Nuovo brand e nuova visione per rilanciare l’impegno nel confronti dei partner e crescere come value added distributor in Europa. Così Ebertlang, distributore di soluzioni di sicurezza che opera in diversi Paesi, e le rispettive filiali nazionali – inclusa Achab in Italia -, annunciano di cambiare nome e diventare Elovade. Le origini della scelta si ritrovano proprio nella strategia di espansione di Ebertlang che ha acquisito Achab nel 2022.

Guidata da Philip Weber e Marcus Zeidler, l’espansione internazionale è per Ebertlang una priorità. Oltre alla filiale tedesca, è stata aperta una filiale in Svizzera e, come detto, sono state acquisite Achab e Innosoft (Vad rispettivamente in Italia e in Svezia). Da qui il bisogno di introdurre un nuovo marchio globale per un gruppo oggi di circa 150 persone nelle quattro filiali europee – 30 in quella italiana).

Per questo Achab opererà con il nome Elovade Italia. Un nome che deriva dalla parola inglese “elevate” che tradotta in italiano significa “elevare”, a rappresentare un fondamento della filosofia aziendale: l’intento di supportare proattivamente i partner, i servizi IT e i fornitori, sviluppando i loro modelli di business. Non solo, nel nome è anche compreso proprio l’acronimo Vad parte integrante del nuovo marchio, ad evidenziare ancora di più quanto offerto in termini di valore aggiunto ai partner.

Il cambio di nome è supportato da una strategia coerente. Dal 2006, l’allora Achab si specializza nella distribuzione di soluzioni software a valore per gli operatori del mondo Ict (Var, Isv, Msp) e di quanto serve per l’intera infrastruttura Ict delle piccole e medie imprese. L’offerta di Elovade Italia soddisfa oggi le principali esigenze aziendali: messaggistica, sicurezza, disaster recovery e business continuity, gestione della rete e backup, documentazione e assessment IT. Sul mercato italiano, la società collabora con una rete di oltre 1.800 rivenditori qualificati che coprono dalla consulenza prevendita fino alla consegna della soluzione chiavi in mano, formazione e manutenzione.

Stefano Avanzi
Stefano Avanzi, head of Marketing, Elovade Italia

Programmi ad hoc e sessioni di formazione dedicate supportano e consolidano la partnership di Elovade Italia con i partner. Stefano Avanzi, head of Marketing di Elovade Italia: “Un elemento fondamentale del rebranding è rappresentato dalla nuova immagine aziendale, a partire dal rinnovato sito Web. La nuova piattaforma è stata progettata per offrire un’esperienza utente più intuitiva e coinvolgente. La navigazione è stata semplificata, i contenuti sono stati arricchiti e il design modernizzato”.

A ripercorrere una parte della storia di Elovade, possiamo evidenziare come dall’acquisizione di Ebertlang da parte di HQ Equita (private equity) nel 2019, il fatturato è più che triplicato (raddoppiato il numero dei dipendenti). A partire dall’inizio del 2024, l’investitore di private equity Verdane si è unito a Elovade come ulteriore partner, questo ha favorito lo sviluppo dei progetti di espansione che oggi l’azienda rilancia per il futuro. Infatti, con il passaggio a Elovade, il gruppo dichiara il suo obiettivo di posizionarsi come forza trainante nel settore della distribuzione a valore aggiunto in Europa. L’aspirazione è di guadagnare quote di mercato attraverso la crescita organica e ulteriori acquisizioni, posizionandosi chiaramente attraverso i valori aggiunti offerti.

Andrea Veca, AD Elovade Italia
Andrea Veca, managing director, Elovade Italia

Per quanto riguarda nello specifico la realtà italiana, ecco che far parte di un distributore paneuropeo dovrebbe consentire a Elovade Italia di continuare ad espandere la propria offerta portando sul mercato prodotti non ancora noti affiancando ed assistendo il business dei fornitori di servizi gestiti.

Alla guida di Elovade Italia è confermato Andrea Veca, scelta nel solco della continuità di leadership e direzione strategica. “Unire le forze – spiega proprio Andrea Veca, managing director di Elovade Italiaci consente di preservare i nostri valori mentre sviluppiamo ulteriormente le nostre competenze e sfruttiamo le sinergie di cui beneficeranno senz’altro i nostri clienti oltre a quelli di Germania, Austria e Svizzera”.

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