Il 2023 è stato caratterizzato da un caldo record che ha segnato un punto di svolta nel dibattito sul cambiamento climatico. Questo fenomeno senza precedenti legato al riscaldamento globale pone infatti l’accento sull’urgenza di agire per affrontare la crisi climatica che minaccia il pianeta.
L’appello è chiaro: serve un cambiamento significativo e collettivo, con un’immediata azione da parte dell’industria e delle imprese a livello globale. Un impegno congiunto tra tutti gli attori della società per adottare misure concrete che promuovano la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio per costruire un futuro più sostenibile per tutti.

E’ con questo obiettivo e in questo scenario che Schneider Electric ha dato il via, a Parigi, alla due giorni dell’Innovation Summit World Tour, con messaggi di esortazione ai player globali di tutti i settori produttivi ad accelerare i percorsi di digitalizzazione e a fare leva sulle partnership per favorire il raggiungimento dei propri obiettivi, non solo di business ma anche di sostenibilità. Come quello lanciato da Peter Herweck, Ceo di Schneider Electric nel keynote: “Chiediamo all’industria e alle imprese di tutto il mondo di collaborare per promuovere un cambiamento significativo, così da arginare la crisi climatica. Oggi disponiamo della tecnologia utile a ridurre drasticamente le emissioni climalteranti e a creare un ponte tra progresso e sostenibilità. Solo grazie all’innovazione e alla collaborazione possiamo sbloccare nuove opportunità di digitalizzazione, elettrificazione e decarbonizzazione che producano un effetto duraturo”.

Peter Herweck, Ceo di Schneider Electric
Peter Herweck, Ceo di Schneider Electric – Keynote a Innovation Summit World Tour – Parigi

Tecnologie Schneider a fattor comune

In questo contesto, Schneider Electric vuole fare la propria parte accelerando l’impegno verso la sostenibilità. L’evento parigino è infatti l’occasione per condividere e approfondire i temi caldi sul fronte energetico e raccontare le ultime innovazioni che guidano il futuro dell’automazione, dell’elettrificazione e della digitalizzazione, a supporto delle imprese e delle loro strategie di sostenibilità.

Tra le soluzioni la piattaforma Connect sfrutta l’intelligenza artificiale e la tecnologia del digital twin integrando dati ingegneristici e operativi per garantire visibilità sull’intera catena del valore; le soluzioni avanzate per l’e-mobility , open source ed end-to-end combinate offrono flessibilità per la ricarica dei veicoli elettrici nei parcheggi di edifici commerciali e residenziali. Sui processi di ricarica, Schneider vuole colmare il gap tra la crescita esponenziale nell’adozione dei veicoli elettrici e la carenza generale di punti di ricarica. Solo il 51% dei proprietari di mezzi elettrici in tutto il mondo dispone infatti di un caricatore nella propria casa (fonte: S&P Global Mobility). Presentate anche soluzioni in ottica prosumer pensate per un futuro in cui le abitazioni elettrificate e alimentate con energia prodotta da fonti rinnovabili, veicoli elettrici e microgrid saranno sempre più integrate e connesse e richiederanno sistemi di gestione dell’energia capaci di ottimizzare i consumi.

Iniziative per l’ecosistema dei partner

Nell’ottica della cooperazione sul fronte climatico, l’Innovation Summit World Tour è anche l’occasione per Schneider Electric di riunire i partner, player dei diversi settori, e illustrare alcune iniziative a loro indirizzate. Come il programma Sustainability Impact Award che premia le realtà che stanno decarbonizzando le proprie attività e quelle dei loro clienti. Mettendo in evidenza i traguardi raggiunti nella riduzione delle emissioni, nella promozione dell’efficienza energetica e nell’implementazione di tecnologie digitali, le aziende possono imparare l’una dall’altra a ottenere un impatto di portata sempre maggiore per innovare continuamente. In quest’ambito, Materialize è un nuovo programma di Schneider Electric rivolto alla decarbonizzazione della supply chain, che si rivolge alle aziende nel settore delle risorse e materie prime per stimolarle a ridurre le proprie emissioni Scope 3 e facilitare la transizione verso un’economia a basse emissioni di anidride carbonica. Nel quadro di questo programma, i fornitori possono siglare un accordo di fornitura di energia elettrica rinnovabile, per ridurre le emissioni di anidride carbonica nelle catene di valore globali, che rappresentano generalmente oltre il 70% dell’impronta di carbonio di un’azienda (fonte: Baker McKenzie). 

Alcuni programmi di Schneider si arricchiscono; come Catalyze che mira a decarbonizzare la supply chain e vede l’ingresso di Edwards, player mondiale di soluzioni per le tecnologie in vuoto e l’abbattimento dei gas.

Sul fronte dei data center, la nuova iniziativa di economia circolare vede rafforzare la collaborazione tra Schneider Electric e Digital Realty puntando alla riduzione del 50%-70% nell’arco dei prossimi 3-5 anni del carbonio incorporato nelle apparecchiature LV, MV e Ups trifase dell’azienda, riducendo al contempo i rifiuti elettronici e le emissioni Scope 3. Anche la collaborazione tra Schneider Electric e Nvidia punta ad ottimizzare l’infrastruttura dei data center e a guidare i progressi delle tecnologie di edge artificial intelligence e digital twin.

Infine, sempre nell’ambito delle infrastrutture di ricarica, per supportare la richiesta di manodopera qualificata per la sua installazione e manutenzione, Schneider Electric estende ai mercati europei la partnership con Qmerit, l’azienda nordamericana attiva nella gestione distribuita della forza lavoro per la ricarica dei veicoli elettrici.

Schneider Electric - Innovation Summit World Tour - Parigi
Schneider Electric – Innovation Summit World Tour – Parigi

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