimenti sia pubblici che privati, di centri di ricerca, governi nazionali e grandi aziende private, così come dell’impegno finanziario dei venture capital.
Ciò favorirà la nascita di un ecosistema di fornitori tecnologici e di startup in grado di soddisfare le esigenze delle aziende utenti, a partire dai settori che, nel tempo, si stanno dimostrando early adopter e implementer.
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