Leonardo si candida al ruolo di system integrator e responsabile dei servizi di cybersecurity per i programmi di trasformazione digitale e consolidamento dei datacenter della pubblica amministrazione, e Microsoft mette a disposizione le piattaforme tecnologiche e i servizi cloud – gli stessi già utilizzati da imprese e settore pubblico – per i progetti di trasformazione digitale della PA e per le infrastrutture critiche nazionali, focalizzandosi sulla protezione dei dati e l’impiego di tecnologie e soluzioni cloud avanzate. E’ questa la sintesi della partnership tra Leonardo e Microsoft Italia che uniscono forze e competenze per favorire lo sviluppo digitale del Paese a partire dai due pilastri irrinunciabili: sicurezza e innovazione.
Il memorandum di intesa dell’accordo prevede la cooperazione “flessibile” tra i due attori secondo intese mirate sulle diverse iniziative. Comprende progettazione e realizzazione degli elementi necessari alla creazione del Psn (Polo Strategico Nazionale) che gestirà gli asset tecnologici in grado di abilitare i servizi più sensibili del Paese e, sulla base dei futuri requisiti governativi, l’iniziativa congiunta potrà estendersi a tutte le infrastrutture critiche italiane. La collaborazione include infine anche attività congiunte sia nelle soluzioni Hpc in cloud sia nelle soluzioni applicative o architetturali ed è particolarmente orientata al programma di trasformazione digitale della sanità nazionale.
Proprio Leonardo, attraverso il proprio Piano Strategico Be Tomorrow 2030, ha individuato nel presidio della frontiera dell’innovazione digitale uno dei principali asset di crescita nei prossimi dieci anni, secondo una visione di sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di generare nuove tecnologie e applicazioni. In prima fila tra gli asset dell’azienda figura davinci-1, un high performance computer dotato di un’architettura che integra la flessibilità del cloud con le capacità di supercalcolo per valorizzare le soluzioni avanzate di big data e intelligenza artificiale destinate ai settori strategici del Paese.
In particolare, spiega Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo: “Il nostro impegno, arricchito dalle più avanzate capacità tecnologiche offerte da Microsoft, consolida il ruolo di Leonardo come riferimento ]…[ per la protezione e l’inviolabilità dei dati degli italiani e della pubblica amministrazione, all’insegna della tutela della sovranità nazionale, un requisito fondamentale per sostenere la cittadinanza digitale e l’open government”. Leonardo come system integrator e responsabile dei servizi cybersecurity per i programmi di trasformazione digitale e consolidamento dei data center della PA, Microsoft come fornitore di tecnologie e la pubblica amministrazione come “cliente”, si impegneranno quindi in questi ambiti.
A maggio del 2020, Microsoft ha a sua volta avviato un piano quinquennale di investimenti per l’Italia, a supporto dell’innovazione e della crescita del Paese, a partire dall’avvio della prima regione data center in Italia, proprio a Milano. Nell’ambito del piano Ambizione Italia si è impegnata per far crescere competenze e aziende anche attraverso l’accesso a servizi cloud locali, programmi di formazione digitale e supporto dello smart working.
Con il progetto AI Hub sta favorendo l’adozione di soluzioni di AI e sostiene i temi di transizione digitale con un’Alleanza per la Sostenibilità che mira a creare un ecosistema di open innovation sui temi green. In relazione all’accordo con Leonardo, spiega Silvia Candiani, AD Microsoft Italia, “avviamo un nuovo importante capitolo nella partnership di lungo corso con Leonardo che ci vede impegnati in questa fase di rilancio del Paese nella definizione di risorse e piattaforme tecnologiche per sostenere gli ambiti di innovazione del settore pubblico, e dei servizi critici puntando alla massima sicurezza dei servizi e dei dati“.
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