Ecolamp è il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al trattamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche giunte a fine vita (Raee). Nato nel 2004, oggi riunisce oltre 400 produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche e dal 2015 è tra i soci fondatori di Eucolight, l’associazione europea nata che dà voce ai Sistemi Collettivi Raee specializzati nei rifiuti di illuminazione.
Tra gli obiettivi anche sensibilizzare cittadini e operatori del settore, coinvolgendo l’unione pubblica sul tema del corretto riciclo dei Raee. Un impegno che in un’ottica di economia circolare, oggi offre il recupero di oltre il 95% dei materiali di cui questi rifiuti sono composti e il corretto smaltimento delle sostanze inquinanti, evitando che vengano disperse nell’ambiente.

I numeri della raccolta Raee di Ecolamp
I numeri della raccolta Raee di Ecolamp

I numeri relativi ai dati di raccolta del primo semestre di quest’anno sono ancora una volta positivi. Si contano più di 1.500 tonnellate di Raee raccolte e riciclate, in tutta Italia, per una percentuale in crescita del 14% rispetto al 2023.

Nel dettaglio il consorzio ha gestito, in Italia, 1.545 tonnellate di Raee ed avviato al riciclo 800 tonnellate tra piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione e pannelli fotovoltaici a fine vita (raggruppamento R4), e 745 tonnellate di sorgenti luminose esauste (raggruppamento R5).

Sono in particolare proprio i rifiuti dedicati al raggruppamento R4 quelli a crescere di più per raccolta (+26%), mentre calano quelli relativi alle sorgenti luminose presso le isole ecologiche (-7%), ma questo ultimo dato negativo è ampiamente compensato dalle lampadine gestite tramite i servizi Ecolamp dedicati agli utenti professionali (+25%).

Fabrizio D'Amico
Fabrizio D’Amico, direttore generale, Ecolamp

Da sottolineare il fatto che la raccolta R4 da servizi dedicati all’utenza professionale fa registrare un vero e proprio boom (+75%), rispetto al medesimo semestre del 2023. In particolare cresce il contributo proveniente dai pannelli fotovoltaici con 142 tonnellate gestite nel primo semestre 2024 contro le 50 tonnellate dello stesso periodo del 2023. In questo ambito Ecolamp ha pensato al servizio ExtraVoltaico per la gestione di questi specifici rifiuti che ha portato frutto. 

Fabrizio D’Amico, direttore Generale di Ecolamp: “I dati molto positivi della raccolta Ecolamp nel primo semestre del 2024 rafforzano la convinzione del Consorzio che l’offerta di una gamma di servizi caratterizzati da professionalità, rapidità e trasparenza rappresentino una formula vincente per raggiungere una molteplicità di utenti che detengono rifiuti elettrici ed elettronici e desiderano conferirli correttamente”.

A questo si aggiunge l’impegno di Ecolamp nella comunicazione, allo scopo di incrementare la consapevolezza di ciò che va fatto quando si deve smaltire un Raee e quale catena di effetti positivi si genera grazie alla raccolta differenziata.

Raccolta regionale primo semestre 2024 sorgenti luminose (R5)(dati Consorzio Ecolamp)
Raccolta regionale primo semestre 2024, riguardante le sole sorgenti luminose R5 (dati Consorzio Ecolamp)

L’analisi geografica del report evidenzia che nei primi sei mesi del 2024 le tre regioni più virtuose che hanno avviato a trattamento il 47% della raccolta totale delle lampadine gestite da Ecolamp sono Lombardiacon 184 tonnellate conferma la prima posizione del 2023 -, il Veneto con 84 tonnellate e l’Emilia Romagna con 80 seguono insieme alla Campania che è la prima regione del Sud ed è in piena crescita: è passata dalle 30 tonnellate raccolte nei primi sei mesi del 2023, a 46 tonnellate nello stesso periodo di quest’anno.

Le dieci province più virtuose del primo semestre 2024 nella raccolta delle sorgenti luminose (R5)(dati Consorzio Ecolamp)
Le dieci province più virtuose del primo semestre 2024 nella raccolta delle sorgenti luminose R5 (dati: Consorzio Ecolamp)

Per quanto riguarda invece le provincie pure si conferma Milano la più virtuosa. Ha gestito 54 tonnellate di R5, in netta crescita rispetto alle 38 del primo semestre 2023, seguono Bergamo stabile a 33 (erano 31 nel 2023) e Caserta che, con 30 tonnellate, consolida la sua posizione, nei primi sei mesi dello scorso anno ne aveva raccolte 14. Le dieci province con il maggior contributo nella raccolta di sorgenti luminose esauste hanno gestito 273 tonnellate, ovvero oltre il 36% del totale.

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