L’adozione di sistemi di apprendimento a distanza e delle soluzioni per incontrarsi da remoto hanno consentito a studenti e lavoratori di attivarsi per continuare le diverse attività, anche durante la pandemia. E’ un trend destinato nel tempo ad essere “rielaborato” ma allo stesso tempo non è pensabile oggi un ritorno ai nastri di partenza. E lo scenario è favorevole. Le sfide di mercato offrono un’ulteriore spinta alla digitalizzazione dei processi anche nel nostro Paese, mettendo in evidenza i vantaggi economici, ambientali e logistici di un più diffuso utilizzo del digitale. L’e-learning ha visto convergere il 30% dei cittadini europei sui sistemi di apprendimento a distanza e lo sviluppo di nuove figure professionali in grado di interagire con le piattaforme informatiche evolute e sfruttarle per trasferire conoscenza.
Per questi motivi ha una valenza particolare l’edizione di quest’anno di Ilias Conference, la 21esima e di nuovo in presenza si è da poco chiusa a Bologna, presso il Convention Center di Fico.
Rappresenta un’opportunità di incontro tra gli utenti di tutto il mondo, organizzati per gruppi di lavoro regionali o nazionali, per consentire la cooperazione, lo scambio di informazioni e la condivisione di esperienze.
Ricordiamo che Ilias è una piattaforma di apprendimento Lms (Learning Management System) vicina al compimento del 25esimo anno, nata presso l’omonima fondazione tedesca (con sede a Colonia) e sviluppata per soddisfare diverse esigenze di formazione a distanza di università, aziende, scuole e PA, grazie a strumenti integrati idonei a realizzare scenari di apprendimento individuali e percorsi formativi basati su tecnologie open source. 

Ilias Conference si è quindi articolata su una due giorni dal respiro ampio per riflettere anche sulla necessità di digitalizzazione delle nostre Pmi, oltre che sui vantaggi degli strumenti tecnologici innovativi. A fuoco quindi i temi della data analysis, della sovranità digitale, oltre a inclusività, sicurezza e privacy. Con la consapevolezza che intelligenza artificiale e realtà virtuale, a servizio delle esigenze di e-learning per imprese, istituzioni, scuole e PA, possano rappresentare la frontiera prossima.

Applied Visore e-learning
In funzione un visore proposto da Applied per l’e-learning

Il frutto più interessante della due giorni è da trovare nella vicinanza della Conference alla realtà nostrana composta prevalentemente da Pmi. Se da una parte, infatti, oggi risulta quasi scontato l’utilizzo delle piattaforme di e-learning da parte delle grandi organizzazioni per formare un grande numero di persone, proprio la pandemia ha evidenziato come anche le Pmi possano sfruttare le piattaforme tecnologiche di e-learning in un’ottica di business, un aspetto ben evidenziato da Applied, azienda partner di Ima insieme ad OC Group per l’e-learning.

Nove aziende su dieci registrano un Roi positivo per gli investimenti sulle piattaforme di e-learning (fonte: OC Group, partner di Ilias), che proprio quando evidenziano ampie possibilità di customizzazione (ambito in cui opera Ilias) riscontrano l’apprezzamento dei nostri brand che le utilizzano per valorizzare le proprie risorse umane (tra questi Rai, Ferrari e Ima Group).

Roberto Del Mastro Ceo OC Group Ilias Company
Roberto Del Mastro, Ceo OC Group

Perché anche le Pmi possono avvantaggiarsi della proposizione serve però poter contare sulla maturità del management, disporre di un valido catalogo di contenuti e studiare un modello di adozione idoneo e apprezzabile anche dall’utente finale in azienda per orientare così la cultura aziendale senza forzature.

Non a caso si parla di mutuare alcune modalità di fruizione anche dal mondo del gaming (gamification), per esempio per la progressione a livelli, in grado di generare un proficuo engagement dell’utente.
Vale questo anche quando chi “apprende” sono i dipendenti della PA e dalle amministrazioni locali, a tutti gli effetti e pur con le peculiarità del caso, equiparabili a piccole/medie “aziende locali”.
Servirà infine, altro tema al centro della Conference, grazie al contributo di Intelliboard, fare tesoro dei dati generati dalle piattaforme. E’ dalla loro valorizzazione che richiede una raccolta agile, capacità di elaborazione, conservazione e protezione secondo le policy vigenti, che dipende la possibilità di migliorare e customizzare in modo opportuno i processi di formazione e quindi l’efficacia tout court delle piattaforme di e-learning. Appuntamento ora al 2023 presso l’Università di Colonia, per un… Ritorno alle origini.

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