Serve uno sguardo di insieme su alcuni macrofenomeni specifici dell’Italia, per comprendere poi nel dettaglio l’andamento dell’e-commerce nel nostro Paese. E questo sguardo lo offre Istat che fotografa come nel 2023 i prezzi al consumo hanno registrato una crescita media del +5,7% rispetto all’anno precedente, con il comparto alimentare che, da solo, ha visto un incremento dei prezzi nel 2023 del 9,8% rispetto al 2022 (e segue a un +8,8% dell’anno prima). La crisi energetica ed il rincaro del gas insieme continuano ad esercitare un’ulteriore pressione sui consumatori che è inevitabile impatti sulle abitudini di spesa. E’ il contesto entro cui Idealo analizza le tendenze di acquisto online delle persone che utilizzano regolarmente la comparazione prezzi in Italia ed Europa

Un’analisi che, rispetto ai trend inquadrati, non lesina buone notizie per quanto riguarda l’e-commerce italiano, perché il primo dato che emerge conferma la solidità del mercato. Infatti, circa l’85% degli utenti digitali effettua in media almeno un acquisto online al mese. E di questi uno su quattro acquista addirittura una volta a settimana a confermare un trend positivo che vale per il terzo anno consecutivo e che dimostra la preferenza dei consumatori per l’acquisto online.

Entriamo allora nei dettagli del report. La nota metodologica  svela che i dati utilizzati per l‘analisi sono relativi al 2023 e ai sei portali nazionali in cui è presente Idealo (Italia, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Austria). Il report prende in considerazione due indagini demografiche commissionate a Kantar, tra i principali fornitori globali di soluzioni di campionamento e ricerche di mercato, effettuate a giugno e ottobre 2023. Ed ogni studio demografico include più di 2.000 utenti online italiani, con il campione oggetto della ricerca, che è esclusivamente rappresentativo della popolazione attiva sul Web. 

Per quanto riguarda l’Italia, sono tech e fashion i verticali entro cui si concentrano maggiormente gli acquisti. L’online in questi casi è il canale preferito tanto che viene utilizzato dal 40% degli utenti nel caso dell’acquisto di prodotti di elettronica, mentre per moda e accessori è utilizzato dal 39%. A seguire, convincono ad utilizzare l’e-commerce le categorie dei prodotti di bellezza (31%), e quelli per la salute (24%). 

Le categorie dell'usato più desiderate online
Le categorie dell’usato più desiderate online (fonte: Report annuale sul’-e-commerce italiano, Idealo, 2024)

Più interessante ancora, ed in qualche modo indicativo il dato secondo cui cresce l’interesse degli utenti nei confronti del mercato dell’usato. Nel corso del 2023 l’interesse per i prodotti di seconda mano è aumentato del +4% rispetto all’anno precedente e si parla di un fenomeno che, non a caso, riguarda soprattutto la categoria dei dispositivi elettronici: cellulari e smartphone in primis, con il 63% di richieste rispetto al totale, ma vale anche per i notebook usati, in questo caso nel 2023 addirittura con un incremento del +110% rispetto al 2022.

I device utilizzati per la comparazione prezzi
I device utilizzati per la comparazione prezzi (fonte: Report annuale sul’-e-commerce italiano, Idealo, 2024)

Il mercato di fatto ha saputo adeguarsi al contesto generale riformulando le offerte in cerca di un equilibrio necessario. Vale proprio e anche per gli e-shop italiani (quelli considerati da Idealo) che hanno offerto opportunità di risparmio di fatto comparabili a quelle dei big player, con diversi esempi che confermano la regola per cui l’e-commerce è un settore estremamente competitivo quando si tratta di offrire i migliori prezzi.
E la possibilità di sfruttare insights, sempre più dettagliati relativi anche all’andamento degli equilibri tra domanda/offerta su determinati prodotti in specifici periodi dell’anno, ha aiutato i player nostrani ad operare nel modo più opportuno.  

Dall’incrocio tra i dati demografici con le abitudini di comparazione, il report offre la sintesi delle preferenze d’acquisto per età, con alcune caratterizzazioni specifiche per generazione.
L’elettronica resta la macrocategoria con la più alta preferenza di acquisto (44%) per gli utenti tra i 45 ed i 55 anni di età, più giovane il pubblico che converge sugli acquisti fashion, ed in questo caso Gen Z e Millennials sono le generazioni più attive, mentre il gaming vede acquirenti online nella fascia tra i 35 ed i 44 anni (la generazione con i figli piccoli o comunque interessata al comparto per una passione già coltivata negli anni precedenti).
Oggi, in un contesto che resta sfidante per le “tasche” degli italiani, ecco che
la sensibilità dei consumatori ai prezzi e alla qualità si fa pronunciata, spingendoli a cercare informazioni dettagliate e confronti accurati prima di effettuare un acquisto.

“Guardando al futuro – commenta Dumitru Baltatescu, country manager di Idealo Italia -, sostenibilità, esperienza utente e innovazione tecnologica continueranno a giocare un ruolo centrale nel plasmare il commercio digitale”. Per quanto riguarda la consapevolezza ambientale, per esempio, essa spingerà i consumatori a cercare prodotti e marchi che riflettano valori sostenibili e responsabili.

Dumitru Baltatescu, country manager di Idealo Italia
Dumitru Baltatescu, country manager di Idealo Italia

Inoltre, l’integrazione di tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, trasformerà l’esperienza di acquisto online, offrendo agli utenti un coinvolgimento più interattivo e personalizzato. Per restare competitivi i rivenditori online devono  adattarsi alle mutevoli esigenze dei consumatori, investendo in strategie di marketing innovative, esperienze utente ottimizzate e servizi di consegna efficienti. In questo caso l’industria dell’e-commerce continuerà a prosperare e a soddisfare le esigenze sempre più specifiche  dei consumatori digitali.

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