Nasce per accelerare il percorso di modernizzazione e di rinnovamento del Paese e come strumento di supporto all’ufficio per i concorsi ed il reclutamento del Dipartimento della Funzione Pubblica il nuovo Portale del Reclutamento inPA. Di fatto il sito ha come obiettivo migliorare la qualità del reclutamento della pubblica amministrazione attraverso una piattaforma digitale che semplifica e velocizza l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico.

La piattaforma è già funzionante e rappresenta ora l’unica porta di accesso e di incontro tra la “domanda” e “l’offerta” relativa al reclutamento del personale della PA chiamato a collaborare alla realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Infatti, proprio grazie al decreto legge n.80/2021, convertito con la legge n.113 del 6 agosto 2021), il Governo ha di fatto reso possibile ed attivato la “via veloce” per selezionare i profili tecnici e gestionali necessari alla realizzazione dei progetti.

Punta proprio sulla “velocità” il progetto, in modo da semplificare e digitalizzare in trasparenza i processi organizzativi nelle procedure di reclutamento, riducendo anche i costi. I numeri parlano di 33mila pubbliche amministrazioni coinvolte, per 24mila professionisti da selezionare e di una durata di 5 anni del progetto.   

Da una parte quindi vi è l’offerta delle PA italiane impegnate nella gestione delle procedure concorsuali e nel reclutamento, secondo i propri fabbisogni, dall’altra la domanda che professionisti e semplici cittadini possono far pervenire con la propria iscrizione per candidarsi ed entrare all’interno del network di reclutamento.

I numeri del portale inPA
I numeri del portale inPA (fonte: Ministero per la Pubblica Amministrazione, 23 novembre 2021)

Il funzionamento prevede che chi intende partecipare alle procedure concorsuali, o semplicemente inserire il proprio curriculum per entrare a far parte del network di reclutamento della PA, debba registrarsi sul portale inPA tramite Spid, Cie o Cns. Nella propria area riservata potrà quindi prendere visione delle offerte di lavoro pubblico in ambito nazionale e locale disponibili, candidarsi, consultare le informazioni per l’espletamento delle procedure concorsuali, gestire il proprio profilo personale, e ricevere notifiche e avvisi inerenti alle procedure concorsuali e di selezione alle quali si desidera prendere parte.

Lo sviluppo del portale è stato attivato già nel corso dell’estate, in via sperimentale, con la collaborazione di Almaviva e Linkedin Italia; il 16 luglio scorso è stato siglato un Protocollo d’intesa tra il Dipartimento Funzione pubblica e ProfessionItaliane, che riunisce la Rete delle professioni tecniche e i Cup per un universo di circa 1,5 milioni di professionisti.

Quindi il 4 agosto, è stato sottoscritto il Protocollo con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (oltre 120mila professionisti) e con Assoprofessioni, che organizza circa 50mila addetti appartenenti alle professioni non regolamentate (tra le quali gli esperti ambientali e di sicurezza del lavoro).

La partnership con Linkedin pure è stata stretta per amplificare le occasioni di lavoro nella pubblica amministrazione e raggiungere in maniera mirata i professionisti attivi in Italia (e non solo), in vista della realizzazione del Pnrr ma anche del turnover nella PA

Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione, parla infatti di migliaia di assunzioni per via ordinaria, per contratti a tempo indeterminato, mentre è previsto circa un milione di candidati operativi nei prossimi cinque anni per la realizzazione del piano, con contratti di diverso tipo.

Il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta
Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione

Entra nel dettaglio così il ministro: “Grazie alla riforma oggi [i concorsi] durano meno di 100 giorni, 86 in media. Da maggio sono già state concluse selezioni per oltre 20mila posizioni. Con lo sblocco del turnover ci saranno 100-120 mila ingressi all’anno per via ordinaria, a tempo indeterminato: prevediamo 5-600mila nuove assunzioni nel prossimo quinquennio. Saranno anni di vacche grasse per l’occupazione. Dobbiamo trovare le persone giuste e inPA è un sistema di efficientamento e trasparenza che siamo convinti possa aiutare questa fase particolarmente positiva e felice per il mercato del lavoro italiano”.

Tutti gli italiani possono inserire il proprio curriculum. L’ampio bacino di utenti “consentirà alle amministrazioni pubbliche di attingere ad un bacino potenziale di almeno 5,6 milioni di curricula, a cui si aggiungono i 15 milioni di iscritti a Linkedin Italia ]…[. Si parte con l’operatività del portale in questi giorni ed il reclutamento di 1.000 esperti di cui si doteranno le Regioni per semplificare e gestire le procedure complesse”.

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