Con settembre, si è conclusa l’analisi dei fatturati delle principali aziende dell’information technology nate e sviluppatesi principalmente sul territorio nazionale.
Dando vita alla seconda edizione delle Top Tech IT realizzata dagli analisti di Sirmi, dopo il grande interesse generato lo scorso anno attorno all’andamento delle imprese che operano in casa nostra. In un settore IT spesso dominato dai nomi altisonanti di aziende d’oltreoceano.

La metodologia di analisi è fondamentale, rimasta invariata rispetto alla prima edizione 2024.

Sono state prese in considerazione le principali aziende appartenenti ai settori merceologici dell’information technology con almeno 15 milioni di fatturato nel 2024 e ricavi predominanti nell’IT, cioè con più del 50% del loro fatturato maturato nelle vendite di prodotti e servizi Ict.
Realtà che devono avere almeno una sede attiva in Italia (sia di proprietà italiana sia estera) con i bilanci depositati relativamente all’anno fiscale 2024. Sono stati valutati i ricavi complessivi (generati sia in Italia sia all’estero) e, laddove disponibile in sede di bilancio, è stato considerato il dato dei ricavi consolidati di gruppo.

Oltre 200 aziende nel ranking

Secondo le stime di Sirmi, oltre 200 aziende in Italia rispondono a questi parametri.
Sono aziende che hanno un ruolo strategico nella nostra economia. 

Basta confrontare le dinamiche di crescita. Nel 2024, il mercato digitale italiano ha registrato complessivamente una crescita del 3,7%, raggiungendo un valore complessivo di 81,6 miliardi di euro, con il segmento business (imprese private e pubblica amministrazione) responsabile di circa 30,5 miliardi di euro (in crescita marcata, +5,7%).

In questo scenario le aziende Top Tech IT presenti in classifica mostrano una crescita più sostenuta del mercato: hanno complessivamente chiuso il 2024 con ricavi per 60,5 miliardi di euro, con un +6,7%.

Anche quest’anno dalla prima classifica “madre” che pubblichiamo contestualmente oggi, andremo a figliare le classifiche verticali, perché le 200 aziende nel ranking includono un panorama vario tra distributori Ict, software e hardware vendor, system integrator e outsourcer, aziende che realizzano data center, colocation, Internet service provider e, infine, chi fa gestione documentale.

Un panorama interessante da investigare e da confrontare – azienda per azienda – con l’andamento dello scorso anno. Vedrete che la maggior parte delle realtà italiane ha fatto meglio del 2023, poche hanno invece sofferto.

Commentate da Gianguido Pagnini, senior analyst che guida l’attività di ricerca di Sirmi, le classifiche Top Tech IT usciranno ogni mese. Un appuntamento di Inno3 che vi consiglio di non perdere perché aiuta a capire le eccellenze del nostro Paese. Per addetti ai lavori e non. 

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