Nell’ambito del Piano Industria 4.0 del Mise, la fabbrica intelligente di Ansaldo Energia rappresenta uno dei primi quattro progetti Lighthouse Plant.
I Lighthouse Plant sono impianti produttivi costruiti ex novo o comunque con integrata una profonda rivisitazione di sistemi produttivi e tecnologie emergenti, in chiave 4.0. La loro costituzione deve servire come punto di contatto, concreto, tra ricerca, innovazione e produzione, proprio perché non si tratta di progetti pilota.
L’obiettivo ultimo è lavorare per tutto il triennio 2018-2020 su ricerca e sviluppo industriali finalizzati all’introduzione effettiva di applicazioni digitali avanzate nell’ambito dei processi produttivi.
In questo contesto Ansaldo Energia investe circa 14 milioni di euro in un piano triennale di ricerca industriale basato sullo sviluppo e sull’applicazione delle principali tecnologie digitali del Piano Impresa 4.0 all’intero processo manifatturiero dei suoi due siti produttivi di Genova.
Tra i vari progetti, quelli legati ad IoT sui macchinari ma anche interventi su formazione e cybersecurity. Entriamo nel dettaglio proprio di questo ultimo punto.
Il percorso inizia a luglio 2018 e segna la data in cui viene firmato un Memorandum of Understanding (MoU) tra Leonardo e Ansaldo Energia con l’obiettivo di collaborare per la creazione di una proposizione congiunta Power Plant Cyber Security indirizzata al mercato power generator. Leonardo viene scelta per capacità ed esperienze
Nel Lighthouse di Ansaldo Energia viene elaborato un modello olistico di cyber risk assessment industriale, che deve servire come supporto ai clienti nel rispondere a requisiti di cybersecurity sempre più stringenti, come quelli della recente direttiva europea Nis, adottando i processi, le tecnologie e i servizi necessari per la resilienza delle infrastrutture critiche.
Naturale, per la vocazione del gruppo. Ansaldo Energia opera sul mercato infatti con la proposta di un modello integrato di soluzioni proprio nell’ambito della generazione elettrica (impianti chiavi in mano, componenti – turbine e generatori – servizi).
In questo specifico caso il progetto di Fabbrica Intelligente di Ansaldo Energia si basa sull’incrocio tra processi e tecnologie innovative tipiche del mondo 4.0, con particolare attenzione proprio agli aspetti di sicurezza cibernetica.
Il progetto prevede quindi la collaborazione con Leonardo per quanto riguarda l’integrazione di sistema, la fornitura di tecnologia per la messa in sicurezza degli impianti e i servizi evoluti di monitoraggio erogati da Leonardo attraverso l’Operation Centre di Chieti.
Il progetto di fabbrica intelligente di Ansaldo è ritenuto innovativo proprio per la possibilità di sviluppare e applicare implementazioni di tecnologie abilitanti 4.0 su processi produttivi consolidati, come per i nuovi insediamenti produttivi.
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