Dopo il test su un prototipo realizzato l’estate scorsa e la demo condotta lo scorso novembre con un centinaio di stakeholder tra parlamentari ed esperti, il Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, insieme al Comune di Milano, danno il via all’ultima fase della sperimentazione del progetto IO. Un’iniziativa che punta ad accelerare il processo di innovazione della Pubblica Amministrazione, coinvolgendo i cittadini nello sviluppo di piattaforme digitali e in particolare nella realizzazione di un’app che porta i servizi pubblici sullo smartphone. 

Progetto open source 

Tramite la nuova app, il cittadino, anziché dover capire come usare i servizi digitali che ciascun ente eroga identificando siti e app in base alle proprie necessità, può utilizzare una sola applicazione. IO può essere utilizzata da tutti gli enti pubblici, locali e nazionali, per contattare i cittadini; è poi l’ente che deve preoccuparsi di avvisare attivamente il cittadino quando questi deve compiere qualche azione, come il pagamento di un tributo – effettuabile direttamente dall’app grazie a pagoPA – oppure a inviargli il riepilogo di informazioni e documenti che potrebbero essere di suo interesse, attraverso messaggi personalizzati.

Matteo De Santi, chief product & design officer del team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Matteo De Santi, chief product & design officer team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri

“In linea con la natura open source del progetto, nelle prossime settimane migliaia di cittadini in tutta Italia saranno invitati a contribuire all’evoluzione di IO – spiega Matteo De Santi, chief product & design officer del team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri -. Vogliamo testarne l’effettiva funzionalità, mettendo a fattor comune le competenze e l’esperienza diretta degli utenti finali; questo ci permetterà di realizzare un prodotto migliore sin dalla prima release della app, in arrivo negli store nella seconda metà del 2019″.

Tra gli enti che aderiscono alla sperimentazione a livello nazionale, il Comune di Milano è il primo a lanciare la fase closed beta (nei prossimi mesi, la fase beta verrà attivata anche in altre città e regioni). I cittadini milanesi selezionati possono provare la app e interagire con una prima serie di servizi reali, effettuando operazioni e pagamenti validi a tutti gli effetti. Tra i servizi in fase di test: i messaggi di riepilogo dei dati anagrafici, dell’occupazione immobiliare e delle rette scolastiche; gli avvisi di scadenza della carta d’identità o del pass mobilità; gli avvisi di contravvenzione al codice della strada o di accertamento della TARI e la possibilità di pagare gli importi dovuti direttamente agli enti dall’app. 
“Durante la sperimentazione, chiederemo ai cittadini di inviarci feedback precisi e con un approccio costruttivo. Per questo, è importante che abbiano chiaro il proprio ruolo di contributor del progetto IO, prima ancora di fruitori dell’app, consapevoli del valore del proprio impegno per far evolvere uno dei pilastri della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione italiana”, aggiunge Matteo De Santi.

Milano, come candidarsi

I cittadini milanesi sono invitati a candidarsi come beta-tester. Per poterlo fare, devono essere residenti a Milano, avere uno smartphone Android o iOS ed essere in possesso di un’identità digitale SPID per accedere all’app. Per candidarsi, bisogna compilare un modulo online disponibile al link io.italia.it/milano inserendo il codice invito 1003. Il codice invito consente ai cittadini di avere la priorità su altri eventuali partecipanti al test. 
Dai primi giorni di aprile, i primi cittadini selezionati come tester riceveranno le istruzioni per scaricare l’app. Man mano, il bacino di utenti della versione beta di IO sarà ampliato così da consentire agli sviluppatori del Team Digitale di tenere sotto controllo la risposta dei sistemi e dell’infrastruttura del progetto e l’integrazione dei servizi. 

Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici del Comune di Milano
Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici del Comune di Milano

“Continua la stretta collaborazione tra Team Digitale e Comune di Milano, che adesso si concretizza in un nuovo progetto – afferma Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici del Comune di Milano. Non è un caso che la sperimentazione sul territorio arrivi nel contesto della Digital Week e parta proprio da Milano, città in piena trasformazione digitale che può contare su cittadini e city user che apprezzano la tecnologia – in special modo in versione mobile – soprattutto quando permette loro di accedere facilmente ai servizi, evitando per esempio code agli sportelli o lunghi spostamenti in città. A loro è rivolto il mio invito a candidarsi per offrire contributi preziosi alla realizzazione di questo ambizioso progetto”.

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