Cambia pelle, ma non anima, Digital Health Summit 2023 (Dhs 2023). Il convegno di riferimento della sanità digitale in Italia organizzato da Aisis (Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità), GGallery Group e NetConsulting cube è ai nastri di partenza e si estende ad una settimana di incontri in presenza e online, a partire dal 9 ottobre fino al 13 ottobre. Per questo si parla di una vera e propria Digital Health Week.
Tre sono le giornate online di confronto sui temi più discussi in ambito sanità (9-11 ottobre) – dal DM77 al Pnrr fino all’Autonomia Organizzativa Regionale – e due (12-13 ottobre) i giorni di partecipazione in presenza a Palazzo delle Stelline (Milano).

I contenuti

Solo per entrare un poco di più nei dettagli del calendario, la consueta sessione inaugurale online a cura dell’advisory board sarà preceduta dall’intervento del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. Segue la giornata di dialogo con le istituzioni con la partecipazione del ministro della Salute Orazio Schillaci e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti. Sarà quindi la volta degli approfondimenti sull’e-health innovation (tra i temi anche l’impatto dell’intelligenza artificiale sui blocchi operatori in ambito sanitario). Mentre nelle due giornate in presenza il confronto verterà sullo stato di avanzamento dell’assetto organizzativo gestionale e tecnologico (con il direttore generale di Agenas, Domenica Mantoan) e sulle esperienze che si stanno realizzando nella gestione del paziente-assistito nelle territorialità del Paese con una forte focalizzazione sulle piattaforme presa in carico e le centrali operative territoriali (Cot).

Alberto Ronchi, Direttore dei Sistemi Informativi, Istituto Auxologico Italiano
Alberto Ronchi, presidente Aisis

Nella giornata conclusiva, invece, sotto la lente il tema del digitale per la cura, in tutte le sue espressioni, dal ruolo del digital therapeutics in Italia e in Europa alle sperimentazioni con la medicina computazionale, l’intelligenza artificiale e la terapia digitale. La giornata ed il summit si chiuderanno sui temi del Fascicolo Sanitario Elettronico e della cybersecurity, entrando nel vivo del valore che ricoprono oggi sicurezza e privacy dati nella sanità digitale in evoluzione, con una tavola rotonda mirata. “A questo proposito – spiega Alberto Ronchi, presidente di Aisis – analizzeremo l’architettura del nuovo Fse nazionale e dei suoi omologhi regionali, prendendo in analisi l’alimentazione dei dati in esso contenuti e la successiva fruizione degli stessi da parte di cittadini, operatori sanitari e organizzazioni della salute”. Ma oltre a questo sarà centrale anche l’attenzione per l’organizzazione della nuova sanità territoriale e dei sistemi che la abilitano, tra cui rivestono un ruolo di particolare importanza e complessità i sistemi di telemedicina.  

L’agenda dei cinque giorni parla chiaro: un alternarsi di testimonianze, casi concreti e approfondimenti, tutti nella direzione di fare fronte comune e portare un messaggio per l’effettiva trasformazione del sistema salute. 

Annamaria Di Ruscio
Annamaria Di Ruscio, amministratrice delegata di NetConsulting cube

Annamaria Di Ruscio, amministratrice delegata di NetConsulting cube, spiega più nel dettaglio i contenuti:  “Nel Digital Health 2023 entreremo nel concreto della riforma organizzativa espressa dal ???? e dalla trasformazione digitale abilitata dal Pnrr ]…[. In particolare, affronteremo i temi ancora aperti della riforma territoriale, dello stato di salute del nostro sistema sanitario, dell’entità e delle traiettorie degli investimenti in digitale ]…[“Alta l’attenzione per l’ascolto delle diverse esperienze sui territori dalla presa in carico del paziente, fino all’uso del digitale a supporto della cura e a tutti gli aspetti che insistono sulla gestione del dato (privacy, sicurezza, cloud, interoperabilità). Ma oltre allo stato di avanzamento del DM77 nei diversi territori verranno approfondite anche tutte le  tematiche relative agli aspetti tecnologici alla base delle architetture a sostegno della trasformazione digitale del Sistema Sanitario Nazionale.

Garanzia dell’autorevolezza dei contenuti proposti è sempre la presenza dell’Advisory Board, con le più importanti Associazioni di categoria italiane del settore: Aiic – Associazione Italiana Ingegneri Clinici, Aiop – Associazione Italiana Ospedalità Privata, Anitec-Assinform, Federchimica – Assobiotec, Confindustria Dispositivi Medici, Egualia, Farmindustria, Fiaso – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, Iit – Istituto Italiano di Tecnologia.

Paolo Macrì, Presidente di GGallery Group
Paolo Macrì, Presidente di GGallery Group

Dopo il periodo Covid che ha imposto la formula in webinar e due anni in modalità ibrida – entra nei dettagli della nuova formula e conclude Paolo Macrì, Presidente di GGalleryil format si rinnova ulteriormente, arricchendosi di una Web app che offre ai partecipanti la possibilità di iscriversi, interagire e consultare i contenuti, sia in diretta che dopo l’evento”.

E’ proprio lo spazio di confronto dedicato alla condivisione delle esperienze degli attori protagonisti dell’e-health a marcare una delle novità di questa edizione, attraverso la partecipazione di molteplici interlocutori dell’ecosistema sanità – istituzioni pubbliche locali e centrali, nazionali ed europee, realtà farmaceutiche, istituti sanitari ed ospedalieri, aziende produttrici di dispositivi medicali nonché medici di medicina generale – ed è la stessa portata dei temi a portare nell’edizione 2023 una ricchezza di contenuti ancora più strutturata con ancora più spunti di scambio rispetto agli anni precedenti.

Leggi tutti gli approfondimenti del Digital Health Summit 2023 

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