Nel mercato dei media e della comunicazione, le nuove modalità di fruizione di contenuti on demand segnano un cambiamento epocale rispetto all’esperienza della tv tradizionale. I mercati dei media e delle tlc registrano forti spinte all’integrazione, in un ecosistema sempre più disruptive, complesso e articolato. In questo scenario, il mercato dello streaming video è in continua espansione, con piattaforme che si moltiplicano e previsioni di abbonati al raddoppio entro il 2025, secondo gli analisti di settore.

Il mercato del video on demand cresce anche in Italia e a ritmi sostenuti. Tra i suoi player, un ruolo da protagonista lo gioca Sky Italia. Nata nel 2003 e con una base di 5,2 milioni di abbonati a fine 2019, la media company italiana fa parte del gruppo Sky, leader a livello europeo nell’intrattenimento e parte della compagine di Comcast NBC Universal. Il gruppo conta oltre 23 milioni di abbonati in 7 paesi – Italia, Germania, Austria, Regno Unito, Irlanda, Spagna e Svizzera – dove distribuisce i propri contenuti su diverse piattaforme tecnologiche.

I servizi Sky includono le offerte pay tv, ovvero quella via digitale terrestre con 15 canali e quella via fibra, con accesso ai pacchetti di contenuti attraverso la rete internet veloce di casa. L’ecosistema Sky Q offre servizi di visione più evoluta e coinvolgente, anche in 4K HDR, mentre il servizio Now TV fornisce in streaming una selezione di contenuti di cinema, intrattenimento e sport, fruibili sia attraverso il device Smart Stick che con i principali device connessi a internet.

Sky Now Tv
Sky Italia – NOW Tv, servizio per la fornitura di contenuti in streaming 

Un contesto altamente dinamico, dove Sky Italia investe da sempre nelle tecnologie più avanzate per offrire un’esperienza di qualità ai propri abbonati.

Cambio di paradigma con VMware

Il processo di trasformazione digitale di Sky Italia si concentra oggi sulla piattaforma di streaming per rendere le nuove applicazioni aziendali modulabili in risposta alle esigenze aziendali: maggiore agilità, flessibilità, scalabilità e sicurezza sono gli elementi sui quali puntare. L’attenzione è rivolta in particolare al Software-Defined Data Center, indispensabile per raggiungere questi obiettivi e garantire al contempo una riduzione dei costi e dei tempi di rilascio dei servizi.

È la divisione Technology di Sky Italia a concentrarsi sul nuovo progetto di digitalizzazione. Al suo fianco, i partner tecnologici sono Intel e VMware e la visione adottata è quella del Software-Defined Data Center di VMware, che diventa la piattaforma chiave per tutte le applicazioni aziendali.

Si tratta della hybrid cloud platform che nell’ambito della Cloud Foundation di VMware fa leva sulla tecnologia di infrastruttura iperconvergente per supportare la gestione delle virtual machine e l’orchestrazione dei container. Una piattaforma “core” dei data center che, grazie alle sue funzionalità di management integrate, consente di sfruttare in modo completo una piattaforma estesa tra ambienti pubblici e privati.

VMware Cloud Foundation
VMware – Cloud Foundation Platform

Verso quali obiettivi

Le finalità del progetto di Sky Italia sono di acquisire la capacità di fornire elevati livelli di disponibilità e affidabilità, aumentare il tempo di fruizione dei programmi Tv per i clienti e, lato azienda, favorire la riduzione dei costi in termini di capex e opex e il miglioramento dell’efficienza operativa.

La realizzazione del progetto deve superare alcuni limiti strutturali di base. L’architettura legacy, delineata sui tradizionali concetti di firewall e storage, infatti, non offre scalabilità e flessibilità idonee a soddisfare pienamente la richiesta aziendale. Per contro, i costi di gestione sono elevati.

In particolare, occorre aumentare le funzionalità di streaming on demand per gli utenti senza compromettere la sicurezza e consentire la consegna dei contenuti da data center sia locali che remoti. Un processo da implementare proteggendo le Content Delivery Network interne ed esterne che accedono ai server dei contenuti.

Tecnologie adottate

Il progetto infrastrutturale di Sky Italia adotta server SSD Intel, piattaforma Intel Xeon, VMware NSX & vRealize Network Insight (vRNI) e vSAN

In particolare, VMware NSX e VMware vSAN sono le tecnologie strategiche in uso all’interno dell’azienda per ridurre i costi dei componenti dei data center fisici, per aumentare la velocità e l’agilità, a favore di una maggiore efficienza progettuale, di provisioning e operativa. 

NVMe
e le SSD Intel con VMware vSAN sono l’altro elemento fondamentale della soluzione adottata per eseguire lo scale-out senza impattare sull’infrastruttura e ridurre significativamente i costi dello storage, sfruttando il modello “pay as you need”.

Sky Italia utilizza vRNI per delineare il profilo dei flussi applicativi e implementare le regole di firewall corrette e necessarie a ogni singolo flusso. Una volta definite le regole per un’applicazione specifica, l’impegno operativo è completamente automatizzato.

vRealize Network Insight favorisce un’elevata visibilità, indispensabile per la pianificazione della capacità e la risoluzione dei problemi. I componenti software NSX (Edge) aiutano ad eliminare i costi dei dispositivi firewall dedicati per l’esecuzione di interconnessioni protette e consentono a Sky Italia di ridurre al minimo i tempi per implementare nuove interconnessioni di streaming. Previsto anche l’uso di NSX e VRNI per spostare i carichi di lavoro su più siti e su più cloud pubblici, strategia che consente di rimuovere i confini dei data center.

I vantaggi di oggi nell’operatività

I vantaggi delle nuove implementazioni per la media company sono innumerevoli. La realizzazione del progetto attraverso la tecnologia VMware consente oggi a Sky Italia di realizzare un’architettura di streaming sicura, flessibile e scalabile per le applicazioni aziendali. L’implementazione della soluzione della Cloud Foundation permette a Sky Italia di acquisire nuove capacità che supportano la velocizzazione dei processi e lo sviluppo del business.

In primo luogo, è possibile estendere senza difficoltà la virtualizzazione allo storage con una soluzione iperconvergente integrata che sfrutta l’ambiente VMware complessivo, riducendo il rischio associato alla trasformazione digitale attraverso l’uso di strumenti, competenze e soluzioni esistenti.

Le nuove regole di sicurezza per l’ispezione dei pacchetti su una rete ad elevata capacità di trasmissione consentono inoltre di eliminare i colli di bottiglia associati a un approccio basato sull’hardware, con un consistente risparmio di costi operativi e ottimizzazione delle risorse

Un nuovo approccio che consente a Sky Italia di ottimizzare l’impegno operativo per potersi dedicare ad attività più strategiche per il core business.
Come sottolineano alcuni responsabili della realizzazione del progetto nella divisione Technology di Sky Italia: 

“NSX e le sue caratteristiche di micro-segmentazione ci consentono di ridurre i costi e gli sforzi operativi, che sono presenti in soluzioni legacy e più tradizionali. Il vantaggio dell’avere adottato il modello VMware in termini di flessibilità e time to market è notevole e questi sono i due principali motivi che hanno facilitano la nostra scelta”, commenta Angelo Scano, Senior Research Engineer, Sky Italia. 

“L’adozione di vSAN ci consente di essere molto più flessibili e di rispondere più rapidamente alle nostre esigenze di business in continua evoluzione”, dichiara Davide Gandino, Head of Streaming Cloud & Computing Systems Engineering Sky Italia.

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